Mise-en-bouche. Il lavoro documenta le diverse fasi di assimilazione della parola scritta: un testo fondamentale della cultura occidentale verra' mostrato prima e dopo un singolare processo di interiorizzazione.
Musée de l'OHM presenta
Mise en Bouche
di Caroline Demarchi
performance 20 settembre 2013 ore 16:00
Fruit c/o Artelibro - Palazzo Re Enzo
21 settembre – 1 dicembre 2013
Musée de l'OHM c/o Museo Civico Medievale, Sala 2
Il lavoro documenta le diverse fasi di assimilazione della parola scritta: in occasione di Artelibro
un testo fondamentale della cultura occidentale viene mostrato prima e dopo un singolare processo
di interiorizzazione; l'azione di assimilazione della parola scritta a cui è possibile assitere venerdì
20 settembre alle ore 16:00 presso lo spazio Fruit a Palazzo Re Enzo, dà luogo ad un prodotto
che rimane esposto nella pergula del Musée de l'OHM a partire da sabato 21 settembre presso la
Sala 2 del Museo Civico Medievale.
*Qui il commento critico del Direttore:
https://www.youtube.com/watch?v=N5xd0Xn1Sdo
Musée de l’OHM (Opening Here Museum) è un museo-opera dell’artista italiana Chiara Pergola fondato
nel 2009 all’interno di un comò del XIX secolo. La struttura formalizza un’idea di continuità tra la sfera
privata e quella pubblica, modellandosi sull’esempio di un antico luogo di coesistenza della dimensione
abitativa e di quella produttiva pertinente alle nostre radici storiche, la casa-bottega di Pompei. Seguendone
le schema il mobile è così strutturato per ospitare le sezioni del museo:
PRIMO CASSETTO: corrisponde alla PERGULA, cioè il mezzanino al primo piano della casa bottega
dove era situata l’abitazione della famiglia, ed è la sede di mostre temporanee. Sul retro del foglio il
comunicato stampa dell’esposizione in corso.
SECONDO CASSETTO: è il NEGOTIUM, in cui sono collocati oggetti seriali a tiratura limitata, legati ad
operazioni artistiche che implicano la possibilità di uno scambio economico facilmente accessibile. In linea
con questo spirito e coerentemente con la sua vocazione di bottega sul fronte strada, il negotium è una
piattaforma di scambio che può viaggiare in modo indipendente, significando il legame con il mercato “in
assenza”. Per informazioni sulla collocazione attuale del negotium contattare il 3334858488.
TERZO CASSETTO: denominato SECRETA, corrisponde al livello del magazzino e contiene le opere
della collezione permanente e piccoli simboli legati alla comunicazione personale, provenienti da collezioni
private. Il nome sottolinea il carattere d’affezione degli oggetti che formano il nucleo fondante del museo,
ma evoca al contempo i secretaire della pergula che hanno ospitato in mostre temporanee gli altri pezzi della
collezione permanente. Questa sezione diviene visibile attraverso una vetrina, nei periodi di rimozione del
negotium. Per visitare la collezione contenuta nella secreta chiedere la chiave alla reception del Museo
Medievale.
SUPERFICIE ESTERNA: è stata incisa durante un’azione inaugurale presso la galleria neon>campobase
di Bologna (Chiara Pergola, Significato, 24/09/2009) in cui strumenti da xilografia erano offerti ai visitatori
per agire liberamente sul corpo del mobile. L’happening si riferisce in modo esplicito a Rhythm 0 di Marina
Abramovic (1974), ma rimette volutamente “le cose al proprio posto”, sostituendo un oggetto al corpo
dell’artista. Durante questa azione un intervento di asportazione di un tassello da parte di Francesco Fuzz
Brasini ha aperto sulla superficie del mobile uno “spazio OFF”, rivestito da un’opera di Riccardo Beretta che
ne delinea il profilo. L’apertura sul fianco (Buco Bello, Cuoghi e Corsello, 2012) è l’Ufficio Reclami in cui
imbucare osservazioni e proteste.
RETRO DEL MOBILE: è la sezione tecnica, con schede di presentazione delle mostre, una guida generale
del museo ed un’opera di Anna Rossi, un cuscino che può essere utilizzato per rendere più confortevole la
visita alla secreta.
Il Musée de l’OHM ha base stabile presso il Museo Civico Medievale di Bologna, nelle sale che ospitano le
collezioni Aldrovandi, Cospi, Marsili, Palagi, sorta di wunderkammer eterogenea e trasversale ad ogni
classificazione. Dal 2010 un contratto di collaborazione con MAMbo - Museo d’Arte Moderna di
Bologna, per mostre, eventi culturali e didattici, sottolinea il carattere di “ponte” di questo insolito corpo
museale. Le Attività del museo sono gestite dall’omonima associazione e regolate tramite statuto. Ogni anno
il Consiglio di Amministrazione nomina un direttore artistico che cura la programmazione del Museo. (2009-
2012 Massimo Marchetti, storico dell'arte). Il direttore in carica per il 2013 è Marc Giloux, artista
performativo; ogni mostra è accompagnata da un suo intervento critico-performativo visibile su You Tube
al link indicato nel comunicato stampa.
Caroline Demarchi - dopo il Diploma in Arti Visive presso l'istituto di Belle Arti di Ginevra (ESBA) ha conseguito il
Diploma Superiore (DNSED) con lode Master Dpresso Accademia di Belle Arti di Annecy (ESAAA). Di recente ha
partecipato al programma di residenza dell'organizzazione per le Arti Visive e performative Skol di Montreal
http://skol.ca/en/nom/caroline-demarchi/ - Art director Anne Bertrand), dove ha lavorato sull'archivio. Il suo lavoro
artistico si ispira principalmente alla letteratura ed è una riflessione sulla doppia natura di veicolo e di oggetto della
parola e del linguaggio.
performance 20 settembre 2013 ore 16:00
Fruit c/o Artelibro - Palazzo Re Enzo
Musée de l'OHM c/o Museo Civico Medievale
via Manzoni 4, Bologna
Pergula: Caroline Demarchi 20 settembre –1 dicembre 2013.
Negotium: Temporaneamente in prestito. Per informazioni chiamare il +393334858488.
Secreta: Per visitare la collezione chiedere la chiave del terzo cassetto alla reception del Museo Medievale
Orari di apertura: da martedì a venerdì dalle 9:00 alle 15:00; sabato, domenica e festivi dalle 10:00 alle 18:30. Chiuso il lunedì.
Chiusura anticipata alle 14:00 il 24 e 31 Dicembre. Biglietto : 5 euro.