Karen Andreasyan
Sabina Grasso
Armine Hovhannisyan
Angela Zurlo
Susanna Gyulamiryan
Aria Spinelli
Karen Andreasyan, Sabina Grasso, Armine Hovhannisyan, Angela Zurlo. Un percorso di analisi culturale e artistica sullo scambio e sul confronto tra Italia e Armenia che si chiude con l'inaugurazione di una mostra nella quale gli artisti presentano la loro ricerca.
a cura di Susanna Gyulamiryan e Aria Spinelli
Taking Position: Identity Questioning è un percorso di studio e analisi culturale e artistica sullo
scambio e sul confronto. L'approfondimento avviene attraverso la ricerca artistica, discussioni
collettive, tour, prassi espositiva e produzione teorica. Utilizzando la nozione del paradosso come
punto di partenza e la narrazione come metodologia, il progetto intende indagare la costruzione
dell’identità soggettiva in tempi di straordinario disordine sociale e incertezza politica. Arrivato al
suo ultimo appuntamento, il progetto si chiude con l’inaugurazione di una mostra nella quale gli
artisti mostreranno la ricerca svoltasi durante il progetto.
Il programma è nato dal desiderio di sperimentare il formato di residenza per artisti e analizzare il
significato degli scambi culturali. Coprendo aree geografiche lontane, come l’Italia e l’Armenia, un
gruppo di due curatori e quattro artisti hanno lavorato insieme con l’intenzione di creare processi direciproco scambio culturale. La prima parte del progetto si è svolta a Yerevan in Armenia, dove
Sabina Grasso e Angela Zurlo hanno svolto un periodo di ricerca e produzione. E’ stata
organizzata una serie d’incontri pubblici in collaborazione con il Dipartimento di Belle Arti presso
l’Università Armena e la Scuola Superiore di Arti Mekhitar Sebastatsi. Al rientro dall’Armenia, i
partecipanti del programma hanno avuto l’opportunità di partecipare ad una serie di giornate di
studio, soggiornando in alcune residenze italiane facenti parte della rete:
Kaninchen-Haus/viadellafucina A.I.R. (TO) - Associazione E in collaborazione con Fondazione
Bevilacqua La Masa (VE) - Il Vivaio del Malcantone, F_AIR, GuilmiArtProject (FI). A Milano si è
attivata una rete temporanea di spazi istituzionali e non, come NABA, Mesopotamia,
DOCVA/ViaFarini e Isola Art Center che hanno ospitano workshop e incontri pubblici. Si è svolta
anche la produzione del lavoro di Karen Andreassian e Armine Hovhannisyan.
Rappresentato in questa mostra finale, Il percorso di ricerca degli artisti si esprime attraverso la
messa in esposizione di nuove produzioni, che, per la maggior parte, rientrano all’interno di
progetti a lungo termine. Armine Hovhannisyan presenta una nuova produzione e perfomance, che
ha come oggetto di ricerca il racconto fantastico. Angela Zurlo propone un’installazione nella quale
mette in discussione le fasi dello sviluppo dell’opera d’arte sociale Sei Qui, presentata nel 2011 nel
quartiere Barona a Milano durante la mostra “Milano e Oltre” curata da Connecting Cultures.
Sabina Grasso mostra due lavori a lungo termine, Midnight Candy e This Placement, per cui ha
usato il contesto sociale di Yerevan in Armenia come sfondo per una nuova produzione video e
fotografica. Infine, Karen Andreassian presenta Ontological Walkscapes, un progetto multimediale
che porta avanti dal 2009 nel quale studia la costruzione dei panorami politici. Nella loro diversità
questi lavori d’arte sono pensati come nuclei di un unico discorso complesso sull’identità culturale,
nel quale ogni artista assume una propria posizione sociale, politica e artistica.
La mostra finale di Taking Position: Indentity Questioning si terrà presso gli spazi dei Frigoriferi
Milanesi, dal 27 maggio al 2 Giugno. Il risultato della ricerca curatoriale sarà raccolto in una
pubblicazione finale elaborata in collaborazione con lo studio grafico Zirkumflex, che ha sede a
Berlino. La pubblicazione raccoglierà contributi da parte di tutti i partecipanti del progetto.
Identity Questioning: Taking Positions si inserisce all’interno del progetto artinresidence.it, che
promuove e sostiene scambi internazionali, sviluppato in collaborazione con Open Care e con il
contributo di Fondazione Cariplo, NABA – Nuova Accademia di Belle Arti Milano
(Dipartimento di Arti Visive) e GAI - Associazione Circuito Giovani Artisti Italiani.
Artinresidence.it è un network creato per le residenze presenti sul territorio nazionale. Ha lo scopo
di facilitare la mobilità artistica attraverso RESIDENZAITALIA, programma unico che prevede la
permanenza di artisti e curatori in più residenze italiane. A tale scopo FARE sostiene le residenze
appartenenti alla rete www.artinresidence.it che, sulla base di accordi di collaborazione, ospitano
artisti e curatori italiani e stranieri.
Inaugurazione lunedì 27 maggio ore 19.00
Frigoriferi Milanesi
via Piranesi 10, Milano