Una commedia umana - ritratti e reportage. I 35 lavori che saranno esposti fino al 4 novembre coprono un lunghissimo arco temporale - essendo state realizzate tra il '58 ed il '99 - e riguardano due tematiche fondamentali nell'opera del fotografo attualmente vivente in Francia: i reportages ed i ritratti.
Il 3 ottobre alle 18.30 nel centro culturale di Losone s'inaugura la mostra fotografica Mario
Dondero - Una commedia umana: ritratti e reportage. Dopo Mario Giacomelli,
dunque, la fabbrica ospita nuovamente le opere di una figura storica della
fotografia, e non solo italiana. I 35 lavori che saranno esposti fino al 4
novembre coprono un lunghissimo arco temporale - essendo state realizzate tra il
'58 ed il '99 - e riguardano due tematiche fondamentali nell'opera del fotografo
attualmente vivente in Francia: i reportages ed i ritratti. Proprio in queste
due famiglie di lavori si nota la vicinanza di Dondero alla scuola fotografica
francese e, in particolare, all'opera di Henri Cartier
Bresson. Decisamente personale è la sua visione di momenti storici - quali il
'68 e le guerre regionali del secondo dopoguerra - attraverso la
rappresentazione di singoli individui, di pedine nel gioco della storia con la s
maiuscola. Il documento allegato contiene una descrizione più ampia di questa
mostra e due immagini di opere di Mario Dondero che saranno esposte a Losone da
venerdì prossimo. Sempre venerdì 3 inizia "cineM(S": la fabbrica presenterÃ
durante l'intero weekend due nuovi lungometraggi dei registi "cittadini del
mondo" (vivono tra l'Argentina, la Francia, la Svizzera e l'Italia) Fausta
Quattrini e Daniele Incalcaterra.
Venerdì 3 alle 21 si potrà vedere (ad ingresso libero) Contra-site, film che ha
appena partecipato al Festival di Venezia, nella sezione Nuovi Territori. Questa
la trama: a Vallegrande, in Bolivia, alcuni documentaristi europei girano un
film sulle ricerche di antropologi cubani per trovare i resti mortali di Che
Guevara. Realizzano il primo sito internet della regione al fine di dare la
parola ai campesiños locali, considerati traditori e responsabili della cattura
del Che. Il sito consente di conoscere l'altra versione della storia. Un
informatico argentino incaricato di aggiornare il sito, realizza invece in
segreto il suo contro-sito - da cui il titolo del film - uno spazio in cui
racconta la profonda disillusione per il "mito Guevara" e per i documentaristi
stessi. Egli usa la webcam connessa alla rete per filmare di nascosto ciò che
accade nell'intimità della casa dove essi vivono e lavorano.
La serata
successiva, sabato 4, sempre nella sala Quadro, la fabbrica presenterà in prima assoluta Fasinpat, ovvero fábrica sin patrón (fabbrica senza
padrone) - e non è un caso che gli autori abbiano scelto proprio la fabbrica di
Losone come spazio ottimale per l'anteprima. L'antefatto del film è la crisi
imperante in Argentina. Nella provincia di Neuquén, in Patagonia, una fabbrica
come ce ne sono molte minacciava di licenziare metà dei suoi operai per evitare
la chiusura definitiva. Alla fine del 2001 i lavoratori, che non volevano
negoziare alcun licenziamento, decisero di occupare la fabbrica ed attualmente
essa continua a produrre senza un padrone. Pur utilizzando solo una piccola
parte della capacità produttiva della fabbrica, essi son riusciti anche ad
assumere dei disoccupati, accettando tutti di guadagnare lo stesso salario.
Stanno così dimostrando che, mettendo la produzione al servizio della comunità e
senza l'ossessione di accumulare ricchezze, non solo la fabbrica può
continuare a funzionare, ma anche creare opportunità di lavoro per altre persone. E questo esempio è ormai seguito da circa duecento fabbriche argentine, un esempio che merita di essere conosciuto direttamente dalla
voce dei suoi protagonisti.
