Galleria Margutta 9 O-A-C Alessandri
Roma
via Margutta, 53/b (Giardino)
06 3614006 FAX

Incontro d'arte moda e musica
dal 10/6/2013 al 13/7/2013
10-20, orario continuato

Segnalato da

Sabina Sterbini




 
calendario eventi  :: 




10/6/2013

Incontro d'arte moda e musica

Galleria Margutta 9 O-A-C Alessandri, Roma

Personale di Paolo Tuffi, sfilata degli abiti dell'artista Nino La Barbera, due performance artistiche e musica dal vivo con il jazz sperimentale della Von Datty Band.


comunicato stampa

Associazione ASFOL – per la formazione dei lavoratori – in occasione del 130° Anniversario della fondazione dell’Associazione Artistica Internazionale promuove un omaggio all’arte .

Via Margutta è la via dell’arte per eccellenza. In particolare, al numero 53b, dove da oltre vent’anni è situata la storica Galleria Margutta 9 Alessandri O-A-C, incorniciati da un fiabesco glicine, sorgono gli Studi Patrizi, tra i più celebri studi d’arte al mondo, in quanto vi si formarono personalità del calibro di Filippo Tommaso Marinetti e Pablo Picasso. Costruiti secondo lo spirito innovativo di “villaggio d’arte”, nel 1883 vedono nascere “L’Associazione Artistica Internazionale” ovvero un circolo di giovani artisti che sentirono il bisogno di creare un luogo esclusivamente dedito all’arte nel quale poter confrontare ed esibire le proprie idee. Gli studi Patrizi saranno sede anche della “Accademia Libera del Nudo” e della “British Academy of Arts in Rome”. Per quasi un secolo, gli studi Patrizi hanno rappresentato un punto di riferimento mondiale, fondamentale per l’arte romana ma non solo.

PROGRAMMA.

- Mostra personale dell’artista Paolo Tuffi, in arte Patù, visto da Martina Corgnati.

- Sfilata di alta moda con abiti dipinti dall’artista Nino La Barbera, a cura di Francesca Amodio.

- Performance dell’artista Valeria Catania in collaborazione con Aida Laterza e Anita Auer, con musiche di Dario Arcidiacono, a cura di Rosanna Persiani.

- Presentazione e performance del romanzo di Fausto Romano, in collaborazione con Giulia Carpaneto.

- Performance “Paparazzi” a cura di Roberto Alessandri con Enrico e Diletta Di Nicolantonio, Marco Bonanni e fotografi.

- Concerto del gruppo jazz sperimentale “Von Datty Band”con Roberto Datti voce, Andrea Cauduro e Davide Ambrosi chitarre.

PATU’- Dopo la frequentazione di importanti studi artistici romani, quali Leofreddi e Manera, fa del simbolismo la sua tematica madre, che elabora con eleganti esplosioni cromatiche e pennellate materiche. I suoi soggetti, totem, animali, figure archetipiche, ma anche semplici segni simbolici, tratteggiati con delicata precisione, rimandano a un’Africa in realtà non così lontana, perché chi guarda i capolavori di Patù sa che il continente è dentro di lui.

NINO LA BARBERA-Dopo essersi formato negli Istituti d'Arte di Messina e di Palermo, ha numerose personali all'attivo e da anni si dedica alla realizzazione di mostre monotematiche, tra cui “Dell’acqua, della terra”, “ Omaggio alla donna”, “Mirabilia Urbis Romae”. Pluripremiato, nel 2001 riceve il premio dell’UNESCO per l’attività artistica. In occasione dell’evento “INCONTRO D’ARTE, MODA E MUSICA A VIA MARGUTTA” presenterà le sue ultime creazioni, indirizzate in un’affascinante forma d’arte, qual è la pittura su abiti di alta moda.

VALERIA CATANIA - Dopo gli studi di architettura, l’artista sviluppa un forte interesse per i nuovi modi di espressione e ricerca artistica. Partecipa alla 54esima Biennale di Venezia, su selezione di Vittorio Sgarbi. La figura umana, con le sue paure, le sue psicosi, le sue angosce, sta al centro dell’interesse di Catania, che attraverso le sue performances, interpretate anche dalla performer Aida Laterza, inscena l’uomo nel faticoso percorso della ricerca del sé.
“Con...Tatto” performance e installazione multipercettiva
a cura di Rosanna Persiani, da un’idea di Valeria Catania e Aida Laterza con l’attrice soprano-lirico Anita Auer, musiche originali di Dario Arcidiacono.Un incontro tra quattro grandi artisti che incarnano diverse forme espressive, uniti in un evento unico e fortemente contemporaneo. L’individuo è protagonista sia come soggetto dell’installazione, che come interprete dell’esperienza sinestetica che ne deriva. Il progetto si fonda sulla sensibilizzazione degli individui a ristabilire l’armonia con se stessi, con l’ambiente circostante e con la “natura” che troppo spesso ci vede indifferenti rispetto al suo corso. Ecco il motivo dell’utilizzo di materiale da riciclo su cui l’artista opera una trasformazione. Oggetti di uso comune che riprendono vita sotto una “nuova luce”: questa trasformazione è metafora della necessità di cambiamento ed evoluzione della società, che parte dal singolo, ma, collettivamente, crea qualcosa di unico. Il riciclo diventa espressione di un rinnovamento del singolo, della società e di tutela dell’ambiente stesso. Coadiuvata dalla performer Aida Laterza e dall’attrice Anita Auer, l’installazione prende vita e la “natura” si fa viva e si ribella, si libera, chiede aiuto e vince.

