XI edizione. Vetrina unica per il cinema di genere bellico con lungometraggi, documentari e presentazioni di libri. Tema di questa edizione: Le guerre delle donne.
Si tiene a Nettuno (Roma) dal 15 al 21 luglio 2013 - a ingresso gratuito fino a
esaurimento posti - presso il complesso di Forte Sangallo, l'undicesima edizione del
Guerre & Pace Filmfest, vetrina unica per il cinema di genere bellico, organizzata
dall'Associazione Seven, con la direzione artistica di Stefania Bianchi.
Una settimana dedicata al cinema di guerra e di pace e una serie di eventi
collaterali con la presentazione di mostre, libri, in collaborazione con le
principali case editrici, proiezioni di documentari, in collaborazione con
l'Istituto Luce Cinecittà, e cortometraggi sui temi della guerra e della pace.
Quella di quest'anno, sarà un'edizione dedicata alle donne, alla loro forza e al
loro coraggio nel dichiarare guerra alle guerre. Sette film per sette storie diverse
che racconteranno Le guerre delle donne, un viaggio emozionante per riflettere e per
combattere il silenzio sulla condizione delle donne costrette a subire il dramma
delle guerre e la negazione dei loro diritti, per sottolineare con forza che "i
diritti umani delle donne sono parte inalienabile, integrante e indivisibile dei
diritti umani universali".
La rassegna si apre con Donne senza uomini di Shirin Neshat e Shoja Azari, già
vincitore del Leone d'Argento al Festival di Venezia, ambientato a Teheran nel 1953,
in cui quattro donne di diversa estrazione sociale cercano di sopravvivere ai loro
destini tragici e determinati da padri e fratelli, durante il conflitto per
emancipare la Persia dalle potenze europee e ottenere la nazionalizzazione della
Anglo-Iranian Oil Company. Tra gli altri film della rassegna, Zero Dark Thirty,
della regista Premio Oscar Kathryn Bigelow, la caccia a Osama Bin Laden descritta
dal punto di vista di una giovane donna ufficiale della CIA.
Spazio come sempre ai documentari, in collaborazione con Istituto Luce - Cinecittà,
con, tra gli altri, Radio Sahar - La voce delle donne in Afghanistan, di Valentina
Monti: dieci giovani giornaliste che raccontano, attraverso una radio indipendente
tutta al femminile, l'Afghanistan agli afgani, tra difficoltà e sofferenze, ma con
la consapevolezza di essere tra i protagonisti di un complesso cammino di
emancipazione. Altro titolo proiettato, La donna che cercò di uccidere il Duce, di
Gabriella Romano, la storia di Violet Gibson, che nell'aprile del 1926 attentò alla
vita di Mussolini, sparando un colpo di pistola che lo ferì al naso. Il tentato
omicidio diede il via ad una delle più lunghe inchieste del regime fascista, che
tuttavia non riuscì a far luce sui molti misteri che avvolgevano la vicenda.
Oltre al cinema, anche la sezione dedicata alla letteratura sarà declinata al
femminile, con presentazioni di libri e incontri con le autrici, da Patrizia Carrano
- che presenterà La Magnani. Il romanzo di una vita (Lindau), biografia dell'attrice
a Cinzia Tani, che il 17 luglio presenterà Mia per sempre (Mondadori), un
libro-inchiesta che racconta affronta il tema della violenza domestica e dello
stalking, attraverso il racconto di storie sempre più tragicamente frequenti, ma
anche attraverso le opinioni di psicologi, criminologi, avvocati, sociologi.
L'XI edizione di Guerre & Pace Filmfest è resa possibile grazie a: Presidenza del
Consiglio dei Ministri; Regione Lazio; Città di Nettuno e la sua Amministrazione
Comunale; Istituto Luce Cinecittà; Comitato Atlantico Italiano; Università Civica di
Nettuno "Andrea Sacchi"; Pro Loco di Nettuno; libreria Fahrenheit 451 di Nettuno e
Trattoria Romolo.
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Forte Sangallo
via Gramsci, 10, Nettuno (RM)
Ingresso gratuito fino a esaurimento post