XXVII Edizione - Festival internazionale dedicato al cinema gaylesbico e alla queer culture. Oltre 100 titoli, 3 categorie in concorso (Documentario, Cortometraggio, Lungometraggio), 6 giorni con anteprime, ospiti internazionali, incontri e appuntamenti di letteratura, teatro e musica.
WALK ON THE WILD SIDE: Sull’onda del successo della campagna di
crowdfunding SALVAMIX, è in programma per l’ottavo anno consecutivo presso il Teatro Strehler la 27°
edizione del FESTIVAL MIX MILANO di cinema gaylesbico e queer culture (19-24 giugno 2013).
Organizzato da Associazione Culturale MIX Milano, in collaborazione con C.I.G. ARCIGAY Milano, con il
patrocinio del Comune di Milano - Assessorato alla Cultura, e in collaborazione con Citroën e Piccolo
Teatro di Milano – Teatro d’Europa, il FESTIVAL MIX MILANO è il festival di cinema e cultura queer tra i
più frequentati in Italia. Con oltre 35 mila spettatori e visitatori nella scorsa edizione, si conferma come
evento forte e consolidato anche presso un pubblico di addetti ai lavori, dai media agli operatori
internazionali di case di produzione e distribuzione cinematografica.
Circa 100 titoli tra documentari, cortometraggi e lungometraggi; tre linee di concorso (Migliore
Documentario, Migliore Cortometraggio, Migliore Lungometraggio); sei giorni per esplorare il meglio
della cinematografia gay lesbica e queer, con numerose anteprime, ospiti internazionali, incontri e
appuntamenti di letteratura e musica.
Evento speciale d’apertura della 27esima edizione è affidata a Yossi dell’ottimo Eytan Fox, considerato
tra i nomi di punta del nuovo cinema israeliano. Sequel del film Yossi & Jagger, girato nel 2002, dove la
vicenda ruotava attorno alla relazione segreta tra l’ufficiale Yossi e il suo caporale Jagger, a distanza di dieci
anni Eytan Fox ci ripresenta Yossi, i cui i tormenti del passato hanno preso il sopravvento, sullo sfondo di
una società israeliana molto cambiata, che riconosce Yossi e gli consente di accettare la sua identità. Eytan
Fox insieme a Gal Uchovsky - personaggio di spicco in Israele, oltre che produttore cinematografico anche
sceneggiatore, giornalista, critico - con cui quest’anno festeggia 25 anni di relazione privata e
professionale, saranno graditi ospiti del Festival MIX Milano che gli dedicherà una speciale retrospettiva
con la proiezione dei primi corti, di Yossi & Jagger e di alcuni estratti in anteprima assoluta del nuovo film
Cupcakes Bananot che debutterà dopo l’estate al Toronto International Film Festival.
Di seguito un’anticipazione sul programma e le varie sezioni.
LUNGOMETRAGGI: SGUARDI DAL MONDO
Come sempre incentrato intorno ai temi dell’identità, il ricco Concorso Lungometraggi presenta quest’anno
20 titoli - incluso YOSSI - provenienti dai quattro angoli del pianeta ed espressione delle migliori tendenze
contemporanee del cinema indipendente internazionale. A cominciare dall’atteso Interior Leather Bar
degli americani James Franco e Travis Mathews, passato prima al Sundance 2013 e poi al Festival di
Berlino che sarà presentato dallo stesso Travis Mathews il cui pluripremiato lungometraggio d’esordio, I
want your love, fu proiettato in anteprima italiana proprio al Festival MIX Milano nel 2012. Il film diretto a 4
mani ricostruisce tra documentario e finzione i quaranta minuti tagliati di “Cruising” di William Friedkin,
spingendo a riflettere sull'omofobia e sul punto di vista prettamente eterosessuale del cinema mainstream.
Tra le anteprime italiane invece si segnalano Opium di Arielle Dombasle, presentato al recente Festival
di Cannes, musical che rende omaggio al celebre amore fra Jean Cocteau e Raymond Radiguet nei primi
anni Venti; e Salto di Maximilian von Moll, che vede le due protagoniste, Marion e Lucia, alle prese con
una inquietante setta dedita alla celebrazione della vita prima di commettere suicidio.
