Il focus e' sul cinema, allargato alle ibridazioni con teatro, musica, video, arti elettroniche, performing media
Ha cambiato nome, nel corso di un decennio: ideato da Vito Zagarrio, docente di Roma Tre, e' partito come "Carta Bianca Dams" all'interno del festival romano "Arcipelago", offrendo un primo spazio ai corti narrativi e non narrativi degli studenti; si e' poi costituito come spazio autonomo nel Dams Film Festival, ancora targato come evento destinato principalmente agli studenti, con tanto di concorso per le opere in lizza; e' poi diventato Roma3FF, legittimando la propria identita' ed espandendo il target dagli studenti a giovani professionisti, o a cineasti legati in qualche modo all'insegnamento e alla formazione. Ha insomma alle spalle una propria storia originale, si e' radicato nella cultura romana, e concentra l'attenzione sul cinema, anche se allargato alle ibridazioni con teatro, musica, video, arti elettroniche, performing media. Al Palladium si potra' assistere a incontri con cineasti di varie generazioni, dai Maestri ai giovanissimi, riflettere sull'educazione all'immagine, monitorare le produzioni delle scuole, osservare le carriere di filmmakers provenienti da queste scuole pubbliche e private. Il progetto e' dunque quello di contaminare metodi e discipline, valorizzando le sinergie tra il cinema e le altre arti. Il Roma Tre Film Festival e' ormai un atteso evento cittadino, ma con risonanza nazionale e internazionale, dati i rapporti che l'Universita' Roma Tre ha instaurato con studiosi e cineasti di tutto il mondo.