Chiara Malta
Till Roeskens
Nora Martirosyan
Emmanuelle Pagano
Paula Felipe
Francesco Careri
Agnes Chekroun
Theo Mercier
Pascale Roumegoux
Malik Nejmi
Felipe Ribon
Alvin Curran
David Sanson
Laurent Durupt
Emanuele Becheri
Massimo Carrozzo
Ludovico Pratesi
I progetti degli artisti in residenza a Villa Medici. La IV edizione della manifestazione, intitolata Roma citta' aperta, e' incentrata sull'idea di interazione tra l'Accademia e la citta' e viene intesa come momento di riflessione sulla lettura della memoria: in senso storico, antropologico e sociale, come dispositivo di comprensione della contemporaneita'.
a cura di Ludovico Pratesi
"Il Teatro delle Esposizioni nasce dall'idea di realizzare un laboratorio
multiforme per gli artisti in residenza a Villa Medici, con loro e attorno a
loro, in cui possano mostrare lo stato del proprio lavoro ed entrare in
contatto con i percorsi di creazione di altri artisti con cui, per un
periodo di un anno o di diciotto mesi, condividono il luogo di vita e di
lavoro".
Éric de Chassey
Giunto alla quarta edizione, il Teatro delle Esposizioni è una
manifestazione che presenta ogni anno i progetti degli artisti in residenza
a Villa Medici, confermando la centralità dell’Accademia di Francia a Roma
rispetto alla creazione contemporanea.
Il Teatro delle Esposizioni, nato su iniziativa del direttore Éric de
Chassey, vuole essere un momento di incontro tra i borsisti e il pubblico,
di dialogo e di confronto tra gli stessi artisti e ricercatori.
Il programma di residenza dell'Accademia di Francia a Roma - Villa Medici,
rivolto ad artisti e studiosi di lingua francese e di tutte le nazionalità,
offre la possibilità di sviluppare liberamente la propria ricerca, entrando
in contatto con un luogo unico e significativo come Villa Medici e con la
città di Roma.
Ogni edizione della manifestazione si avvale di un curatore. Quest’anno sarà
Ludovico Pratesi a seguire il progetto, che si articola in due giornate di
presentazione dei lavori e una tavola rotonda.
La quarta edizione del Teatro delle Esposizioni, intitolata Roma città
aperta, è incentrata sull’idea di interazione tra l'Accademia di Francia e
la città di Roma e viene intesa come momento di riflessione sulla lettura
della memoria: in senso storico, antropologico e sociale, come dispositivo
di comprensione della contemporaneità.
Il richiamo all'idea di apertura, di predisposizione al dialogo e al
confronto tra discipline diverse è dunque la caratteristica che accomuna i
progetti che saranno presentati nel corso delle due giornate del 24 e 25
settembre.
Il 24 settembre alle 18 Roma città aperta si apre con l’opera della regista
Chiara Malta, legata all’interpretazione della memoria tra realtà e
leggenda, per proseguire con Plan de situation #7 Consolat-Mirabeau, una
performance di Till Roeskens che traccia il perimetro di un quartiere di
Marsiglia attraverso i racconti dei suoi abitanti. La videoproiezione di
Nora Martirosyan Territoria. La reconstruction de la guerre à partir des
espaces physiques racconta la contraddittoria realtà di una nazione situata
ai confini dell'Azerbaijan e dell'Armenia, autoproclamatasi nel 1996, ma non
riconosciuta da alcuno Stato, mentre Emmanuelle Pagano presenta una serie di
documenti legati alla scrittura di un romanzo che si svolge in parte sulla
foce del Tevere, in un territorio marginale e periferico attraversato da
forti conflittualità sociali, analizzate dall’urbanista Paula Felipe de
Jesus insieme all'architetto Francesco Careri.
Alle 21 nel Grand Salon si apre la tavola rotonda Roma città aperta,
dedicata alla ricostruzione della memoria tra storia e contemporaneità e
costruita sull'analisi delle problematiche emerse dai progetti presentati,
attraverso la partecipazione di registi, scrittori, storici e musicisti.
Il 25 settembre alle 18.30 il giardino di Villa Medici accoglie l'azione
coreografica di Agnès Chekroun, incentrata sull’ospitalità in rapporto al
corpo e allo spazio individuale e collettivo. Segue la presentazione dei
progetti dell’artista visivo Théo Mercier in collaborazione con la
restauratrice Pascale Roumegoux all'interno dell'Atelier del Bosco,
trasformato in uno studio in progress, dove il restauro incontra l'arte
contemporanea, mentre nella loggia il fotografo Malik Nejmi indaga le
modalità di relazione della comunità senegalese con la città di Roma. In
contemporanea il designer Felipe Ribon invita il pubblico a partecipare a
un'esperienza paranormale e divinatoria che si svolge nel Piccolo Atelier.
Alle 20.30 ha inizio Cartoline romane, l'azione musicale dedicata a Roma dal
compositore americano Alvin Curran, invitato dallo storico dell'arte e
musicologo David Sanson. La giornata si conclude infine alle 21.30 nel Grand
Salon, con Studi sulla Notte, l'intervento musicale Laurent Durupt, che
prevede un dialogo tra il duo Links (pianoforte e percussioni) e le
improvvisazioni degli artisti Emanuele Becheri e Massimo Carrozzo.
Il Teatro delle Esposizioni è un progetto particolarmente rilevante per
l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici perché intreccia le sue tre
missioni: la missione Colbert, istituita nel XVII, che prevede l'accoglienza
degli artisti a Villa Medici, la missione Malraux, creata negli anni 60 con
lo scopo di diffondere la cultura attraverso l'organizzazione di eventi
culturali e artistici, e la missione patrimonio, finalizzata alla tutela e
la valorizzazione di Villa Medici e dei suoi giardini.
I luoghi
Grand Salon, Cisterna romana, Loggia, Salon de Musique, Salon des
pensionnaires, Ingresso, Niche de Louis XIV, Piazzale, Terrasse du Bosco,
Atelier del Bosco, Petit Atelier.
Martedì 24 settembre
Chiara Malta, Till Roeskens, Nora Martirosyan, Emmanuelle Pagano in
collaborazione con Francesco Carreri e Paula Felipe de Jesus.
Mercoledì 25 settembre
Agnès Chekroun in collaborazione con Silvia Rampelli e Laura Terrancle, Théo
Mercier, Malik Nejmi in collaborazione con Touty Condoul, Felipe Ribon,
David Sanson in collaborazione con Alvin Curran, Laurent Durupt in
collaborazione con Massimo Carrozzo ed Emanuele Becheri.
Ufficio Stampa - Villa Medici
Studio Martinotti: +393487460312, martinotti@lagenziarisorse.it, www.francescamartinotti.com
Accademia di Francia a Roma - Villa Medici
Viale Trinità dei Monti, 1 - Roma
24 settembre 19.00-22.30
25 settembre 18.30-23.00
Ingresso libero