Photology
Noto (SR)
via Carducci 12
335 224286
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Tazio Secchiaroli
dal 18/7/2013 al 30/8/2013
tutti i giorni 17-23

Segnalato da

Valentina Sala Peup



approfondimenti

Tazio Secchiaroli



 
calendario eventi  :: 




18/7/2013

Tazio Secchiaroli

Photology, Noto (SR)

Fellini at work. In esposizione una quarantina di stampe fotografiche vintage dall'archivio dell'autore come tributo a Federico Fellini nel XX anniversario della sua scomparsa.


comunicato stampa

Photology dopo le gallerie di Milano e Londra, lo spazio istituzionale di Villa Impero a Bologna e la struttura associata di Montevideo, apre un nuovo spazio privato per collezionisti a Noto, capitale del Barocco e città patrimonio Unesco, con un tributo a Federico Fellini e Tazio Secchiaroli, in occasione del ventesimo anniversario della scomparsa del regista (31 ottobre 1993).

Il progetto si compone di una quarantina di stampe vintage provenienti originariamente dall'archivio di Tazio Secchiaroli. Le opere furono selezionate e acquisite da Photology nel 1996, qualche anno prima della morte dell'autore. Le opere fotografiche, stampate proprio durante le riprese dei film La Dolce Vita, 8 e 1/2, Satyricon, Amarcord e La città delle donne, sono tutte firmate con timbri e annotazioni di Secchiaroli sul retro. I formati variano dal 18x24 al 30x40 cm.

“Tra il 1950 e il 1970 il cinema vive uno dei suoi momenti più gloriosi proprio in Italia. Un drappello di produttori, registi, sceneggiatori, attori, scenografi impongono globalmente, forse per la prima volta, il "made in Italy" facendo diventare il neorealismo italiano un genere culturale che dal cinema pervade letteratura, arte e societa'. Alcuni dei termini in voga in quel periodo di cinema indimenticabile diventano da subito riconoscibili universalmente: Cinecittà, dolce vita, paparazzo, felliniano... Infatti, tra quei protagonisti, uno in particolare diventa il vero sinonimo di creatività italiana: Federico Fellini. Egli fa coincidere il suo debutto proprio nel '50 e segna in maniera marcata 4 decadi del novecento, con una serie impressionante di film culto: I vitelloni, La strada, La dolce vita, 8 e 1/2, Satyricon, Amarcord, La città delle donne, solo per citarne alcuni.

Fellini ha praticamente inventato una identità alla cinematografia italiana, oggi riconosciuta in tutto il mondo. I suoi film diventano luogo di esaltazione autobiografica, dall'ossessione per le donne alla poetica della provincia italiana. Ma e' proprio sul lavoro, tra le scene di Cinecitta' con gli attori, o intorno a una scrivania con uno sceneggiatore e finanche coi giornalisti per una conferenza stampa, che Fellini mantiene fede al suo naturale carattere guascone: "un fantastico bugiardo con una fanciullesca visione della vita" come diceva qualche collega... Rapporti sui set fatti di una serie infinita di gags, reinterpretando le proprie radici romagnole con tutte le manie del caso...

Questa esposizione di Photology dal titolo "Fellini at work" per l'appunto, unisce al genio di Rimini, l'acuta osservazione di Tazio Secchiaroli. Sue le Inquadrature di arte fotografica verso l'uomo Federico oltre che al personaggio Fellini. La vita condivisa di quegli anni sui set di prova, ma anche negli uffici o dentro i laboratori di scenografia, provocano una simbiosi esplosiva. Un "fellinisecchiaroli" Giano bifronte che per almeno 20 anni porta la cultura dell'immagine del cinema italiano in ogni dove. Un idillio unico come tra pittore e musa, che amplifica il valore artistico dell'uno e dell'altro in una storia di qualita' parallele.

Anche il paparazzo Secchiaroli, risorto fotografo di scena al servizio segreto di Sua Maestà Fellini, rappresenta in fondo, con la sua imprendibile ambiguità, tutte le virtù e i vizi di un paese che vive in quegli anni gli albori di un’epopea che ancora oggi persiste nell'immaginario di tutti. Entrambi con le loro invenzioni e le loro metafore vissero una vita pellicolare. A dimostrarlo, come in un film a futura memoria, due dei loro celebri epitaffi: ‘Nulla si sa, tutto si immagina’ , ‘Non è vero, ma ci credo’.”
Davide Faccioli

Tazio Secchiaroli
Nasce a Roma nel 1925, nel quartiere di Centocelle, in una famiglia marchigiana da poco arrivata nella capitale. Il padre Pietro è mastro muratore, la madre casalinga, ha due sorelle minori. Rimasto orfano di padre a 14 anni lascia la scuola ed inizia a lavorare per aiutare la famiglia. Garzone, fattorino, piccoli lavori da adolescente. Una zia gli regala una macchina fotografica e con questa inizia a fotografare il suo quartiere: gli abitanti e gli amici. Nell'immediato dopoguerra diventa fotografo ambulante per le strade del centro, dopo poco il suo amico e fotografo Sergio Strizzi lo presenta all'agenzia V.E.D.O.. Giovane fotografo di fotocronache romane, apprendista di Adolfo Porry Pastorel, padre del fotogiornalismo italiano, di cui diventa buon amico. Impara da lui il fotogiornalismo, mettendo a segno inquadrature importanti che lo distingueranno rispetto agli altri fotografi. Nel 1955 fonda la Roma Press Photo, foto-agenzia romana che spazia dalla cronaca politica alla cronaca rosa.

