...l'Estate a Teatro Libero. Una rassegna di spettacoli teatrali pensati per tutte le fasce di pubblico: "Don Chisciotte" progetto e regia Corrado d'Elia; "Fatemi Spazio" di Eleonora Moro e Alfredo Colina, produzione La Danza Immobile; "Ivan e il Diavolo" da Fedor Dostoevskij, adattamento Mino Manni e Alberto Oliva e "Radiolibera" di e con Basilio Santoro.
Ancora una volta è il piccolo, effervescente Teatro Libero a rispondere ad un'esigenza concreta del pubblico milanese.
Sono lontani gli anni delle grandi manifestazioni estive, degli spettacoli gratuiti all'aperto.
Da qualche anno ormai, a Milano, durante l'estate succede poco.
Ristrettezze economiche, vincoli di bilancio degli enti pubblici, costringono i milanesi a fare un po' da sé.
Così, Teatro Libero ha pensato di organizzare durante le calde serate estive LIBERI D'ESTATE, una rassegna di spettacoli teatrali pensati per tutte le fasce di pubblico, una risposta e un invito per tutti quei cittadini che non partiranno per le vacanze estive o comunque saranno costretti a ridurre drasticamente il numero di giorni dedicati alle ferie e restare un po' di più in città.
Teatro Libero proporrà ai milanesi ed ai turisti in visita nella nostra città una apertura di stagione straordinaria, un supplemento di stagione che arriverà fino al 4 agosto con spettacoli teatrali di grande richiamo e con i suoi migliori artisti, a un prezzo di ingresso scontatissimo: solo 12 euro.
In più, un fresco aperitivo offerto dal teatro nella sala condizionata metterà al riparo dalla calura estiva.
Liberi d'estate …. libera l'estate!
PROGRAMMA DELLA RASSEGNA
22-25 luglio 2013
DON CHISCIOTTE
progetto e regia Corrado d'Elia
da Miguel de Cervantes
con Corrado d'Elia
produzione Teatro Libero
In un tempo come il nostro, così pragmatico, spesso così poco poetico e privo di slanci e ideali, parlare di Don Chisciotte vuol dire forse avere il coraggio e il desiderio di prendersi tutto il tempo che occorre per .... perdersi.
Perdersi... proprio come Don Chisciotte e Sancho Panza..
Perdersi... nelle pagine di Cervantes, nelle avventure da lui narrate, ma anche nelle nostre pagine interiori dove troviamo nascosto ciò che veramente ci piace, tra musiche e poesie, in una sequenza di gesti semplici o in un'immagine.
Perdersi.... Senza tempo...
Senza nessuna ragione ...
Perdersi ... forse solo per ritrovarsi.
Questo spettacolo vuol essere una dedica a tutti i grandi sognatori.
A tutti gli illusi, a quelli che parlano al vento.
Ai pazzi per amore, ai visionari, a coloro che darebbero la vita per realizzare un sogno.
Ai reietti, ai respinti, agli esclusi. Ai folli veri o presunti.
Agli uomini di cuore, a coloro che si ostinano a credere nel sentimento puro.
A tutti quelli che ancora si commuovono.
Un omaggio ai grandi slanci, alle idee e ai sogni.
A chi non si arrende mai, a chi viene deriso e giudicato.
Ai poeti del quotidiano.
Ai "vincibili" dunque, e anche agli sconfitti che sono pronti a risorgere e a combattere di nuovo.
Agli eroi dimenticati e ai vagabondi.
A chi dopo aver combattuto e perso per i propri ideali, ancora si sente invincibile.
A chi non ha paura di dire quello che pensa
A chi ha fatto il giro del mondo e a chi un giorno lo farà.
A chi non vuol distinguere tra realtà e finzione.
A tutti i cavalieri erranti.
In qualche modo, forse è giusto e ci sta bene .... a tutti i teatranti.
26-29 luglio 2013
FATEMI SPAZIO
di Eleonora Moro e Alfredo Colina
con Alfredo Colina
regia Eleonora Moro
produzione La Danza Immobile
Il 21 luglio 1969 alle 4:56 (ora italiana), a pochi metri dal suolo lunare, il comandante Neil Armstrong pronunciava parole che sarebbero entrate nella storia: “Un piccolo passo per l’uomo, un grande balzo per l'umanità”. E se tutto ciò non fosse mai accaduto? Se fosse stata una messinscena per simulare una rivoluzione scientifica mai realmente iniziata? Cosa succederebbe se gli scienziati fossero pronti solo ORA a mandare qualcuno sulla Luna? Come verificare se, vista la crisi e i disastri ambientali all'ordine del giorno, la Luna possa essere nuovo luogo per costruire case e vendere terreni?
Da qui parte la nostra storia e quella di Alfredo C., un uomo normale, comune. Non sposato, non ha animali domestici, non ha un lavoro, non mancherebbe a nessuno. Ultima relazione sentimentale: Alice Baldini, alla terza media di Brughellano, paese ridente, nel niente, da qualche parte, in Italia. Ecco la cavia. Alfredo si trova quindi, per strane e improbabili coincidenze, a partire per la Luna. Lui, solo, a bordo dell'Apollo 11 bis, sarà la cavia scelta dalla scienza, per il vero sbarco nel Mare della Tranquillità.
