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Verona
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La Scultura tra Celebrazione Monumentale...
dal 16/10/2003 al 29/11/2003
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Camilla Bertoni


approfondimenti

Camilla Bertoni



 
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16/10/2003

La Scultura tra Celebrazione Monumentale...

Sedi varie, Verona

...e Sperimentazione Concettuale. Un programma di incontri che nasce con l'obiettivo di mettere in collaborazione diverse realta' culturali cittadine per dedicare attenzione ad un particolare linguaggio dell'arte contemporanea, la scultura.


comunicato stampa

...e Sperimentazione Concettuale
A cura di Camilla Bertoni

Un programma di incontri che nasce con l'obiettivo di mettere in collaborazione diverse realtà culturali cittadine per dedicare attenzione ad un particolare linguaggio dell'arte contemporanea, la scultura. L'arte scultorea a Verona gode di un'antica tradizione di fonderie che hanno visto il passaggio di moltissimi artisti di fama internazionale. Una mostra monografica recentemente allestita dalla galleria d'arte moderna e un percorso scultoreo temporaneo nelle vie della città ancora visibile, nonché la futura collocazione di nuovi monumenti a Verona offrono lo spunto per aprire un approfondimento su questa espressione artistica, scegliendo un arco temporale che va dal concetto di celebrazione monumentale ottocentesco, passando attraverso le innovazioni del XX secolo per giungere fino alle ultime sperimentazioni formali delle giovani generazioni di artisti che scavalcano e superano le divisioni tra un linguaggio e l'altro, dove il concetto stesso di scultura viene messo in discussione e 'contaminato' con altri.
L'iniziativa vede coinvolti, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura, diverse associazioni cittadine, musei e gallerie private, Università e Accademia di Belle Arti. L'attenzione all'arte contemporanea avviene a partire da diversi punti di vista, da quelli delle istituzioni pubbliche e di quelle dedite all'insegnamento fino a quello delle gallerie private, puntando alla valorizzazione delle risorse locali, che vanno dal misconosciuto patrimonio scultoreo del Cimitero Monumentale ai tanti artisti che lavorano in città, ai musei, alle attività culturali. Saranno presenti anche critici e rappresentanti di altre realtà urbane che parleranno delle loro esperienze nel campo della scultura contemporanea.
Il progetto, che si è potuto realizzare grazie al contributo del Collegio dei Ragionieri Commercialisti e dell'azienda municipalizzata AGEC (e che conta su una generosa collaborazione gratuita di molti all'iniziativa), potrebbe essere considerato l'inizio di un ciclo di altri appuntamenti dedicati all'arte contemporanea da organizzarsi nel periodo autunnale. La partecipazione agli incontri, che avvengono in vari luoghi e date secondo calendario, è libera e aperta a tutti fino ad esaurimento dei posti disponibili (variabili a seconda delle sedi). La frequenza vale come credito formativo per gli studenti del Corso di Laurea in Scienze dei Beni Culturali.
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La scultura tra celebrazione monumentale
e sperimentazione concettuale

a cura di Camilla Bertoni

Un ciclo di incontri, un itinerario attraverso i diversi aspetti di un linguaggio artistico che nel corso del '900 ha modificato e ampliato enormemente le sue possibilità formali e gli ambiti della propria creatività e specificità. I temi passano attraverso: la storia ottocentesca di questa forma espressiva, legata ad un'idea di monumentalità e di celebrazione degli ideali e della memoria; gli aspetti tecnico-formali, dal modellato ad un fare di matrice minimalista, dalla fusione alla lavorazione del ferro con la tecnologia necessaria; le sperimentazioni sui materiali che ha visto il XX secolo e le contaminazioni di linguaggi che le ultime generazioni hanno messo in atto mutando radicalmente le forme espressive; il rapporto tra antico e contemporaneo, tra scultura e spazio destinato ad accoglierla.

1. Venerdì 17 ottobre, ore 17.17
La scultura come ricerca sulla forma e sperimentazione sui materiali
Gianmaria Colognese
'Lavorare con il ferro, forme e tecnologia'
Virginio Ferrari
'La scultura per gli spazi urbani, ricerche e idee'
Sala conferenze Luigi Manni, Gruppo Manni
via Righi 7 (ZAI), tel. 045 80 88 911
L'azienda metallurgica del Gruppo Manni ha promosso e contribuito alla realizzazione di diverse opere di Virginio Ferrari, scultore veronese che per molti anni ha operato negli U.S.A., e di Gianmaria Colognese, architetto, designer e scultore veronese. L'incontro darà modo di parlare anche degli aspetti tecnici di un fare che fonda la propria poetica sull'utilizzo di materiali come il ferro e l'acciaio.
Gianmaria Colognese parte da un approccio di tipo progettuale indirizzando le sue ricerche sia ad un risultato di tipo estetico che funzionale, mettendo in relazione, in un continuo rapporto dialettico, le esperienze di architetto e designer con quelle di pittore e scultore. Il suo lavoro prende spunto dai materiali e dalle loro specifiche qualità formali e cromatiche per approdare a risultati anche molto diversi tra loro. Virginio Ferrari, del quale si è appena conclusa una mostra antologica presso la Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Forti con l'installazione di un percorso urbano ancora visibile, è stato professore all'University of Chicago, città per la quale ha realizzato molte opere pubbliche mettendo a confronto le sue strutture monumentali con lo spazio esterno. Partito da una ricerca di tipo espressionista sulla materia, si è portato successivamente verso linee di ricerca essenziali e verso esiti di linearità geometrica.

