Festival di cultura contemporanea. L'intento del progetto e' cancellare confini, creare nuovi spazi di riflessione ed esperienza e mostrare musica, arte, performance, danza, incontri con artisti e film.
Transart13 si muove nel segno dei suoni, che mettono in moto immagini, danze e pensiero. Per due settimane, dall’11 al 28 settembre nuovi artisti, nuovi luoghi, nuovi contenuti faranno volgere lo sguardo degli spettatori verso il futuro. Ogni progetto di Transart13 nasce con il preciso intento di cancellare confini, creare nuovi spazi di riflessione ed esperienza e mostrare la cultura contemporanea nella sua più totale immediatezza. Musica, arte, performance, danza, incontri con artisti e film costelleranno il programma del festival.
MUSICA + PERFORMANCE
La musica nelle sue più differenti articolazioni e declinazioni sarà la colonna portante del festival che si aprirà con lo spettacolo di culto WAR SUM UP, proposto in prima italiana dalla compagnia danese Hotel Pro Forma al Teatro Comunale di Bolzano in collaborazione con le Vereinigte Bühnen Bozen. La guerra, elemento radicale che cambia i fondamenti dell’esistenza degli uomini, è il filo conduttore di questo spettacolo poetico e onirico, in cui le forme tradizionali del teatro giapponese si uniscono a quelle pop dei Manga (11.09).
Seguendo lo spirito del festival, progetti artistici e musicali usciranno dalle sale da concerto per trasformare e diventare parte integrante degli spazi della nostra quotidianità: la funivia che collega Bolzano all’altopiano del Renon sarà la protagonista dell’installazione sonora AUI OI (SU GIU’) della performer e artista visuale Ulrike Bernard e della sound artist Caroline Profanter: il progetto, vincitore del primo premio al Concorso indetto da Transart, Museion e Südtiroler Künstlerbund (associazione degli artisti altoatesini) trasformerà il viaggio serale in funivia (dalle 19.00 alle 21.00) in una vera esperienza sensoriale (14.09).
Essenziali e altisonanti gli spazi del Vigilius Mountain Resort sopra Merano, chiamati a ospitare il carisma e il talento del percussionista Christian Dierstein. Dierstein, uno dei performer più interessanti del panorama musicale contemporaneo, svelerà al pubblico nuove tecniche di esecuzione strumentale nell’interpretazione di brani scritti per lui da compositori dallo spirito innovativo come Lucia Ronchetti, Daniel Ott, Georges Aperghis, Pierluigi Billone, Francois Sarhan. Dalla funivia del Renon, alla seggiovia del passo San Vigilio. Ai LITFBOYS, gli addetti all’impianto di risalita, è dedicata l’installazione di Peter Holzknecht e Sven Sachsalber che mixerà i loro racconti per comporre il tessuto sonoro di una composizione “istantanea” destinata a intrattenere gli utenti lungo il percorso a monte e a valle (15.09).
An INDEX OF METALS è l’ultimo lavoro del compositore Fausto Romitelli. Un’opera d’arte totale, un magma di suoni, luci e colori, che rivivrà nell’interpretazione dell’ensemble piano possibile e della soprano Anna Maria Bogner diretti da Johannes Kleinjung nella centrale elettrica di Senales (15.09). Schau lange in den dunklen Himmel è un omaggio a Robert Schumann da parte della Musicbanda Franui, con il quale Transart rinnova la sua collaborazione con il festival Klangspuren. Onirici e magnetici, i brani verranno eseguiti negli spazi caldi ed evocativi della sala d’aste del bestiame Rotholz di Buch bei Jenbach in Tirolo (20.09).
FAMA di Beat Furrer è una delle composizioni più eseguite del 21˚secolo, acclamata dal pubblico e della critica sin dalla sua prima esecuzione nel 2005. Il Klangforum Wien riproporrà la trionfale prima esecuzione del brano diretta dallo stesso Furrer nel capannone della ditta Damiani Holz & Ko a Bressanone (21.09). Torna a Transart l’incontenibile potenza e capacità di improvvisazione vocale di Maja Ratkje. Assieme al suo compagno Frode Haltli, fisarmonicista tra i più importanti al mondo, la cantante e performer norvegese incanterà il pubblico con suo ultimo progetto, intitolato A Doll’s House (24.09).
“Musica scenica” è quella che il trio tedesco-svedese Hidden Mother, composto da Ulrik Nilsson, Magdalena Meitzner e Pontus Langendorf, porterà in prima nazionale al Museion di Bolzano, mettendo in luce la concretezza dell’invisibile (25.09).
Una grande orchestra, dj, rap, poetry slam e break dance: questa è Melting Pot, opera del compositore austriaco Bernhard Gander che l’Orchestra Haydn e gli studenti del conservatorio di Bolzano e di Trento eseguiranno diretti da Titus Engel in due appuntamenti, a Bolzano e a Trento, negli spazi del MUSE, il nuovo museo delle scienze di Trento (27. e 28.09). Una composizione classica contemporanea, scritta per una grande orchestra e per molti solisti, tra i quali il virtuoso dj Zuzee e il beat boxer fii, i rapper Melograno Smokers e la breakdance di 5Flying Breakdance … il tutto sulle immagini di Super Droooper.
