Riprende ad Officina Giovani la rassegna On stage che vedra' susseguirsi numerosi gruppi teatrali emergenti che presenteranno le loro produzioni. L'appuntamento e' per ogni martedi' sera per un totale di 14 rappresentazioni teatrali. Nella sua versione autunnale On Stage si concentrera' proprio sul teatro per proporre una riflessione sui diversi modi di fare e intendere questa complessa e affascinante forma di espressione. Questa sera Teatro Morfico di Cabotin.
settembre 03 - dicembre 03
Comune di Prato
Assessorato alla Cultura Assessorato alle Politiche Giovanili
TraArt Regione Toscana
OFFICINA GIOVANI -Cantieri Culturali Ex-Macelli
Riprende ad Officina Giovani la rassegna On stage che vedrà susseguirsi
numerosi gruppi teatrali emergenti che presenteranno le loro produzioni. Dal 31
settembre fino al mese di Dicembre l'appuntamento è per ogni martedì sera per un
totale di 14 rappresentazioni teatrali. Nella sua versione autunnale On Stage si
concentrerà proprio sul teatro per proporre una riflessione sui diversi modi di
fare e intendere questa complessa e affascinante forma di espressione.
martedì 30 settembre 2003
ore 21.30
TEATRO MORFICO DI CABOTIN
TECHZEN
STUDIO SU BECKETT
UN PROGETTO VIDEO TEATRALE DI PASQUALE SCALZI
In collaborazione e con:
ILARIA DI LUCA, ROSSANA GIORDANO, GINEVRA NOTARBARTOLO
DAVIDE SAVIGNANO
Oggetti di scena - VALENTINA BUTELLI
TECHZEN è un progetto video teatrale di grande impatto visivo.
Nato dall'esigenza di analizzare e sviluppare le potenzialità applicative dei
testi di Beckett, la messa in scena utilizza il linguaggio teatrale e video in
uno spazio non convenzionale: l'azione si svolge in un corridoio che prevede la
parte centrale riservata al pubblico e le altre due fronte retro all'azione
scenica. Il progetto è articolato in tre parti, in ognuna delle quali viene
analizzato e sviluppato un meccanismo di interazione fra teatro e video diverso
dalle altre due.
Nella prima parte, in cui il testo è "Un pezzo di monologo" (1981), una sola
attrice legge il testo da un libro appeso ad una corda elastica e che interagirÃ
con se stessa e il libro attraverso un meccanismo di video scatole cinesi e di
sovrapposizioni sonore dello stesso monologo creando uno sfalsamento spazio
temporale.
La seconda parte prevede tre frammenti di dialoghi estrapolati in ordine da
"Radio 1" (1974), "Finale di partita" (1956) e "Aspettando Godot" (1952). In
questo caso i due attori interagiscono tra loro da un'estremità all'altra del
corridoio attraverso la mediazione del video in diretta, dove la videocamera
alle spalle degli spettatori diventerà il terzo occhio.
L'ultima parte infine si conclude con "Cosa dove" (1984), un testo per quattro
personaggi interpretati però solo da due attori che si sdoppieranno e che
interagiranno con i loro doppi attraverso la sovrapposizione del video in
diretta e del video preregistrato.
L'ingresso è gratuito.
Info
Officina Giovani
Cantieri Culturali Ex-Macelli
Piazza Macelli, 4 Prato
tel. 0574/616753 fax 0574/616779