2. Sabato 18 ottobre, ore 11.00
Riflessioni sulla storia della scultura
Camilla Bertoni
'Da Vittorio Emanuele II a Umberto I:
i monumenti celebrativi cittadini tra storia e cronaca'
Percorso guidato con partenza da corso Porta Nuova
presso il monumento a Sanmicheli (giardini Valverde)
Il percorso si snoda passando per piazza Bra presso il monumento a Vittorio Emanuele II, proseguendo poi per piazzetta SS. Apostoli, dove si trova il monumento ad Aleardi, per piazza Indipendenza (Giuseppe Garibaldi), i giardini della Giarina (Paolo Veronese) e per concludersi infine al Ponte Navi (lato S. Fermo) con il monumento a Umberto I. La passeggiata sarà occasione per ricordare le vicende che hanno portato alla realizzazione dei principali monumenti celebrativi ottocenteschi, per conoscere anche attraverso le cronache del tempo le modalità di partecipazione della città alle scelte legate all'installazione di questi simboli della cultura ottocentesca.

3. Venerdì 24 ottobre, ore 21.00
La scultura come modellato e fusione; tecnica e forme simboliche
Rodolfo Brustolin
Scultori in fonderia. Tommaso Cascella tra invenzione e tecnica
Galleria Spirale Arte Contemporanea via Garibaldi 18/a, tel. 045 59 77 53
La fonderia Brustolin una delle aziende che testimoniano la radicata tradizione veronese in questo settore e nel mondo dell arte. Molti i monumenti realizzati anche recentemente dalla fonderia Brustolin, come quelli collocati a Modena ed a Maranello, in occasione del centenario della nascita di Enzo Ferrari (1998), o la scultura di Papa Wojtila per la citt di Cracovia eseguita dallo scultore Luciano Minguzzi. Proprio a partire dalla sua esperienza tecnica, Rodolfo Brustolin parler delle opere bronzee del pittore e scultore Tommaso Cascella (Roma 1951) e della storia tutta veronese della scultura passata attraverso le sue officine.

4. Sabato 25 ottobre ore 11.00 Riflessioni sulla storia della scultura Camilla Bertoni La scultura monumentale ottocentesca veronese Visita guidata al complesso del Cimitero Monumentale di Verona. Appuntamento davanti all ingresso principale con i due leoni. Il Cimitero Monumentale di Verona, progettato da Giuseppe Barbieri e realizzato a partire dal 1828, contiene un grande patrimonio scultoreo del XIX e XX secolo che AGEC, l azienda comunale che si occupa della sua gestione, intende oggi valorizzare. La scultura funeraria costituisce una grande occasione di committenza per i molti artisti veronesi attivi nel XIX secolo, anche quelli che avevano scelto di spostarsi a Milano per trovare maggiori occasioni espositive e di lavoro. Il percorso d modo di osservare l evoluzione del linguaggio scultoreo dalle forme neoclassiche e idealizzanti di Innocenzo Fraccaroli a quelle pi realistiche di Ugo Zannoni fino a toccare le forme espressive a cavallo tra 800 e 900.

5. Giovedì 30 ottobre, ore 17.30
Tra antico e contemporaneo
Musei d'arte antica e scultura contemporanea
Conversazione con Romano Nanni direttore del Museo Leonardiano di Vinci e Paola Marini direttrice dei Musei Civici di Verona Museo di Castelvecchio corso Castelvecchio 2, tel. 045 59 29 85.
Un museo che chiama oggi gli artisti a confrontarsi con la lezione di Leonardo; un museo ospitato in un castello la cui storia prende origine nel medioevo e arriva fino ai nostri giorni con l intervento di restauro dell architetto Carlo Scarpa. I direttori del Museo Leonardiano di Vinci e del Museo di Castelvecchio di Verona parleranno delle esperienze da loro attraversate, del rapporto tra antico e contemporaneo e della possibilit di ricreare oggi un modello economico ispirato a quello rinascimentale, incentrato attorno alle grandi committenze d arte.