VON DATTY BAND - Trio sperimentale tiburtino, composto da Roberto Datti autore dei testi e voce solista e ukulele, Andrea Cauduro e Davide Ambrosi alle chitarre elettriche, dalle sonorità raffinate e ricercate, si esprime da qualche anno in una particolare formazione “trio alle corde”, con esibizioni totalmente in acustico. La scrittura dei testi, elaborata dal frontman Roberto Datti, è l’akme del loro percorso musicale: sono testi quasi teatrali, densi di riferimenti cinematografici e letterari, da Carmelo Bene a Leo Ferrè, da Pasolini a Salvador Dalì.

FAUSTO ROMANO - Fausto Romano nasce a Galatina, nel Salento, nell’A.D. 1988. Fin da bambino l’Arte lo affascina: studia pianoforte per otto anni, canto per tre anni, danza per una settimana. Ma è servendo messa che capisce che vuol far l’Attore. Dopo gli studi superiori riesce a entrare nella prestigiosa Accademia Nazionale D’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma, dove si diploma in recitazione nel 2012. Oggi Fausto vive nel quartiere romano di san Lorenzo. Dalla finestra della sua stanza vede solo la tangenziale che lui definisce: la sua “siepe leopardiana”. Soffre di un disturbo bipolare: di giorno fa l’attore e di notte scrive. Questo è il suo primo romanzo.“Grazie per aver viaggiato con noi” Anteprima nazionale del romanzo.Incontro – spettacolo con l’autore Fausto Romano e con l’attrice Giulia Carpaneto
Un aeroporto di Parigi, ore 2:00. Il dottor Giorgio Severini, di ritorno da New York, a causa dell’errore della sua segretaria nel calcolare il fuso orario, è costretto ad aspettare nel freddo aeroporto francese l’arrivo della mattina successiva, perimbarcarsi per Roma col primo volo disponibile. Avendo perso il suo amato bagaglio rosso, si ritrova senza identità; e intraprende un lungo monologo interiore, che lo porta ad analizzare i luoghi e gli avvenimenti più significativi della sua vita: il presente a Roma, il ricordo della casa natale, l’adolescenza e l’iperidrosi. E sarà proprio in questa lunga notte di viaggi interiori e sorprese finali che Giorgio scoprirà che il filo che lega lo smarrimento d’un oggetto e la perdita di se stessi è sottilissimo. E, una volta spezzato quel filo, qualcosa cambia. Un viaggio interiore, che condurrà a riflessioni e a scelte inaspettate.

ENRICO DI NICOLANTONIO - Interessante e innovativo artista romano coniuga l’arte materica di Burri con la pop art usando il fuoco e la plastica come elementi portanti della sua poetica che vede il mondo in una fase di cambiamento totale. Tutto cambia tutto si ricicla tutto si brucia in un attimo per poi essere ricostruito. Come una novella fenice, l’opera si fonde davanti all’artista per perdere il senso primigenio e guadagnare alla fine dell’atto di fusione un nuovo senso, un nuovo spazio, una nuova immagine. La nostalgia il ricordo e il futuro tecnologico davanti ai nostri occhi sono insieme nello stesso attimo. Così Hepburn fusa nella plastica non più icona soltanto diventa il simbolo della femminilità ferita.

“Paparazzi” a cura di Roberto Alessandri con Diletta e Enrico Di Nicolantonio, Marco Bonanni e fotografi nel far rivivere le serate artistiche di via Margutta e ricordando splendidi film girati in questa mitica strada e grandi filmaker che hanno vissuto la particolare atmosfera della strada, Federico Fellini, Gigi Magni, non poteva mancare il ricordo della dolce vita con i fotografi che inseguivano le dive a bordo della mitica Vespa. Enrico Di Nicolantonio reinterpretando una famosa diva e icona della moda come Audrey Hepburn arriverà a bordo del vespino bianco con la giovane modella Diletta inseguito dai famosi “Paparazzi”.

Inaugurazione 11 giugno

Galleria Margutta 9 O-A-C Alessandri
via Margutta, 53/b (Giardino) - Roma
Orario: 10-20
Ingresso libero

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