Ancora nella sezione dei Lungometraggi una selezione di film provenienti dai maggiori Festival
Internazionali quali Laurence Anyways opera terza del giovanissimo Xavier Dolan (classe 1989) –
un’intensa storia d'amore lunga dieci anni e ostacolata dalle ragioni del genere più che del sesso - insignita a
Cannes con la Queer Palm 2012; In the name of della polacca Malgorzata Szumowska, film vincitore
all’ultima Berlinale del Teddy Award 2013 come miglior lungometraggio, che affronta apertamente il tema
dell’omosessualità dei sacerdoti cattolici; mentre dal Sundance 2012 due opere prime sui primi amori
giovanili, Young and Wild di Marialy Rivas premiata al festival americano per la miglior sceneggiatura, e
Mosquita y Mari di Aurora Guerrero, tenero romanzo di formazione ambientato nella comunità messicana
di Los Angeles. Dal fronte caldo dei Paesi Mediorientali, infine, due film potenti e coraggiosi sulla questione
Transessuale/Transgender, Noor di Guillaume Giovanetti e Cagla Zencirci, presentato a Cannes 2012,
road movie dai paesaggi mozzafiato che rincorre un lago fatato – che pare trasformi le persone in maschio –
nascosto nel cuore del Pakistan; e il pluripremiato Facing Mirrors di Negar Azarbayjani, primo film iraniano
a tema transgender e firmato da una regista donna, anch’essa iraniana.
DOCUMENTARI: STORIE CHE MERITANO DI ESSERE RACCONTATE
La sempre più ricca sezione dei documentari, a conferma di quanto questa espressione filmica stia
assumendo anche nei festival maggiore importanza, presenta una scelta ampia e libera anche qui con un
occhio attento alle produzioni indipendenti e alle nuove tendenze. Tre le anteprime italiane da non
perdere: JOY! The Portrait of a Nun di Joe Balass, sorprendente lavoro del premiato regista di Baghdad
Twist – sugli ebrei iracheni – che offre un curioso e puntale ritratto delle Suore della Perpetua Indulgenza,
un gruppo di circa 400 suore gay formatosi a metà degli anni 70’ a San Francisco, che sia nel passato sia
oggi continuano a lottare per i diritti civili dei gay e di tutti gli oppressi; Bambi ultimo lavoro di Sébastien
Lifshitz, vincitore del Teddy Award alla Berlinale 2013 come miglior documentario, sulla vita di Bambi, una
delle più grandi star transessuali del secolo scorso di origine algerina; e lo sconvolgente Valentine Road di
Marta Cunningham presentato all’ultimo Sundance Film Festival, che ricostruisce il tragico omicidio di un
quindicenne ucciso a scuola da un compagno perché gay. Tra gli altri film in concorso, si segnala l’originale
F*ck for forest del polacco Michal Marczak, storia di una ONG berlinese che si propone di comprare ettari
di foresta amazzonica con i proventi della vendita su Internet di film erotici fatti in casa; e il bellissimo Over
My Dead Body di Brigitte Poupart, emozionante ritratto sull’enfant-terrible della danza contemporanea
Dave St-Pierre, conosciuto in tutto il mondo come danzatore e coreografo soprattutto per le sue produzioni
La Pornographie des Âmes e Un peu de tendresse bordel de merde, e che la regista segue nella sua lotta
contro una malattia che lo porterà al trapianto dei polmoni.
CORTOMETRAGGI: GRANDI REGISTI PER RACCONTI BREVI
Nel concorso cortometraggi, come sempre molto corposo con le consuete e seguitissime maratone di corti in
programma nel weekend a partire dalle 15, da non perdere: Dykes Online, ciclo di corti lesbici prodotti per
la rete da gruppi di lesbiche creative e combattive sparse nella Penisola, da Torino alla Capitale passando
per la Toscana; In the Room with Travis Mathews, retrospettiva dedicata ai primi lavori di Travis Mathews,
occasione unica per scoprire alcuni dei suoi premiatissimi cortometraggi; In the Heart with Eytan Fox
omaggio ai film brevi di Eytan Fox prima che approdasse al lungometraggio con il pluripremiato Yossy &
Jaegger; e Cherry Blossom rassegna di corti sui travestimenti dove spicca lo splendido That's it di Stefan
Fähler che racconta un momento intimo, sexy e provocante del regista sperimentale e innovativo Ester
Martin Bergsmark (autore e protagonista anche di She Male Snails in programma nella sezione
Documentari).