Infine nel pomeriggio di domenica 5 i due film
verranno riproiettati a partire dalle 15.30 nella penombra della sala Ctonia. Da
questo mese la fabbrica intende poi ospitare ogni mese un incontro con uno o più
autori di libri di particolare interesse. Sabato 11, dalle 16 in poi, Guido
Michelone - docente in Cinema e cultura musicale afroamericana all'UniversitÃ
Cattolica di Milano - presenterà il suo recentissimo volume Imagine (ed. Effatà ,
Torino), che ha come sottotitolo esplicativo Il rock-film tra nuovo cinema e
musica giovanile. Guido Michelone si è cimentato nell'impresa, unica nel suo
genere in Italia, di narrare la grande avventura di una musica, il rock
(soprattutto inglese e americano) così come è stato raccontato al cinema da
pellicole memorabili, da Tutti per uno a Woodstock, da Jesus Christ Superstar a
Rocky Horror Picture Show, dall'Ultimo valzer ai Blues Brothers, da Velvet Goldmine a The Doors - per non citare che i film cult di
un genere che, da circa mezzo secolo, riscuote l'approvazione e l'entusiasmo di
giovani e giovanissimi. Particolarmente interessante sarà il poter vedere alla
fabbrica vari spezzoni cinematografici direttamente commentati da Guido
Michelone, ma anche da vari artisti, critici e giornalisti - specializzati nei
due campi della musica e del cinema - che son stati invitati a partecipare. Tra
essi si segnala la presenza dei cantautori rock Gionata Zanetta e GianCarlo
Onorato, due autori particolarmente ispirati dal rapporto tra la musica e le
altre forme di espressione: la letteratura, le arti visive, ma anche l'immagine
dinamica del cinema e del video.
Anche il pubblico potrà naturalmente
intervenire. Durante il mese la fabbrica ospita poi due concerti: il soul-blues
del quartetto italiano Dockery Farms (venerdì 10 alle 21) e il coro a cappella
degli Offbiit (sabato 18 alle 20.30). Tutto ciò prima della nuova inaugurazione: la mostra personale del versatile e giovane Gino Lucente - intitolata The Gunfighters - avverrà venerdì 31 e sarà accompagnata dal concerto dei King Tongue, trio che unisce la passione per il rock
all'interesse per l'arte contemporanea.
Dimenticavo: durante tutto il mese di ottobre l'osteria la fabbrica ospita il
Piemonte: ogni mercoledì sera degustazione di vini con stuzzichini piemontesi
scelti dal nostro chef Giò!
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Ecco il programma globale del mese di ottobre a la fabbrica:
Mario Dondero
Una commedia umana - ritratti e reportage
vernissage: venerdì 3 ottobre, h 18.30
fino al 25 ottobre
cineMÃS - tre sere con i nuovi lungometraggi
di Fausta Quattrini e Daniele Incalcaterra
venerdì 3 h 21
contra-site
2003, 87', v.o. spagnolo, sottotitoli in italiano
appena presentato nella sezione Nuovi Territori del Festival di Venezia
sabato 4 h 21
fasinpat - fábrica sin patrón
2003, 64', v.o. spagnolo, sottotitoli in italiano
prima assoluta. film coprodotto da TSI-Idèe Suisse
domenica 5 h 15.30
contra-site
2003, 87', v.o. spagnolo, sottotitoli in italiano
fasinpat - fábrica sin patrón
2003, 64', v.o. spagnolo, sottotitoli in italiano
venerdì 10 h 21
Dockery Farms
soul, rock & blues live (I)
sabato 11 h 16
Imagine
il rock-movie tra nuovo cinema e musica giovanile
incontro con lo scrittore Guido Michelone;
inoltre proiezione di spezzoni cinematografici e
partecipazione di noti musicisti, giornalisti e critici
sabato 18 h 20.30
offbiit
canto a cappella à la carte
The Gunfighters
foto, disegni e wall painting di Gino Lucente
vernissage: venerdì 31 ottobre, h 18.30
fino al 22 novembre
venerdì 31, h 22
King Tongue
art rock (Milano)
orari di apertura:
lun-mer h. 09-14, 17-22
gio-ven h. 09-14, 17-01
sab h. 17-01
ingresso libero
la fabbrica
via Locarno 43a
6616 Losone
Ticino, Svizzera