CUARTEL - Headquarters for art
Macello - Butch-ennial
Piot Brehmer
Stefano Cagol
Giovanni Melillo Kostner
Valentina Miorandi
Marco Pietracupa
Hannes Vonmetz Schiano
Rüdiger D. M. Witcher
Martha Jimenez Rosano
Durante i tre giorni del convegno Think more about - Giornate della sostenibilita', e' possibile interagire con un'opera del collettivo Macello - Butch-ennial: il pubblico e' invitato a pedalare una bicicletta per generare energia e accendere cosi' le lampadine.
a cura di Martha Jiménez Rosano
Artisti di Macello – Butch-ennial per CineScope:
Piot Brehmer,
Stefano Cagol,
Giovanni Melillo Kostner,
Valentina Miorandi,
Marco Pietracupa,
Hannes Vonmetz Schiano,
Rüdiger D. M. Witcher
In collaborazione con il Prof. Filippo Carlo Ceretti, della Libera Università di Bolzano, sede di Bressanone
Open City Museum presenta la proposta del collettivo Macello – Butch-ennial concepita specialmente per gli spazi interni dell’ex-cinema Astra di Bressanone nell'ambito della 3º edizione della Conferenza internazionale "think more about – Giornate della sostenibilità” che quest’anno ha per tema “L’arte della libertà”. L’iniziativa è promossa da Terra Institute, Centro Convegni Abbazia di Novacella, Libera Università di Bolzano, Università di Innsbruck e Centro Regionale di Competenza per l'Educazione allo Sviluppo Sostenibile riconosciuto dall’Università delle Nazioni Unite (UNU).
Open City Museum crea le condizioni per favorire la produzione culturale e artistica, facilita la collaborazione e il lavoro in rete, crea un ponte tra l’istituzione e gli attori indipendenti dell’arte, trova modi alternativi di gestione delle risorse per il raggiungimento di un obiettivo comune: animare la scena artistica locale con proposte innovative. Mette in evidenza il potenziale del capitale artistico, sociale e umano presente nel territorio, creando una piattaforma per il dialogo, la condivisione di esperienze e lo sviluppo sociale attraverso l’arte.
_mostra d’arte contemporanea
“CineScope – The art of freedom” è uno spazio dove il pubblico è invitato ad entrare in contatto con l’arte in modo diretto e partecipativo. Le opere sono il punto di partenza verso l’esplorazione di modi altri di concepire “l’arte della libertà” e il mondo in sé, in un terreno d’incontri e scontri dove l’arte torna ad avere una funzione simbolica per la società. “CineScope” provoca lo spostamento fisico e mentale del pubblico all’interno dell’Ex-cinema Astra, una costruzione del periodo fascista - oggi sotto tutela della Ripartizione beni culturali della provincia di Bolzano - che potrebbe diventare un centro deputato alla cultura e alla produzione artistica aggiungendosi all’offerta del territorio. Gli artisti di Macello – Butch-ennial hanno creato opere ad hoc riflettendo sul concetto ‘l’Arte della Libertà’ in maniera libera e individuale, nonché in relazione con lo spazio architettonico e in piena armonia tra di loro. Partendo dall’insegnamento del filosofo ed economista John Stuart Mill per il quale 'siamo liberi soprattutto in quanto siamo in grado di scrivere la nostra vita, di impratichirci giorno per giorno nella difficile grammatica della scelta sino a imparare a scegliere con piena consapevolezza', la mostra intende porre l’accento sulla capacità dell’arte (1) di mettere in discussione lo status quo nella società contemporanea e
(2) di avviare una riflessione intorno alle domande: in cosa consiste oggi l’essere liberi? È possibile misurare la libertà?
L’arte come energia che si trasforma - Durante i tre giorni del convegno “think more about”, dal 23 maggio al 25 maggio, sarà possibile interagire con un’opera allestita all'entrata dell'ex-cinema Astra: il pubblico è invitato a pedalare una bicicletta e a generare energia per l'accensione di lampadine. La bicicletta fa parte di un set per la ripresa video a cura dell’artista Giovanni Melillo Kostner, dove il pubblico può interagire mediante riprese video. Alla fine delle tre giornate tutte le riprese saranno raccolte e montate in un unico video che diventerà un’opera a sé aggiungendosi al resto dei lavori nell'ex-sala cinematografica. L’installazione cerca in primo luogo l’interazione del pubblico con l’artefatto e lo spazio, inoltre mira a ricordare la relazione tra arte e tecnica, sottolineando sia l’aspetto funzionale che quello creativo di quest’ultima. La pedana con il dispositivo d'illuminazione è un progetto concesso da Officina dell'Energia a cura del Prof. Gianpietro Gai della Facoltà di Design e Arti, Libera Università di Bolzano. La bicicletta è stata gentilmente concessa da Bici Alto Adige.
_laboratorio interattivo "Write it on the wall!
