Nella notte tra il 9 e 10 ottobre 2013, in tutte le piazze d'Italia, un percorso nel repertorio di Giuseppe Verdi. Iniziative in Italia e all'astero organizzate da Comuni, scuole, associazioni, aziende.
Il 10 ottobre 2013 Giuseppe Verdi (1813-1903) compie 200 anni: per celebrare il compleanno del Maestro centinaia di Comuni, scuole, associazioni, aziende in Italia e all’estero stanno organizzando una Notte Verdi, nella quale riempire le piazze e gli spazi interni pubblici o privarti con la musica del grande maestro.
In questa occasione la piccola Officina di Videostoria Fscire di Bologna ha realizzato, in collaborazione con le Teche Rai, il video "Verdi – l'invenzione del vero" una antologia di otto arie e cori verdiani che portano a ritrovare ciò che nella storia di questi due secoli Verdi ha narrato senza averlo visto, inventando il vero di un domani , musicando il suo futuro e il nostro passato, attraverso l'esplorazione del sentimento umano.
Il video inizia con un esercizio di “fantascienza linguistica” di Paolo Nori, l'invenzione di un “Happy Birthday Mr Verdi” cantato da Marylin Monroe e una sequenza nella quale vari personaggi vengono chiamati a raccontare in immagini perché in un “Terra Addio” dell’Aida si possano leggere Moro, Tobagi, Rossa o Gandhi, in “Dio che nell’alma” del Don Carlo ci siano Falcone e Borsellino o il partigianato, perché la “Marcia trionfale” musichi la lotta di Martin Luther King e la Costituzione, o il “Va Pensiero” parli di Mandela e di Rita Levi Montalcini, e poi ancora con Roberto Benigni, Sandro Pertini, Federico Fellini, Enrico Fermi, Tardelli, Rosa Parker, ecc. ecc.
Il filo conduttore è un lemmario delle passioni e degli stati d'animo che riverbera una lettura liberamente interpretativa di Verdi: A, amore; B, bandiera; C, costrizione; D, dolore; E, eterno; F, flemma; G, guerra; H, horror; I, innamoramento; L, libertà; M, morte; N, nostalgia; O, orgoglio; P, perdono; Q, quiete; R, rispetto; S, struggimento; T, tristezza; U, uccisione; V, vendetta; Z, zimbelli
Questo vocabolario di passioni si rispecchia come in un gioco linguistico che copre l'intero alfabeto, in un lemmario dell'opera verdiana: A, di Aida & Alzira, Aroldo, Attila; B, di Battaglia di Legnano; C, di Corsaro; D, di Don Carlos ; E, di Ernani; F, di Falstaff; G, di Giovanna d'Arco; H, come in Macbeth; I, di I Due Foscari; J, di Jerusalem; L, Come La Traviata & Luisa Miller; M, di Masnadieri ; N, di Nabucco; O, di Otello & Oberto ; P, come in I Lombardi alla Prima Crociata; Q, come in Requiem; R, di Rigoletto; S, di Stiffelio & Simon Boccanegra; T, di Trovatore; U, di Un Ballo in Maschera & Un Giorno di Regno; V, di Vespri Siciliani; Z, come in Forza del Destino.
Le musiche sono ricavate dal sito giuseppeverdi.it per cortesia dell'Ibc e della Regione Emilia Romagna e della Provincia di Parma. Le immagini sono montate su uno schermo quadrato dal quale sono state ricavate quattro finestre che dialogano fra loro con allusioni, associazioni, assonanze e giocano sulla invenzione di un Verdi che come la Marylin Monroe e i Mao di Andy Warhol si riproducono e colorano inventando un Verdi che ha intuito il domani.
Il video, realizzato sotto forma di rullo (cioè un filmato che può essere avviato in un qualunque momento per essere continuamente ripetuto) sarà regalato a tutti i comuni e le comunità italiane, alle rappresentanze diplomatiche e alle istituzioni culturali, alle scuole e ai circuiti interni di impresa, per essere proiettato nella notte tra il 9 e 10 ottobre 2013, in occasione del bicentenario della nascita del Maestro, nelle piazze, nelle prefetture, e in tutti i luoghi di passaggio e di incontro con lo scopo di suggerire con le proprie immagini e i propri sfondi sonori un linguaggio universale della storia e della musica, ciò che è parte della comune vicenda delle donne e degli uomini di ogni dove.
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