Un altro importante ritorno è quello del genio brillantemente oscuro di Blixa Bargeld, fondatore degli Einstürzenden Neubauten, chitarrista e cantante dei Nick Cave and the Bad Seeds: assieme al compositore italiano Teho Teardo, Bargeld presenterà Still Smiling, l’album nato dalla loro inedita collaborazione. La loro voglia di sperimentare troverà spazio nel PLESSI MUSEUM del Brennero, struttura dalle forme innovative, che ha conosciuto da pochi mesi l’inaugurazione (22.09). Ma l’intervento di Bargeld non finisce qui: l’eclettico musicista sarà protagonista di altri due appuntamenti nell’ambito del festival.
DANZA + ARTE + WORKSHOP
Due imponenti ali d’aquila, due rampe di scale per accedere a una piattaforma e… godersi la vertigine della libertà. I am free è il titolo della suggestiva installazione che Moataz Nasr presenterà in prima italiana in piazza Walther, cuore pulsante di Bolzano (11 – 28.09). Entusiasmo e paura, felicità e vertigine: con questa opera l’artista egiziano, uno dei più significativi del panorama internazionale, si confronta criticamente con la storia del suo paese, in bilico tra tradizione e slancio verso il futuro. Il giorno seguente (13.09) Nasr sarà protagonista di un incontro con il pubblico all’Hotel Laurin. Se il centro storico di Bolzano sarà dominato dall’installazione di Nasr, per un’intera settimana la quotidiana routine della filiale di Appiano della Cassa Raiffeisen verrà scompaginata dai corrosivi interventi delle artiste Sophie Whettnall e Maren Strack. Poco distante, i suggestivi spazi di Castel Ganda ad Appiano, saranno lo scenario di una mostra in cui artisti locali e internazionali indagheranno il Suono in movimento (13. -14.09)
Una performance di danza lunga quattro giorni si plasmerà sugli spazi e sui visitatori di Museion, Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Bolzano: Géographie, Bolzano, 2013 è un progetto presentato per la prima volta in Italia (18. – 21.09) dalla compagnia di danza Les gens d’Uterpan, composta da Annie Vigier e Franck Apertet.
Era il 1997 quando gli artisti Stefan Micheel e Hans Winkler trasformarono una capanna disabitata presso l’area di confine del Brennero in una Biblioteca degli Eremiti. Più di 30 scrittori e filosofi vennero invitati a dare i loro suggerimenti per ampliare il “fondo bibliotecario”. Nel 2001 la biblioteca venne chiusa a causa del maltempo e di una frana. Con i resti della struttura, Hans Winkler ha creato un progetto temporaneo dedicato alla Fine della Biblioteca degli Eremiti, mentre Blixa Bargeld delizierà il pubblico con una performance dadaista (22.09). Prima di giungere al Brennero, Bargeld farà tappa a Bolzano per un incontro con il pubblico al Parkhotel Laurin (21.09).
Un festival che volge lo sguardo verso il futuro, coltiva e promuove momenti di creatività attraverso i workshop, i progetti nella dimensione del divenire. Open Up è un laboratorio che permetterà di realizzare una cartina digitale alternativa del Quartiere Dodiciville di Bolzano per rilevare i punti salienti della zona che esulano dalle consuete indicazioni topografiche e stradali (14.09). Le segnalazioni e i rilevamenti prenderanno la forma di una cartina accessibile on line. Unita ai dati socio economici dell‘area, diventerà una proiezione del contesto sociale del quartiere: uno spunto per intavolare un dibattito sullo spazio e per proporre nuove idee per il futuro di Dodiciville. L’iniziativa si svogerà in occasione della Rosengartenfesta, festa del quartiere organizzata da Franzmagazine.
CLUBBING
Gli appuntamenti con il dancefloor di Transart saranno nel segno della collaborazione con due prestigiose “istituzioni” del settore: il Festival Elevate di Graz (14.09) e Ostgut Ton, etichetta discografica del celebre club berlinese Berghain (27.09) e avranno come scenario gli spazi delle Officine FS. Dopo il successo della prima edizione, si rinnova la sinergia tra Elevate, festival austriaco dedicato alla musica e all’arte contemporanea e Transart. Elevate plays Transart proporrà nuovi artisti per un panorama di arte ed elettronica ad ampio raggio, come John Talabot, Jon Hopkins, Reddey, Jupiter Live e la band Elektro Guzzi. I nomi che hanno reso celebre il club Berghain di Berlino saranno protagonisti di una serata nel segno della dance berlinese: Tama Sumo, Barker & Baumecker LIVE e Ryan Elliott.
FILM
Due pellicole dedicate ad artisti che hanno rivoluzionato il panorama visuale del XX secolo scandiranno il programma del festival nella minirassegna MOVIE MONDAYS ospitata dal Filmclub di Bolzano: With Gilbert & George, pellicola di Julian Cole dedicata alla coppia più irriverente dell’arte contemporanea (16.09) e Gerhard Richter Painting, il documentario di Corinna Belz dedicato alla produzione astratta del grande pittore tedesco Gerhard Richter (23.09).
TRANSART LOTTERY
Accanto alle numerose manifestazioni in calendario, Transart13 offre un nuovo gioco a premi! In palio un viaggio a Berlino per due persone nel periodo compreso tra il 14 e il 23 marzo 2014 e i biglietti per il festival MaerzMusik, la rassegna dedicata alla musica contemporanea dei Berliner Festspiele, uno dei festival più importanti dell’area germanica. Articolato e sorprendente, il programma si snoda dalle posizioni più accreditate della musica contemporanea all’elettronica.
TRANSART via Dante 28 I-39100 Bolzano T +39 0471 673070 F +39 0471 665369 info@transart.it
OPENING Mercoledì 11 settembre alle ore 19.00 in UTC+02 piazza Waltherplatz / Teatro Comunale-Stadttheater Bolzano