6. Venerd ì31 ottobre, ore 21.00 La scultura come modellato e fusione; tecnica e forme simboliche Patrizia Bogoni, Alberto Rizzini Gino Bogoni (Verona 1921-1990) Visita allo studio Bogoni, via Amatore Sciesa 24, Verona Scomparso ormai da tredici anni, Gino Bogoni, personaggio della vita culturale cittadina, ha lasciato a Verona numerose testimonianze della sua scultura, dalle ricerche figurative degli anni 40- 50 alle successive evoluzioni in territorio informale affidate al bronzo, materia privilegiata del suo operare. L'incontro con Patrizia Bogoni e il collezionista e amico dell artista Alberto Rizzini sar occasione dell apertura del suo studio per una conversazione sull uomo, le sue opere e il suo percorso umano e artistico.

7. Giovedì 6 novembre, ore 17.45
La scultura come ricerca sulla forma e sperimentazione sui materiali
Giorgio Cortenova
La scultura improbabile nel XX secolo, da Alberto Giacometti a Jeff Koons.
Galleria d Arte Moderna di Palazzo Forti vicolo volto Due Mori, sala conferenze piano terreno, tel. 045 800 19 03
Il direttore della Galleria d Arte Moderna e Contemporanea di Palazzo Forti Giorgio Cortenova aprir una panoramica sulle forme della scultura nel XX secolo, dallo svuotamento della forma umana, oggetto principe delle opere dell artista svizzero Alberto Giacometti, fino all utilizzo libero dei materiali cui ha fatto ricorso per le sue immagini pop l'americano Jeff Koons.

8. Venerdì 14 novembre, ore 18.00
Contaminazioni
Luca Massimo Barbero
Herbert Hamak tra scultura e pittura
Galleria Studio La Citt via Dietro Filippini 2, tel. 045 59 75 49
Herbert Hamak nato a Unterfranken nel 1952. Vive e lavora a Hammelburg. Al 1981 risale la sua prima personale alla Galleria Klein di Bonn, cui fanno seguito importanti esposizioni internazionali in Europa, Stati Uniti e Giappone. Le recenti e numerose mostre personali in musei e gallerie private hanno contribuito a diffondere il suo lavoro in tutto il mondo. L'opera di Hamak si impone in quanto presenza fortemente strutturata, rigorosa, trasparente e ambigua. Se la trasparenza tale da catturare la luce e trattenerla, l'ambiguità riguarda la consistenza vitrea della materia tra il solido, il liquido e l'aereo, le perturbazioni e i turbamenti interni, come di modificazioni gi avvenute, esiti di un processo (con le sue fasi e le sue reazioni) di cui ora restituito il fermo immagine a uno stadio x indeterminato: consolidato e fissato, ma non estatico.

9. Sabato 15 novembre, ore 11.00
Contaminazioni
Simone Menegoi
Il suono come scultura
Colpo di fulmine, via XX Settembre 33/a, tel. 045 80 33 684
La conversazione verterà sulla sound art e in particolare sulla figura di Max Neuhaus, artista americano considerato iniziatore di questa forma espressiva. Compositore ed esecutore di musica contemporanea, autore di un'installazione sonora posta davanti all'ingresso del Museo del Castello di Rivoli (Torino), Neuhaus inizi nella seconda metà degli anni '60 a prestare attenzione al suono ambientale, approdando alla realizzazione di volumi scultorei evocati attraverso l'esperienza sonora.

10. Sabato 15 novembre, ore 18.30
La scultura come ricerca sulla forma e sperimentazione sui materiali
Antonella Bersani
Sogno& di una notte di primavera
a cura di Gianluca Marziani
La Giarina Arte Contemporanea Interrato dell Acqua morta 82, tel. 045 80 32 316
Antonella Bersani una giovane scultrice milanese le cui opere sono state ospitate dalla galleria La Giarina anche nel 1999; accanto a lei sarà presente il curatore Gianluca Marziani. In un epoca di profonda rivisitazione dell idea stessa di scultura, Antonella Bersani ha creato, più che una forma compiuta uno stile, una forma originaria, primordiale, quasi un principio generatore di infinite altre forme, che da quella sembrano scaturire per partenogenesi, dilagando poi per il mondo e invadendo sedie, tovaglie, piatti, pouf, cuscini, gabbie per canarini, tavoli, poltrone, cappelliere e quant'altro. [&] Da queste strane e ambigue forme rosate, la Bersani ha creato poi infinite variazioni sul tema, facendo il verso al meccanismo di (ri)produzione di un prototipo a livello industriale e ironizzando sull'invadenza di prodotti concernenti la sfera sessuale sul mercato e sui media. (Alessandro Riva, dal Dizionario della Giovane Arte Italiana, a cura di G. Politi e L. Beatrice, Politi Editore 2003, p. 77)