Lo spettacolo racconta in modo divertente e appassionato le avventure e gli espedienti di questo improbabile naufrago poetico, che in modo rocambolesco e clownesco, troverà il modo di fare la vera rivoluzione scientifica.
E se vivere sulla Luna non fosse così difficile? E se questa fosse la felicità? Alfredo C., con il coraggio dei folli, sembra così trovare la sua strada tra le piante dell'orto lunare e le vecchie canzoni rimbalzate nell'etere senza gravità.
Intanto sulla Terra si scatenerà l'inferno delle speculazioni e dei raggiri: le banche, la politica e la N.A.S.A cercheranno di sfruttare la sua avventura. Chi vincerà? e soprattutto, come?
In un mondo fatto di falsi specchi, realtà deformate e manipolate, l'ingenuità e la (s)fortuna di Alfredo diventano simbolo della nostra condizione umana.
Lo spettacolo, che ha debuttato in prima nazionale al Teatro Binario 7 di Monza l'8 novembre 2012, arriva a Milano per la prima volta
30 luglio – 2 agosto 2013
IVAN E IL DIAVOLO
da Fedor Dostoevskij
adattamento Mino Manni e Alberto Oliva
regia Alberto Oliva
produzione I Demoni
Progetto e regia Alberto Oliva e Mino Manni
con Mino Manni e Alberto Oliva
scenografia Serena Zuffo
costumi Marco Ferrara
assistente alla regia Silvia Marcacci
training Silvia Girardi
disegno luci Alessandro Tinelli
Dopo le Notti Bianche e la Confessione, in Ivan e il diavolo il percorso dostoevskiano di Alberto Oliva e Mino Manni continua affrontando un capitolo tratto dall'ultimo e forse massimo capolavoro dello scrittore russo, per sondare le radici del male.
Un testo che svela un lato insolito di Dostoevskij, capace qui di unire battute di grande comicità e situazioni perfino grottesche a una riflessione profonda e spietata sulle ragioni della sofferenza nel mondo e sul mistero della violenza sui bambini.
Il giovane Ivan, interpretato da Alberto Oliva che con questo spettacolo ha esordito come attore dopo i riconoscimenti ottenuti alla regia (Premio Sipario 2012, Premio Pirandello 2012), si confronta con il lato oscuro della propria anima, interpretato da Mino Manni alle prese con un diavolo sorprendente e imprevedibile.
Ne risulta un dialogo estremo, di straordinaria potenza verbale: "Il diavolo e Dio sono sempre in lotta tra loro, e il campo di battaglia è il cuore dell'uomo".
3 e 4 agosto 2013
RADIOLIBERA
di e con Basilio Santoro
produzione La Danza Immobile
RADIOLIBERA è un radioromanzo autobiografico di Basilio Santoro.
E’ la storia dei suoi 36 anni passati a fare la radio. Tutto è cominciato con le radio libere nella metà degli anni '70 per poi proseguire nelle più famose radio nazionali: Radio105, Radio MonteCarlo, RadioCapital, GammaRadio, LifeGate Radio.
La storia di Basilio è un po' donchisciottesca, come il Cavaliere dalla trista figura, anche il nostro protagonista ha un carattere romantico, idealista, un pò folle, ingenuo e battagliero.
La sua passione lo ha sempre portato a cercare di non omologarsi nel suo lavoro, e così spesso si è schiantato contro i mulini a vento ed è rimasto sconfitto e isolato. Ma in un bel mattino di luglio verso la cinquantina, come il cavaliere errante, si è rialzato ed è partito per inseguire un sogno: fare la radio in teatro e raccontare la sua storia.
E ora quel sogno è diventato realtà.
RADIOLIBERA - storia di un cavaliere errante: il racconto del magico periodo delle radio libere dal 1975 al 1982, quando la radio libera era libera veramente.
Il cavaliere dell’eterna giovinezza seguì
verso la cinquantina
la legge che batteva nel suo cuore,
partì un bel mattino di luglio
per conquistare il bello, il vero, il giusto...
Lo so
quando si è presi da questa passione
e il cuore ha un peso rispettabile
non c'è niente da fare, Don Chisciotte,
niente da fare
è necessario battersi
contro i mulini a vento. [Nazim Hikmet]
BIGLIETTERIA
PREZZI BIGLIETTI
€ 12,00
ABBONAMENTI
CARTALIBERA ESTATE FREE (2 spettacoli a scelta) € 21,00
CARTALIBERA ESTATE FULL (tutti e 4 gli spettacoli) € 39,00
ORARIO SPETTACOLI
ore 21.00
ORARI BIGLIETTERIA
da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 19.00
Nei giorni di spettacolo:
da lunedì a venerdì fino alle 21.30
sabato e domenica dalle 19.00 alle 21.30
INFO E PRENOTAZIONI
02 8323126
biglietteria@teatrolibero.it
ACQUISTI ONLINE
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Teatro Libero
via Savona, 10, Milano
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