Grafica a Milano 1953 - 1963. Lamm, con i suoi manifesti gioiosi e stravaganti, in cui a volte utilizza anche la fotografia o i fotogrammi, riesce a caratterizzare fortemente il periodo della grafica del dopoguerra. Una sala e' dedicata alle grafiche di Max Huber.
a cura di Lora Lamm Nicoletta Ossanna Cavadini
L’esposizione promossa presso il m.a.x. museo si inserisce nel
filone della “grafica contemporanea” e propone un focus sulla
particolare produzione dell’attività giovanile di Lora Lamm nella
Milano nel secondo dopoguerra. Conosciuta prevalentemente
dagli specialisti e non da un vasto pubblico, la grafica Lora Lamm
operò in realtà una forte innovazione nel campo del graphic
design fra gli anni ’50 e ‘60. La sua forte capacità comunicativa,
i colori piacevoli e delicati, la particolare leggerezza del tratto
accompagnata dalla semplicità delle forme disegnate, contribui-
rono a creare un nuovo modo di concepire la comunicazione
pubblicitaria.
Nata ad Arosa, nel Canton Grigioni, dopo aver conseguito il
diploma alla Kunstgewerbeschule di Zurigo, Lora Lamm si
trasferì a Milano nel 1953 per iniziare a lavorare nell’importante
studio Boggeri dove vi sono passati, fra gli altri, Xanti Schawin-
sky, Max Huber, Carlo Vivarelli, Walter Ballmer, Aldo Calabresi
e Bruno Monguzzi. In seguito trova impiego presso l’ufficio
pubblicità del pastificio Motta. Successivamente, nel 1954,
grazie al contatto con Max Huber, entra nell’ufficio creativo de
La Rinascente e si occupa della grafica coordinata di cataloghi,
manifesti, pubblicità, inviti, mailing-packaging promuovendo i
nuovi prodotti dell’importante grande magazzino. Lora Lamm
con i suoi manifesti gioiosi e stravaganti, in cui a volte utilizza
anche la fotografia o i fotogrammi, riesce a caratterizzare
fortemente il periodo della grafica del dopoguerra. Con il 1958,
dopo il distacco di Huber con La Rinascente, Lora Lamm dirige
l’ufficio pubblicità e al contempo inizia a operare come freelance
per Pirelli, Elisabeth Arden, Niggi, la Centrale del Latte di Milano
e molte altre ditte. Dal 1963 torna a Zurigo e continua l’attività
professionale da indipendente.
Ai suoi progetti grafici sono state dedicate numerose recensioni
su importanti riviste internazionali di settore e approfondimenti
in mostre tematiche, ma quella organizzata al m.a.x. museo è la
prima mostra interamente a lei dedicata sul periodo milanese.
Saranno esposti più di un centinaio di materiali fra manifesti,
inviti, carta intestata, volantini, locandine e bozzetti preparatori
grazie alla collaborazione con il Museum für Gestaltung di Zurigo
e l’archivio Boggeri.
Nell’ambito dell’esposizione, una sala del m.a.x. museo sarà
dedicata all’attività grafica di Max Huber negli anni ’50 e ‘60,
quando vi furono il contatto e la collaborazione con Lora Lamm.
Laboratorio “Lora Lamm”
Come in ogni esposizione il m.a.x. museo organizza laboratori
per bambini e adulti.
In occasione dell’importante mostra dedicata a Lora Lamm i tre
temi proposti sono:
1. La bacheca dei colori (consigliato anche per i più piccoli)
Raccogliamo tanti materiali diversi ma del medesimo colore
(carta, plastica, bottoni...) e realizziamo una bacheca monocro-
matica, un pannello che ci faccia scoprire e toccare sensazioni
diverse progettate e interpretate dai bambini stessi.
2. Disegnamo una pubblicità
La pubblicità: ne siamo circondati, ci insegue, ci suggestiona, ci
cattura. Scopriamo come è fatta e, per una volta, proviamo noi
a fare una “réclame”! ... Cosa vogliamo comunicare e come
riusciamo a stupire e catturare l’attenzione di chi guarda?
3. Costruiamo un imballaggio creativo
Un buon packaging può indurre l’utente ad acquistare un prodot-
to invece di un altro, e può distinguere il prodotto da altri simili.
E allora cosa ne dite se anche noi progettiamo e costruiamo il
nostro imballaggio creativo? Ma per quale prodotto? A voi la
scelta!
• I laboratori didattici sono rivolti a:
Classi delle scuole dell’obbligo: si tengono in orario scolastico
• durante la settimana, dal lunedì al venerdì.
Bambini e adulti: sabato e domenica ore 15–17 e mercoledì
pomeriggio (minimo 15 iscritti).
Iscrizioni presso il m.a.x. museo.
Tutti i laboratori si svolgono presso il m.a.x. museo nell’arco di
due ore circa con gruppi scolastici di minimo 15 e massimo 25
partecipanti, mentre per gruppi liberi si richiede un minimo di 15
presenze. L’attività sarà seguita da una visita “attiva” alla mostra
(anche in questo caso con criteri diversi a seconda del gruppo di
partecipanti). Il costo complessivo per laboratorio è di CHF 10.-
a bambino, il materiale viene messo a disposizione dal museo.
I laboratori sono svolti da operatori didattici con certificato del
Percorso Formazione Specialistica rilasciato dall’Associazione
Bruno Munari.
Immagine: Lora Lamm Apertura di stagione la Rinascente 1957 litografia 100 x 370 cm
Inaugurazione 24 maggio ore 18
M.A.X. Museo
via Dante Alighieri, 6 - Chiasso
Orario: mart-dom 10-12 e 15-18