Acqua sfocata, utilita' del fuoco, e altre risposte concentriche. Una conversazione performativa. L'artista e compositore esplora il confine incerto tra linguaggio e musica.
Speech Melody, serie di istruzioni per l'improvvisazione parlata, la macchina delle interruzioni MaskMirror e la Hand Made Radio sono solo alcuni dei dispositivi creati da Alessandro Bosetti, artista e compositore, per esplorare quel confine incerto che si trova tra linguaggio e musica.
Da O’ proporrà un laboratorio su invito di due giorni il 6 e 7 luglio 2013, indirizzato a musicisti, attori, performers e scrittori finalizzato alla realizzazione di una conversazione performativa di lunga durata che avrà luogo lunedì 8 luglio per 5 ore, dalle 17.00 alle 22.00
Acqua sfocata, utilità del fuoco, e altre risposte concentriche, fa seguito all’esperienza di un workshop analogo tenuto a Cesena ad aprile di quest’anno e curato da Enrico Malatesta, che nasce a partire da "The Pool and the Soup" lavoro composto da Alessandro per l'ensemble berlinese Die Maulwerker nel 2005 e da allora eseguito in numerosi contesti in Europa, Stati Uniti e Giappone. Si tratta di una composizione e performance costruita su una serie di istruzioni attraverso le quali una semplice conversazione viene modulata, ricostruita o frammentata attraverso parametri musicali, sonori e geometrici.
Con: Alessandro Bosetti, Martina Scienza, Alessandra Tempesti, Martino Margheri, Alessandro Cevasco, Marco Secondin, Alberto Prezzati (...),
Alessandro Bosetti è artista sonoro, compositore e performer. Nato a Milano nel 1973, risiede a Berlino dal 2001.
Il suo interesse principale è nelle zone di contatto e frizione tra linguaggio parlato e musica. Il suo approccio, imparentato con l'antropologia sonora, incorpora aspetti sociali, antropologici e comportamentali nella composizione.
Tra i più innovativi artisti radiofonici della sua generazione, ha creato nell'ultimo decennio una serie di lavori dove estetica relazionale e composizione elettroacustica dialogano e si confondono su un unico ed originale piano espressivo. Dal 2001 ha prodotto numerose text-sound compositions per i dipartimenti di arte sonora dellle maggiori stazioni radiofoniche europee tra cui Il Fiore della Bocca (Rossbin/Deutschlandradio Kultur 2005) un lavoro sulla vocalità di persone con handicap fisici e African Feedback (Errant Bodies press, 2004) una ricerca a più voci sulla ricezione della musica sperimentale nei villaggi dell'Africa occidentale. Children's America (WDR, Studio Akustische Kunst 2009), ritratto sonoro di un America immaginaria governata unicamente da bambini, ha vinto il Prix URTI per la creazione radiofonica nel 2010 mentre nel 2011 ha realizzato un lavoro sul passato coloniale italiano in Eritrea sfociato in due cicli radiofonici per Rai Radio3 e Deutschlandradio Kultur. Come compositore ha lavorato con il Kammerensemble Neue Musik Berlin, l'ensemble vocale Die Maulwerker e ha recentemente completato un cicli di pezzi da camera per voce, clarinetto e chitarra commissionati dal Museo d'Arte Contemporanea di Besançon.
Alessandro Bosetti è anche performer e musicista con all'attivo decine di tour in Europa, Stati Uniti e Asia, sia in solo, con progetti a cavallo tra composizione, poesia sonora e performance, che con i propri ensembles Trophies (con Tony Buck e Kenta Nagai) e Renard (con Laurent Bruttin e Seth Josel). Nel 2012 ha ricevuto il prix Phonurgia Nova per la sua radio-performance 636. La sua discografia comporende una dozzina di lavori a proprio nome su etichette quali Errant Bodies Press, Monotype, Die Schachtel, Rossbin e Sedimental e molti altri atraverso forme diverse di collaborazione.
http://www.melgun.net/
http://soundcloud.com/alessandro-bosetti
Lunedì 8 luglio 2013 ore 17-22
ingresso libero
O’ via Pastrengo 12 Milano