Reload
Milano
via Rutilia 11

In margine al caos
dal 15/10/2003 al 16/10/2003
338 5043563

Segnalato da

Mario Canali




 
calendario eventi  :: 




15/10/2003

In margine al caos

Reload, Milano

Una serie di incontri e dibattiti sui temi del pensiero digitale, itinerari di approfondimento a partire dalla computer art e dalle installazioni interattive di Mario Canali, ma anche esperienza artistica, laboratorio di ricerca e di pratiche filosofiche.


comunicato stampa

Vi invitiamo a partecipare il 16 ottobre 2003, alle ore 21:00 al primo incontro del progetto di uno spazio di riflessione

Associazione culturale RELOAD

presenta

In margine al caos
Ci piacciono le situazioni che si sviluppano imprevedibilmente rispetto alle condizioni iniziali, perché solo così saremo sorpresi. E se non lo saremo, non potremo essere felici, perché sapremo di aver costruito tutto noi fin dall'inizio.

Dopo la 'rivoluzione informatica' si possono evidenziare nel panorama culturale della globalizzazione nuove conoscenze e nuovi elementi concettuali.
Si tratta di navigare 'idee' che hanno in sé margini di 'inabissamento', ma anche vette di credibilità'.
Trovare qualcosa che non si sapeva di cercare: è questa la 'logica' delle scoperte, la loro simultaneità.
L'uovo di Colombo?
Il 'logos' è in realtà la scelta possibile in margine al caos, sul filo d'ombra della sua trama, limen e anche soglia, spazio teatrale.
A partire dalla forza 'poietica', che accomuna sia l'artista che lo scienziato, maestri del giuoco di rifare la realtà', il disegno, che si compone attraverso l'interpretazione degli archetipi e dei codici del processo d'informazione dell'universo, è sempre incredibilmente sorprendente e denso di probabilità.

'Il margine del caos è là dove la vita ha abbastanza stabilità da sostenersi e creatività sufficiente da meritare il nome di vita. Il margine del caos è dove nuove idee e genotipi innovativi erodono senza tregua i confini dello statu quo e dove perfino la vecchia guardia meglio trincerata sarà alla fine capovolta.... Il margine del caos è il campo di battaglia perennemente in bilico tra inerzia ed anarchia, l'unico luogo in cui un sistema complesso può essere spontaneo, adattativo e vivo.'

Morris Mitchell Waldrop 'Complessità'
L'Arconauta filosofico seleziona e raccoglie 'cose' da portare con sé, reperti per un viaggio alla ricerca di un futuro navigabile e degno di essere scoperto. L'Arca è un guscio pullulante di vita sospeso sulle acque, oceano di informazioni.
In accordo con la teoria del caos, questo si traduce per l'Arconauta in un atteggiamento mentale flessibile, che osserva le fluttuazioni del profondo, rileva le correnti superficiali, trovando qualcosa che non sapeva di cercare, ma sapeva dove poterlo incontrare.
A questo, con il suo determinismo, ci aiuta il pensiero digitale, che attualmente interroga sé stesso sui propri limiti e sulle prospettive del mondo che si è fatto immagine, in un labirinto di reti informatiche la cui trama è sempre più complessa.

segni di un pensiero digitale

Pittura, Foto, Computer graphics, Video,
Installazioni interattive, Robots.
Itinerari di approfondimento e di ricerca.

Navigazioni filosofiche
Che si possa arrivare ad un dibattito aperto sui temi emergenti dal nostro sistema iperconnesso e caotico?

Che si possa superare l'impatto mediatico per arrivare alle radici ed ai momenti topici di questo processo d'informazione?

Che si possano creare nell' artificio tecnologico la dialettica del dialogo socratico e la spontaneità dell'agorà?

Sarebbe bello creare un'atmosfera conviviale di confronto di opinioni e di riflessioni, ma sarebbe sublime che da questo potesse emergere davvero una nuova prospettiva nella nostra quotidianità di esseri che sempre meno trovano i luoghi del pensare e gli spazi ideali del parlare insieme.

E' in questa 'costellazione mentale' che si muovono le macchine archetipo del virtuale create da Mario Canali, artista informatico, tra i fondatori della Computer Art, ma anche pittore, la cui esperienza artistica apre un discorso da navigare al di là del fondamento della scissione mente-corpo, da cui mollare gli ormeggi .
Nell'incontro della macchina interattiva con il 'corpo' del consultante avviene un corto circuito fra il 'bit' digitale ed il 'quid' umano, che rende sapienziali e familiari le macchine e rende più informato sulla sua energia psichica ed emotiva l'uomo: molto più di uno specchio, un oracolo.

E' con tutte queste voci, queste correnti che vorremmo prendere la misura, nel nostro spazio, che è anche un'interior', provare ad affrontare un 'uploading', una terapia dell'anima, che la filosofia non rivendica, ma da cui è semplicemente nata.

Questo è il cuore del progetto cui vi invitiamo a partecipare: una serie di incontri e dibattiti sui temi del pensiero digitale, itinerari di approfondimento a partire dalla computer art e dalle installazioni interattive di Mario Canali, ma anche esperienza artistica, laboratorio di ricerca e di pratiche filosofiche.

Vi invitiamo così a partecipare il
16 ottobre 2003, alle ore 21:00
al primo incontro del progetto di uno spazio di riflessione.

Il progetto 'Arcnaut' è promosso dall'Associazione culturale Reload. Tessera di iscrizione: 5 euro.

Associazione culturale RELOAD
Via Rutilia 11, Milano

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