'Il ciclo di opere che sto realizzando in questi ultimi anni (1998-2003), prende avvio dalla rilettura poetica di 'immagini mai viste', attinte al repertorio delle mie memorie attraverso la riscoperta di inediti fotogrammi di pellicola Super8, flashes di una dimensione nascosta del visibile che solo il ricordo può restituire alla vi(s)ta.' Luigi Viola
Dal 29 Ottobre al 30 Novembre 2003 l'Archivio Caterina Gualco
Associazione Culturale di Genova presenta ' Viola 33 ' un'esposizione
delle più recenti opere di Luigi Viola.
L'ARTISTA PARLA DEL PROPRIO LAVORO:
Il ciclo di opere che sto realizzando in questi ultimi anni
(1998-2003), prende avvio dalla rilettura poetica di 'immagini mai
viste', attinte al repertorio delle mie memorie attraverso la
riscoperta di inediti fotogrammi di pellicola Super8, flashes di una
dimensione nascosta del visibile che solo il ricordo può restituire
alla vi(s)ta.
Questa specie di 'Ri-tratti', sia nel senso di una particolare
immagine ri-presa o ri-tratta fuori "dal buio" in cui si nascondeva,
sia nel senso che tali opere costituiscono nell'insieme un mio
personale ritratto nel tempo, sono realizzati ad air-jet
computerizzato su materiali diversi, ora su lastre di acciaio
verniciate a fuoco - ma in precedenza anche su velluto o intonaco.
La scelta dei materiali sottolinea ogni volta una modalità espressiva
coerente con la condizione memorativa, da cui, nel loro insieme, le
opere scaturiscono.
Come nella vita, la fragilità , la tenerezza si alternano e si
intrecciano alla durezza, luminosità e opacità , amore e odio si
confondono.
I miei lavori sono alla fine semplici 'frames', attimi fuggevoli,
frammenti di realtà ricondotti ad immagine o meglio ancora immagini
mai venute alla luce eppure autentiche ed appartenenti all'esperienza
soggettiva dell'artista, fotogrammi sottratti a vecchie pellicole
super8, con le quali io stesso molti anni fa avevo realizzato un
personale archivio delle sensazioni, documentando metodicamente per
alcuni anni la vita famigliare e quanto mi colpiva attorno.
Ri-tratti ora dalla memoria, ne escono volti, gesti, figure e
paesaggi emblematici, cui l'energia artistica restituisce presenza ed
attualità , poesia e forza di verità , cortocircuitando in forme
impreviste il tempo e sottraendo alla damnatio ciò che, pur
esistendo, non era ancora venuto alla vita.
La vera questione che viene affrontata in questi lavori è però a mio
modo di intendere, più ancora che quella dell'immagine, quella del
tempo.
Il tempo è infatti la condizione senza cui nemmeno l'immagine potrebbe darsi.
Ma quali dimensioni del tempo agiscono qui e in che modo e per quale
ragione o per quale necessità ? E quale relazione segreta esiste fra
il tempo e l'immagine entro un lavoro in cui il processo memorativo
si articola in forma complessa all'interno dei vissuti e dei luoghi?
Le opere invitano a cercare una risposta.
SABATO 22 NOVEMBRE ALLE ORE 18.30 VERRA' PRESENTATO L'OMAGGIO A VIOLA
DEL COMPOSITORE NICOLA CISTERNINO
' VIOLA 33 '
memoria violasonora per un certo numero di partecipanti in azione
(prima realizzazione assoluta)
Nicola Cisternino (compositore, 1957) è stato allievo di Sylvano Bussotti.
Con le sue opere elabora nuovi modelli di rappresentazione sonora
(Graffiti Sonori e Preghiere) esposti ed eseguiti in varie parti del
mondo.
INAUGURAZIONE 29 OTTOBRE 2003 ORE 21.00
Orario: lunedì / venerdì 15.30 - 19.30. Mattino, sabato e festivi su
appuntamento
Archivio Caterina Gualco Associazione Culturale
Via Nino Bixio 2/6s - 16128 Genova - Italia - Tel/Fax +39 010541250