[5x5] Cinque piani per cinque artisti. Autori che utilizzano materiali come il legno, il ferro, il piombo, la terracotta, la ceramica, il marmo, il vetro, suoni e video, creando in dialogo con un ambiente estremamente affascinante.
Evento a cura del Comune di Castelfranco Veneto, Assessorato alla cultura e di Terre di Giorgione-Distretto culturale.
L’inaugurazione avverrà il 18 Maggio alle ore 11.30, in concomitanza con la “Giornata internazionale dei Musei”, e la “Notte dei musei” e rimarrà aperta per tutta l’estate fino al 18 Agosto, in parallelo con la Biennale d’Arte Internazionale di Venezia.
Artisti: Marco Bernardi, Graziano Pompili, Bruno Raspanti, Claudia Steiner, Angelo Zennaro.
Presentazione critica di Sandro Parmigiani
A cura di Luca Baldin (Museo Giorgione) e Jacopo Stocco (Galleria Flaviostocco).
La Torre civica di Castelfranco Veneto è stata restituita alla città nel dicembre dello scorso anno dopo un lungo restauro che l’ha resa finalmente fruibile al pubblico, che l’ha affollata nei giorni dell’inaugurazione. Obiettivo dell’amministrazione comunale, che ne ha affidato la gestione alla direzione del Museo Casa Giorgione, è ora quello di valorizzarla utilizzandola anche come spazio per ospitare eventi artistici di grande qualità, con particolare riguardo all’universo della creatività contemporanea. Si spiega così la prima mostra, che aprirà i battenti a Maggio, dedicata a cinque artisti di fama nazionale ed internazionale che interpreteranno a loro modo ciascuno un piano della Torre, utilizzando materiali come il legno, il ferro, il piombo, la terracotta, la ceramica, il marmo, il vetro, suoni e video in dialogo con un ambiente estremamente affascinante.
Al primo piano della Torre, è Graziano Pompili (Fiume, 1943) ad accogliere i visitatori, con le sue sculture in marmo, terracotta e ferro, incentrate sul tema e sull’immagine ancestrale della casa, intitolate “Poeticamente abita l’uomo”, in omaggio a un verso di Hölderlin reso celebre da Heidegger – la casa come emblema di solitudine e di fuga dal mondo, di difesa sicura di fronte alle offese che possono venire a chi la abita, e di porto, di rifugio cui sempre si può fare ritorno, microcosmo che esprime una tensione verso l'assoluto.
Il secondo piano della Torre ospita l’installazione di Claudia Steiner (Villach, 1967), le cui opere interagiscono con la grande ruota dei giorni dell’orologio, dando vita a un’atmosfera di mistero e di sospensione – come ha scritto Dino Marangon, la Steiner “ha scelto di muoversi in un territorio di frontiera, coinvolgendo nelle proprie creazioni anche oggetti, enti e reperti naturali o artificiali direttamente ascrivibili all’universo della comune realtà, al mondo della vita”.
Nel terzo piano è Angelo Zennaro (Venezia, 1951), pittore formatosi nell’ambito della cultura artistica veneziana, a dare prova del suo talento nel confronto con un materiale, il vetro, che ha radici antichissime, ma i cui esiti sono in un qualche modo imprevedibili, giacché il processo di lavorazione rappresenta sempre una sfida e sollecita la capacità di cogliere e di fissare ciò che, magari per un solo attimo, si mostra.
Il quarto piano accoglie il visitatore con le opere di Bruno Raspanti (Ozzano Emilia, Bologna, 1938), segnate da una perenne capacità di stupirsi e di sognare, che paiono riandare continuamente ad affondare le proprie radici nelle esperienze dell’infanzia; Claudio Cerritelli ha definito Raspanti un “inguaribile sognatore di equilibri formali, di silenzi e di pause che si danno appuntamento nello spazio dell’opera come in una scena segreta.”
Il quinto e ultimo piano, con la vista che mozza il fiato sul paesaggio circostante, da ciascuno dei quattro lati della Torre, è affidato a Marco Bernardi (Roma, 1969), il cui immaginario debordante e fertilissimo dà vita a creazioni affascinanti, intrise di mistero, con l’idea, che continuamente ci restituiscono, di un innesto, di una contaminazione tra il corpo umano e la natura, in un processo di metamorfosi che sembra non avere mai fine.
In occasione della mostra viene pubblicato un catalogo, che documenta le cinque mostre allestite sui piani della Torre, attraverso le fotografie di Giancarlo Gennaro, e che reca un testo del critico d’arte, Sandro Parmiggiani, e i profili biografici degli artisti. Il volume è arricchito da immagini e testi sul restauro della Torre Civica, che ne fanno anche la memoria di questo importante recupero per il patrimonio di Castelfranco Veneto.
Patrocini: Consiglio Regionale del Veneto, Provincia di Treviso.
Per Info: Museo Casa Giorgione, Piazza S.Liberale, 31033 Castelfranco Veneto (TV).
Tel. 0423 735626 – info@museocasagiorgione.it
Ufficio Comunicazione:
Martina Bellotto Tel. 0423 735626 e-mail martina.bellotto@comune.castelfranco-veneto.tv.it
Inaugurazione 18 Maggio alle ore 11.30
Torre Civica
Porta Vicenza Castelfranco Veneto (TV)
Orari:
Sabato 10.00/13.00 e 15.30/18.30
Domenica 10.00/13.00 e 15.00/19.00
In settimana, al mattino, su prenotazione (per gruppi di almeno 10 persone)
Ingresso libero il giorno dell'inaugurazione. A pagamento nei giorni successivi
Costo: Intero 3 € / ridotto 1,5 €