Inoltre, in occasione del Festival, l’associazione NPS Italia Onlus presenta la campagna di informazione
video “Hivo – l’HIV non spaventa più, invece dovrebbe”, un progetto sulla prevenzione e sensibilizzazione al
test HIV in chiave allargata e diffusa.
EXTRAMIX
Per la prima volta quest’anno si affianca alle sezioni competitive EXTRAMIX, una selezione che intende
allargare lo sguardo verso il panorama italiano indipendente, e che presenta una raccolta di opere che
raccontano il sentimento e la sessualità in forme diverse e assolutamente fuori dagli schemi, sia per
contenuti tematici che per modalità di racconto e rappresentazione. Il programma, a cura di Cecilia Ermini
con la collaborazione di Monica Stambrini, presenta cinque storie vere, un po' queer e un po' normali, con
l’obiettivo di indagare il sentimento contemporaneo che si libera dalle etichette e dalle gabbie della
consuetudine: Walking di Luca Donnini, Look Love Lost di Giovanni Maderna, Sms - Save my soul di
Piergiorgio Curzi, Che cos'è un Manrico di Antonio Morabito e Mignon di Massimo Alì Mohammad.
MIX VINTAGE
Anche per questa edizione si consolida la finestra sul cinema censurato del passato con UNCUT, riflessione
sull'arte del cinema e sul diritto alla libertà di espressione, con la proiezione, organizzata in collaborazione
con il Goethe Institute, di Querelle de Brest ultima opera postuma di Reiner Werner Fassbinder, che sarà
presentato nella sua forma integrale senza il taglio di 48 metri pellicola operato dalla commissione censura
italiana.
In occasione del trentennale della morte di Mario Mieli - filosofo, scrittore, teorico degli studi di genere e
tra i fondatori del movimento omosessuale italiano – il festival MIX gli dedica uno speciale tributo a cura di
Gianni Rossi Barilli. Incluso nella sezione CLASSICO MIXIANO, sarà proiettato Una Favola Spinta un film
frutto del lavoro di scrittura tra Mario Mieli e Guido Tosi, realizzato per la TV e prodotto dalla sede Rai della
Lombardia, che lo trasmette un anno dopo la morte di Mieli. Girato in bianco e nero, in una Milano futuribile
(scenografie di Piero Panseca) con voci e corpi trattati secondo il migliore/peggiore teatro d’avanguardia, il
film vede la partecipazione, tra gli altri, dello stesso Mieli e di Claudio Bisio e Paolo Rossi (all’epoca attori del
Teatro dell’Elfo).
Inoltre a grande richiesta del pubblico, il festival presenta altri due CLASSICI MIXIANI applauditi nelle
precedenti edizioni: 80 Egunean di Jon Garaño e José Mari Goenaga, film spagnolo vincitore della
25esima edizione del festival, storia toccante e delicata con al centro due anziane donne; e Due volte
genitori del milanese Claudio Cipelletti, prodotto dall’AGEDO (associazione genitori di omosessuali, che
compie 20 anni), documentario che indaga la delicata fase di scoperta, in cui i genitori, alla rivelazione dei
figli hanno il dovere a loro volta di reinventarsi.
WORKSHOP MILANO SAN FRANCISCO: INDIE MAKERS - LA PRODUZIONE INDIPENDENTE
Sempre nell’ottica del cinema indipendente, il Milano Film Network* organizza con il Festival MIX Milano e
in collaborazione con ceCINEpas, e con i filmmaker ospiti del 27° Festival MIX Milano Travis Mathews
(USA) e Joe Balass (Canada), un workshop volto a indagare i temi della produzione indipendente nel
contesto internazionale e della partecipazione dal basso ai progetti dell’audiovisivo, con uno speciale
approfondimento sull’esperienza del crowdfunding attivata con successo per l’ideazione e realizzazione del
27° Festival MIX Milano.
