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30/5/2013

Southernity

Chiostro SS Cosma e Damiano, Venezia

-------english below

a cura di: Francesco Urbano Ragazzi - Associazione E

in collaborazione con: Fondazione Bevilacqua La Masa

interventi di:
Marina Fokidis, Miltos Manetas, Andree Sfeir-Semler, Pier Luigi Tazzi, Anuwat Rattanaphan.

artisti:
Francesco Bertelé, Rachele Maistrello, Anja Puntari, Giulio Squillacciotti.

community partner: UnDo.Net

Un incontro per parlare di nuove geografie dell'arte contemporanea con esperti internazionali. Succede agli atelier della Fondazione Bevilacqua La Masa sull'isola della Giudecca, durante l'ultima giornata di preview della Biennale di Venezia.

Alle 18 del 31 Maggio presso il chiostro di SS. Cosma e Damiano sull'isola della Giudecca, si apre Southernity: un incontro pubblico che indaga le geografie del contemporaneo con uno sguardo rivolto verso Sud, a cura di Francesco Urbano Ragazzi in collaborazione con Fondazione Bevilacqua La Masa.
Attenzione però! Il Sud non verrà analizzato tanto come insieme di territori collocati in una parte precisa della cartina geografica, ma piuttosto come presa di posizione, concetto, ritmo, scelta, ideale. E se la conversazione toccherà i soliti stereotipi, sarà per provarne la forza inventiva, la potenza di immaginario che essi ancora sanno suscitare.

La discussione non verterà solo su una teoria del pensiero meridiano, ma guarderà alla pratica e alla produzione culturale. Quattro ospiti internazionali dialogheranno assieme al pubblico. Dalla viva voce dei protagonisti, sarà possibile sentire il racconto di esperienze che hanno fatto leva su energie localizzate per incidere fortemente ben al di là dei propri confini. È il caso di Andree Sfeir-Semler, storica dell'arte e gallerista di fama, che divide la sua attività tra Amburgo e Beirut, dove nel 2005 ha aperto uno dei primi white cube del Medio Oriente. Policentrica è anche la vita di Pier Luigi Tazzi (Documenta IX; I Aichi Triennale) ora impegnato nella curatela di The Pattaya Show - First Pattaya Biennial 2014 in Thailandia, di cui l'assistente curatore Anuwat Rattanaphan mostrerà un'anteprima visiva. Marina Fokidis ci riporterà invece per un attimo nell'Europa della crisi economica, ma per indicarci una possibilità di resistenza: Kunsthalle Athena e South - As a State of Mind Magazine sono i due progetti da cui la curatrice greca farà partire la sua riflessione. Concluderà l'incontro un vero e proprio Manifesto. È quello per il nuovo Medio-Sud di Miltos Manetas, che ci farà perdere in un rigoglioso deserto digitale.

Southernity rappresenta una tappa del progetto Prima Visione, un programma di residenza che si è tenuto presso la Galleria Nazionale di Cosenza nell'autunno del 2012. Gli artisti coinvolti - Francesco Bertelé, Rachele Maistrello, Anja Puntari, Giulio Squillacciotti - attraverso una serie di interventi performativi, durante la serata presenteranno tracce, bozze e linee della loro ricerca condotta a partire dal contesto calabrese.

Saranno nuove elaborazioni a distanza e dal vivo, dopo i precedenti episodi sul web. Immancabile in questa occasione la presenza di Vincenzo Chiarandà e Anna Stuart Tovini, che con UnDo.Net hanno contribuito attivamente all'evoluzione e alla crescita mediatica del progetto.

Info:
www.primavisionecosenza.tumblr.com e www.primavisione.undo.net

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Southernity

curated by: Francesco Urbano Ragazzi - Associazione E

in collaboration with: Fondazione Bevilacqua La Masa

speakers:
Marina Fokidis, Miltos Manetas, Andree Sfeir-Semler, Pier Luigi Tazzi, Anuwat Rattanaphan.

artists:
Francesco Bertelé, Rachele Maistrello, Anja Puntari, Giulio Squillacciotti.

community partner: UnDo.Net

A meeting with International experts to discuss about new geographies of Contemporary Art. It will take place at the ateliers of the Bevilacqua La Masa Foundation on the Giudecca Island, during the last preview day of the Venice Biennale.

At 6pm on May the 31st, by the courtyard of SS. Cosma and Damiano on the Giudecca island, Southernity opens its doors: a public meeting which investigates geographies of contemporary art focusing on the South, curated by Francesco Urbano Ragazzi with the collaboration of the Bevilacqua La Masa Foundation. Watch out though! The South is not going to be analyzed as a summit of territories located in a specific part of the map, but rather as a stance, a concept, a rhythm, a choice, an ideal. And if the conversation is going to touch the usual stereotypes, it will be in order to prove their inventive strength, the power of imagination which still can raise from them.

The discussion won’t only be about a theory of the Southern Tought, but it will look at the practice and at the cultural production. Four international guests will dialogue together with the public. From the live voice of the protagonists, it will be possible to listen to the tale about experiences which have levered on localized energies in order to strongly affect over their own borders.

It is the case of Andree Sfeir-Semler, well known art historian and gallerist, who divides her activity between Hamburg and Beirut, where she opened in 2005 one of the first white cubes of the Middle East. Polycentric is also the life of Pier Luigi Tazzi (Documenta IX; I Aichi Triennial) who is now curating The Pattaya Show - First Pattaya Beinnial 2014 in Thailand, exhibition of which the assistant curator Anuwat Rattanphan will show a visual preview. Marina Fokidis will take us for a brief moment back to the Europe of the economic crisis, but only to point out a possibility of resistance: Kunsthalle Athena and South - As a State of Mind Magazine are two projects from which the Greek curator will start her considerations. A real Manifesto will end the meeting. It is the Middle- South Manifesto by Miltos Manetas, which will make us loose ourselves in a blooming digital desert.

Southerity represents a stage of the Prima Visione project, a residency program held by the National Gallery in Cosenza, during the Autumn of 2012. On the occasion of Southernity the artists involved – Francesco Bertelé, Rachele Maistrello, Anja Puntari, Giulio Squillacciotti – will present, through a series of performative interventions, traces, sketches and lines of their research conducted starting from the Calabria context.

These will be distance and live new elaborations after the previous episodes on the web: www.primavisionecosenza.tumblr.com and www.primavisione.undo.net Unavoidable in the occasion is the presence of Vincenzo Chiarandà and Anna Stuart Tovini, who with Undo.net have actively contributed to the evolution and media development of the project.

Atelier Bevilacqua La Masa
SS Cosma e Damiano, Giudecca 621, Venezia
vaporetto 2, 4.2, 4.1 fermata Palanca.

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