Per il progetto The Book Society Coburn presenta "I'm that angel", reading performance che analizza le condizioni di lavoro con e contro il computer.
La pubblicazione, nelle sue molteplici declinazioni - dal catalogo al libro d'artista alla rivista, etc. - è uno spazio all'interno del quale non solo si trasmettono ma si sviluppano e creano contenuti. Il progetto The Book Society consiste nella creazione all'interno del Museo d'Arte Contemporanea di Villa Croce di una reading room dove vengono presentate durante il 2013-2014 alcune delle realtà editoriali più interessanti in Europa, insieme a eventi che indagano le pratiche artistiche che hanno nella scrittura un medium integrale.
Mercoledì 26 giugno alle ore 18.00 Tyler Coburn presenta I'm that angel, reading performance che analizza le condizioni di lavoro con e contro il computer, narrate dalla prospettiva di un “coltivatore di contenuti”: figura emergente di giornalista web con il compito di produrre articoli basati sulle parole maggiormente ricorrenti in Google Trends.
Come testo, I'm that angel assume la forma di una pietra dura, un’interruzione del flusso—un libro. Il suo formato si rifà a precedenti para-letterari, alle confessioni e agli epistolari per fare da puntello ai nostri dialetti virtuali. Progettate da Eric Nylund, le pagine concretizzano citazioni trovate, linguaggi di tendenza, aneddoti, appunti e invettive, con il metodo che possiamo definire della disattenzione.
Se il libro accoglie un limite materiale che rafforza la forma diffusa del cloud, i reading tentano di attivare delle concrezioni similari, con un lettore e un pubblico che occupano i luoghi che rimandano alla struttura di Internet. In alcune occasioni, i reading sono accoppiati a riprese documentarie di locali adibiti a server, creando così un centro dati temporaneo all'interno dell'istituzione artistica. Ogni scena dischiude spazi “securizzati”, in cui il lettore e il pubblico già risiedono, creando così l'incontro con un doppio materiale o delle soggettività virtuali, come fossero dati immagazzinati in un server. Piuttosto che cedere all’apparente intrattabilità del capitalismo cognitivo, questi reading potenziano il racconto, le operazioni critiche attraverso un accesso condiviso, l'ascolto e la discussione. Lungo le sue parti I'm that angel offre argomentazioni per una rinnovata considerazione degli orizzonti immanenti della soggettività, della socializzazione e della creatività.
L'evento di Coburn nell’ambito di The Book Society al Museo di Villa Croce conclude il mese di tour europeo, che ha visto sue performance negli spazi di Objectif Exhibition (Anversa), CAC Vilnius, Grazer Kunstverein, Pionen Data Center (Stoccolma), EvoSwitch Amsterdam (in collaborazione con San Serriffe), e-shelter Berlino (in collaborazione con Archive Kabinett), Volta Londra (in collaborazione con South London Gallery). Il libro I'm that angel è distribuito internazionalmente nelle librerie specializzate e nelle istituzioni d’arte.
Tyler Coburn (nato a New York nel 1983, dove vive e lavora) è laureato in Letteratura Comparata alla Yale University e ha ottenuto un master dell’University of Southern California. Il suo lavoro è stato presentato presso: Institute of Contemporary Arts, Londra (2012); LA>
Mercoledì 26 giugno 2013, ore 18.00
Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
Via Jacopo Ruffini 3, 16128 Genova