Fotografa la vita politica e sociale della capitale, le manifestazioni, la povertà, i pellegrini durante l'Anno Santo, i politici. Realizza anche numerosi scoop: le sue fotografie di Piero Piccioni e Ugo Montagna ripresi insieme furono usate come prova processuale durante il "Processo Montesi". Diventa celebre oltre i confini professionali nel 1958, immortalando per primo le notti movimentate di Via Veneto, rendendo nota in tutto il mondo quell'atmosfera che Federico Fellini cristallizzò nel suo capolavoro La Dolce Vita.

E’ Tazio Secchiaroli a fotografare lo spogliarello al Rugantino, le liti tra Anita Ekberg e Antony Steel, gli eccessi di rabbia dell'ex-re Faruk o di Walter Chiari. Le sue fotografie sono pubblicate con grande risalto, spesso in esclusiva, sui rotocalchi di tutto il mondo. Il suo è un reportage sociale sulla vita notturna della c apitale. Inventa un nuovo genere di fotografia, la fotografia d'assalto: per la prima volta i divi sono fotografati contro la loro volontà. Conosce Fellini che prende dai suoi racconti numerosi spunti per la sceneggiatura del film La Dolce Vita e su di lui crea il personaggio di Paparazzo. Da allora Fellini, apprezzando le sue capacità fotografiche, lo chiama sui suoi set come fotografo di scena. Inventa un nuovo genere fotografico ed è il primo fotoreporter del cinema, portando il suo stile nei backstage. I divi non lo schivano più, ma sono anzi felici di lavorare con lui. Nel 1985 si ritira dalla vita professionale e muore a Roma nel 1998.

Pricipali mostre:
1995
Tazio Secchiaroli - 46th Biennale di Venezia

1996
Tazio Secchiaroli "The Original Paparazzo" – Photology Milano

1997
Geppetti, Nanni, Praturlon, Secchiaroli, Sorci, Spinelli "Paparazzi" – Robert Miller Gallery New York

1998
Geppetti, Nanni, Praturlon, Secchiaroli, Sorci, Spinelli "Paparazzi" - Spazio Zegna Paris

Geppetti, Nanni, Praturlon, Secchiaroli, Sorci, Spinelli, "Paparazzi Style" – Gallery No Code Bologna

Geppetti, Nanni, Praturlon, Secchiaroli, Sorci, Spinelli "Paparazzi" – Photology Londra

1999
Tazio Secchiaroli "Fellini 8 1/2", Photology Milano

2001
Tazio Secchiaroli. Fotografie 1958-1979 - Chiostro del Bramante Roma

2002
Tazio Secchiaroli - Daniela Facchinato Image Gallery Bologna

2003
A Flash Of Art - Moscow House of Photography Mosca

Tazio Secchiaroli - paparazzo? - Musée Nicéphore Niépce Chalon sur Saône

Cardinale, Garolla, Praturlon, Samugheo, Secchiaroli
Claudia Cardinale - Alberto Moravia - Photology Milano, Art Gallery Hotel Firenze, Spazio WP Bologna

2004
A Flash of Art - Palazzo Venezia Roma

Barbieri, Frontoni, Praturlon, Samugheo, Secchiaroli "Sirens of the Sixties" – Salvatore Ferragamo Gallery New York

Barbieri, Frontoni, Praturlon, Samugheo, Secchiaroli "Covers" – Photology Milano

2006
Vicini alle stelle - Marylin e Marlon - Sofia e Marcello - Spazio Mazzotta Milano

2007
Photojournalisme Italien Soixante ans d’histoire de l’Italie, 1945-2005 - Le Pavillon Populaire Montpellier

Tazio Secchiaroli - Libreria degli Atellani Milano

2008
Pigozzi and the Paparazzi - Museum für Fotografie - Helmut Newton Stiftung Berlino

Galella, Geppetti, Nanni, Praturlon, Secchiaroli, Sorci, Spinelli "Paparazzi" - Chiesa del Carmelo Piacenza

2009
ITALY 1946-2006. From Reconstruction to Millenium - M'Ars Gallery Mosca

2010
Il furore delle immagini - Fondazione Bevilacqua La Masa Venezia

Brigitte Bardot And The Original Paparazzi - James Hyman Fine Art Londra

2011
The First Paparazzi - Moscow House of Photography Mosca

2013
Tazio Secchiaroli "Fellini at work" – Photology Milano, Photology Noto

Tour dell'esposizione Fellini at work:
Milano Photology
via della Moscova, 25 Milano
Fino al 5 luglio 2013

Noto Photology
Via Carducci, 12 Noto (SR)
19 Luglio - 31 agosto 2013

Rimini Agenzia NFC
Via XX Settembre, 32 Rimini
14 Settembre - 31 Ottobre 2013

da venerdì 19 luglio 2013, ore 17

Photology
via Carducci 12, Noto (SR)
tutti i giorni dalle 17 alle 23, ingresso libero

IN ARCHIVIO [2]
Ron Galella
dal 1/8/2015 al 26/9/2015

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