11. Venerdì 21 novembre, ore 17.30
La scultura come modellato e fusione; tecnica e forme simboliche
Riccardo Cassini
Fonti di ispirazione: installazioni e punti d acqua anni 80 e 90.
Dal Teorema Alchemico al Moderno Rabdomante Accademia di Belle Arti G.B. Cignaroli via Montanari 5, tel. 045 800 00 82 Riccardo Cassini docente di scultura presso l'Accademia Cignaroli di Verona. L incontro con lo scultore sarà occasione per parlare del suo lavoro con l'ausilio della proiezione di diapositive. Autore di diverse opere bronzee e marmoree nella nostra città, in Italia e all estero, Riccardo Cassini lavora facendo ricorso a una profonda e complessa progettualit che sfiora simbologie ancestrali, miti e archetipi, simbologie che diventano la struttura stessa del suo operare. Durante questo incontro lo scultore parler dell acqua come spunto creativo e tema ricorrente nel suo lavoro.

12. Sabato 22 novembre ore 11.00
La scultura come ricerca sulla forma e sperimentazione sui materiali
Claudio Cerritelli presenta le opere di Igino Legnaghi e Donata Lazzarini Università di Verona, via San Francesco 22 Igino Legnaghi opera dalla metà degli anni 60 nel senso di una dimensione monumentale della scultura all interno di una essenzialità dei materiali e delle forme in relazione con l'ambiente architettonico e naturale. Apparso sulla scena artistica cittadina attraverso le mostre alla Galleria Ferrari e allo Studio La Città, si apre poi ad una dimensione internazionale confrontandosi in particolare con l ambiente anglosassone e statunitense. Per molti anni ha tenuto la cattedra di scultura all Accademia di Belle Arti di Brera trasmettendo ai suoi allievi l idea di un linguaggio che si sviluppa a partire da una progettazione rigorosa. Una lezione che arrivata anche all occhio di Donata Lazzarini, giovane scultrice veronese che l'ha poi dirottata sulla costruzione di un suo personale linguaggio basato sull utilizzo di materiali sintetici. La severità delle forme, persino la loro sobria eleganza, si carica in effetti di un'intensa ricerca di valori tattili, sensoriali, emotivamente legati al fluire della luce che modifica i materiali passando attraverso di essi come valore cangiante. La scultura assume un tono misterioso, emblematico, come un pensiero assorto in se stesso che rinnova il senso di una interrogazione poetica sull'origine dello spazio." (Claudio Cerritelli)

13. Martedì 25 novembre, ore 17.30
Contaminazioni
Daniele Girardi
X-Farm Modificazioni genetiche tra arte e scienza.
Con la partecipazione di Alberto Turco, genetista.
Museo di Storia Naturale, Palazzo Pompei lungadige Porta Vittoria 9, sala conferenze e percorso espositivo, tel.045 80 12 09
Daniele Girardi un giovane artista veronese formatosi all Accademia di Brera che conta nel suo curriculum gi diverse esposizioni personali a Verona e a Milano e che sar prossimamente ospite della Quadriennale a Torino. Gi da tempo ha iniziato a lavorare sul tema delle modificazioni genetiche secondo modalit di linguaggio a cavallo tra la pittura e la fotografia. Oggi ripropone questa ricerca portandola però a confondersi con gli oggetti tridimensionali e reali della ricerca scientifica, in un'espressione artistica che esce dagli ambiti tradizionali del linguaggio, con un operazione di matrice concettuale, entrando con ludica ferocia in un tema scottante della nostra attualità. Un argomento sul quale si aprirà anche uno sguardo scientifico grazie all'intervento del genetista prof. Alberto Turco.

14. Sabato 29 novembre, ore 11.00
Contaminazioni
Jos Barrias
L'infinito incontro a cura di Corrado Bosi
Colpo di fulmine, via XX Settembre 33/a, tel. 045 80 33 684
Jos Barrias presenter l'opera L'infinito , scultura realizzata per il Settimo simposio internazionale di scultura di Santo Tirso (Porto), inaugurata proprio in questi giorni. Attraverso un esposizione di schizzi, disegni di progetto e foto sarà illustrata l'opera realizzata, mentre l'esperienza di Mauro Zammataro (che partecipa alla costruzione della scultura) far da spunto per parlare del rapporto tra artista e artigiano nella realizzazione dell'opera d'arte contemporanea.

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
La frequenza vale come credito formativo per il corso di Laurea in Scienze dei Beni Culturali.

Informazioni:
Associazione Culturale La Città Nascosta via Leoncino 13, 37121 Verona, tel. / fax 045 80 09 086
Associazione Universitaria di Cultura e Servizi Mimesis via Campofiore 19, 37129 Verona, tel. / fax 045 80 11 665

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