Utilizzare l’oggetto d’arte come strumento conoscitivo e di riflessione per la crescita individuale e collettiva della società è un altro obiettivo di questa iniziativa, che in collaborazione con la Libera Università di Bolzano e Il Terra Institute, dedica uno spazio alla creazione di un laboratorio aperto al pubblico. Nell'ambito della mostra, uno specifico spazio è dedicato all'elaborazione di un "manifesto" dell'arte della libertà, nel quadro dei principi della cultura sostenibile e collaborativa. Per stimolare la sperimentazione di un pensiero e di un’azione espressiva davvero libera e responsabile, il pubblico è invitato a lasciare la propria traccia sui muri del workshop permanente ospitato nella sala del seminterrato. L’artista Valentina Miorandi presenta una performance all’interno del laboratorio. Si tratta di un’opera viaggiante che parte dall’ex-cinema Astra facendo tappe in altri luoghi dove l’opera sarà partecipata dal pubblico e ampliata nella sua composizione – Fack Festival di Cesena e Biennale del Mediterraneo – per tornare a Bressanone il 10 giugno con una storia da raccontare. Nei giorni di viaggio saranno riportati gradualmente gli spostamenti e sviluppi dell’opera. Tutto il materiale prodotto avvierà il processo di costruzione condivisa del manifesto, che continuerà nel corso del tempo via web utilizzando il tag #cinescope. La cura scientifica del manifesto è a carico del Prof. Filippo Carlo Ceretti, della Libera Università di Bolzano, sede di Bressanone.
_discussione pubblica / art talk Nell’ambito della mostra “CineScope” avrà luogo una discussione pubblica venerdì 07 giugno alle ore 20.00, nell’ex-cinema Astra: “Verso un Manifesto. Manifesti d’arte, performance e condotte sostenibili”. In collaborazione con Franz Magazine, che trasmetterà l’incontro in diretta dall’ex-cinema Astra via web streaming sul sito www.franzmagazine.com.
OPEN CITY MUSEUM
Iniziato nel 2011 con una proposta rivolta all’istituzione museale, di apertura e di progettazione partecipata per il coinvolgimento di tutta la società all’attività culturale e l’utilizzo dell’arte come strumento per lo sviluppo sociale, il progetto interculturale d’arte crea momenti di incontro fra i diversi membri della società che scaturiscano la conoscenza reciproca, il dialogo e la condivisione di esperienze. Riflette sui concetti di “museo” e di “spazio pubblico” come luoghi di cultura e di promozione dell’arte dove il pubblico è inteso come vero attore, parte basilare del sistema. Mostre d’arte, attività di mediazione museale, realizzazione di opere partecipate, mostre d’arte pubblica e momenti di discussione sono alcune delle azioni che caratterizzano questo approccio.
MACELLO – BUTCH-ENNIAL
Nasce a Bolzano nel 2012 con una mostra auto-organizzata e auto-finanziata presso una struttura dismessa in via macello 47, sulla scia dell’eredità dei loft newyorchesi degli anni ’60. Il pensiero centrale che sta dietro e dentro il progetto è la condivisione di una visione dell’arte libera, nella quale l’artista possa avvalersi dello spazio – fisico e mentale - necessario per esibire le proprie opere, con lo scopo di dare vita ad un’azione artistica non convenzionale. Dai principi di libertà e non convenzionalità, prende forma l’idea di un’unione sinergica tra linguaggi e forme dell’arte in ogni sua declinazione. È in quest’ottica, dunque, che il collettivo presenta il rapporto tra arte, società e comunicazione: ritrovarsi in uno spazio e interagire con esso, per riuscire a orientare, anche in modo pratico e non solo concettuale, i propri interessi e la propria creatività, nel contesto del Macello/Arte.
THINK MORE ABOUT – GIORNATE DELLA SOSTENIBILITÀ 2013
Nel 2013 le Giornate della sostenibilità vogliono ispirare e incoraggiare cittadini, economisti, politici a vivere ed agire in modo sostenibile. “L’arte della libertà”: ruotano intorno a questo tema le Giornate della sostenibilità, in programma per la terza volta dal 23 al 26 maggio a Bressanone. Oltre 40 relatori ed esperti dall’Italia e dall’estero si confronteranno su iniziative e progetti all’insegna della sostenibilità. Al centro delle Giornate è in programma un convegno per il mondo economico che ha l’obiettivo di informare imprenditori e cittadini interessati su innovativi modelli aziendali, economici e sociali e di incoraggiarli a pensare in modo sostenibile. Le mostre d’arte in programma offriranno a giovani e meno giovani la possibilità di scoprire e mettere in pratica uno stile di vita sostenibile.
Inaugurazione: mercoledì 22 maggio, ore 18
Ex-cinema Astra
Bressanone - Via Roma 11
Orari d’apertura 9.00 – 12.30 e 15.00 – 19.00. Lunedì chiuso