MIX MILANO FACTORY
- L'AltroMarteMix, musica, libri e dibattiti out of gender che gravitano nel mondo lesbico, a cura di Eleonora
Dall'Ovo di Radio Popolare / L'Altro Martedì, la prima trasmissione radiofonica italiana di cultura e
informazione lgbtq, presenta un incontro con Corrado Levi, accompagnato da Paolo Rumi, e il suo libro New
Kamasutra (20 giugno ore 18 Scatola Magica) e un incontro sull’editoria con Sarah Sajetti, Maria Silvia
Fiengo e Anita Sonego (24 giugno ore 18 Scatola Magica), dove sarà anche svelata un’anteprima della
seconda edizione di "Illecite//visioni", rassegna di teatro interamente dedicata a tematiche glbt, con Mario
Cervio Gualersi e i due direttori artistici del Teatro Filodrammatici, Tommaso Amadio e Bruno Fornasari.
- Brain & Sexy (sabato 22 e domenica 23 giugno dalle 18), il salotto anticonformista e sovversivo del mondo
editoriale in compagnia di Diego & La Pina di Radio DEEJAY
- MusicOnTheSteps (tutti i giorni dalle 19 alle 24), uno spazio sonoro straordinario sul sagrato del Teatro
Strehler. Dai bagliori del tramonto alle prime stelle della sera, tantissimi dj set live dei migliori sound makers
made in Milan e italiani.
* MILANO FILM NETWORK
Il Festival MIX Milano da quest’anno si unisce ad altri sei festival milanesi (Festival del Cinema Africano,
d'Asia e America Latina, Filmmaker, Invideo, Milano Film Festival, Sguardi Altrove Film Festival, Sport
Movies & Tv Fest) nel Milano Film Network (MFN), con il contributo della Fondazione Cariplo.
Nasce quindi una rete di festival milanesi che si estende per 365 giorni come un unico grande evento, il
“festival lungo un anno”. E’ la risposta innovativa di Milano che non scende nell’arena dei grandi festival
italiani ma sperimenta un sistema cooperativo di attività e di rapporto con il pubblico, con l’ambizione di
consolidare la sua vocazione al cinema indipendente. La rete di festival Milano Film Network si propone
anche come un sistema in grado di coordinare l’offerta culturale della città di Milano e fungere da motore di
sviluppo di sinergie con il territorio.
LINK UTILI
Per il programma dettagliato e schede informative sui film, la schedule dei DJ set e tutti gli eventi:
www.festivalmixmilano.com
Twitter: @mixfestival
Facebook Fan Page: "Festival MIX Milano"
Kapipal (Crowdfunding): http://www.kapipal.com/salvamix
LINK per richiedere l’accredito stampa online: http://www.festivalmixmilano.com/giornalisti/
LINK per scaricare le immagini: https://www.dropbox.com/sh/f9d3q3g5206l7xd/W8OWkSqM3J
Festival MIX Milano è organizzato da Associazione Culturale MIX Milano
in collaborazione con C.I.G. ARCIGAY Milano
con il patrocinio del Comune di Milano – Assessorato alla Cultura
e in collaborazione con Citroën
Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
con il patrocinio e il contributo di Goethe-Institut Mailand, Ambasciata del Canada,
Delegazione del Québec a Roma, Institut Français Milano, Ambasciata di Svezia
media partners: Tutto Milano, ZERO, Radio Popolare, Cinemaitaliano.info
movie festival partners
MILANO FILM NETWORK: Festival del Cinema Africano, d'Asia e America Latina, Filmmaker, Invideo,
Milano Film Festival, Sguardi Altrove Film Festival, Sport Movies & Tv Fest
Fuori Salone delle Lesbiche, Cinemambiente, Gender Bender, Sicilia Queer, ceCINEpas
digital media partners: Youmpa.com, Yeep, Perypezye Urbane
stage partner: Teatro Elfo Puccini
mediapartners tematici: PRIDE, TOH magazine, gay.tv, gay.it, cinemagay.it, pianetagay
community partners: CDM, Lista Lesbica Italiana, ArciLesbica Zami, GAIA 360, Rha Bar, Kick off, ASA,
LILA, Renzo e Lucio, IST, Arcobaleni in marcia,
Viaggiatori dell'anima, Antonia Monopoli sportello Trans ALA Milano Onlus
lecosecambiano, Alveare Milano, Soggettività Lesbica
con il contributo di: NPS Italia Onlus
partners tecnici: Pianoroll Computer Music, Subti
special partner: Clifford Chance
Informazioni per la stampa
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Ufficio stampa:
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Barbara Riggio
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Largo Greppi, 2 - Milano