Castello Ezzelini
Bassano del Grappa (VI)
Piazza Castello Ezzelini
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L'Extra-ordinario
dal 4/8/2000 al 23/9/2000
WEB
Segnalato da

Flaminia Scanu, Fondazione Aida




 
calendario eventi  :: 




4/8/2000

L'Extra-ordinario

Castello Ezzelini, Bassano del Grappa (VI)

Spettacolo musicale e di narrazione sui "Fioretti" di san Francesco. Francesco Agnello ha avuto il coraggio di rileggere i Fioretti e di costruirci uno spettacolo che ha il rigore di un mistero medievale. Il testo (nato alla fine del '300 come elementare libro di pia lettura per i fedeli, tradotto da una precedente fonte latina, e successivamente volgarizzato) riporta il sostrato mitico-leggendario dell'originale in un clima più realistico e comico che aspira alla novella e alla commedia, dove la gestualità e il dialogo assumono un rilievo assoluto, già pronto per la scena. Cortesia, carità, povertà, perfetta letizia, un disprezzo del mondo che ridà dignità alla natura e alla corporeità sono i valori forti che emergono da queste pagine.


comunicato stampa

Spettacolo musicale e di narrazione sui "Fioretti" di san Francesco
con: Percussionista: Francesco Agnello, Narratore: Lorenzo Bassotto
ideazione, realizzazione e musiche di Francesco Agnello

Lo spettacolo ha ottenuto:
il Marchio del Consiglio d'Europa "Itinerari Culturali"
il Patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura nel mondo
il Patrocinio del Comitato Nazionale della Musica "France"
l'Alto Patrocinio del C.I.D.I.M. "Italia"
il sostegno del Consiglio Internazionale della Musica dell'UNESCO
il sostegno del Comitato Europeo della Musica

Grazie alla coproduzione italo-francese Regione del Veneto, Fondazione AIDA/Centro di produzione teatrale di Verona e AIRCAC/Associazione Internazionale di Ricerca e Creazione Artistica Contemporanea di Parigi, arriva in Italia dopo il debutto al Festival d'Avignone in Francia, dove ha avuto uno straordinario successo di pubblico e critica, lo spettacolo di musica e narrazione "L'Extra-Ordinario Francesco d'Assisi" ideato e realizzato dal percussionista italo-francesce Francesco Agnello con l'attore Lorenzo Bassotto nella veste del narratore.

Queste le date in cartellone:

Ad AGOSTO

il 5 debutto nazionale ALL'OPERA ESTATE FESTIVAL DI BASSANO DEL GRAPPA - presso il Castello degli Ezzelini
il 6 a Nogara - (VR) - presso Villa Raimondi
il 7 Comune di Castione della Presolana- (BG) - presso la chiesa
il 10 ALL'ESTATE FIESOLANA a Fiesole (FI) - presso il Teatro Romano
il 12 al FESTIVAL DELLA VAL D'ORCIA/FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MONTALCINO (SI) presso la Fortezza di Radicofani
il 14 a Cento - (FE) - presso l'antica Rocca
il 31 ad Arzignano - (VI) - presso la Rocca Scaligera

A SETTEMBRE

1 settembre alle ore 21.00 presso la Chiesa di San Giorgio Ingannapoltron di San Giorgio di Valpolicella
il 3 a Conegliano Veneto - (TV) - presso il Duomo
il 9 Comune di Cairate (VA) - presso il chiostro del Monastero
il 15 a Porto Legnago (VR) - presso il santuario "Madonna della Salute"
IL 20 E 21 A VERONA - PRESSO LA CATTEDRALE
il 22 a Monselice - (PD) - presso la chiesa
il 23 Comune di San Bonifacio (VR) - presso il Duomo

Lo spettacolo si articola attorno a 11 storie riunite dai francescani nel XIV secolo in una raccolta chiamata "FIORETTI" e che ripercorrono in parte la vita di Francesco d'Assisi e dei suoi compagni.
I "Fioretti" che verranno proposti sono: La gioia perfetta, il lupo di Gubbio, il lebbroso, la prima considerazione, la predica ai pesci, il silenzio di frate Ginepro, le tentazioni della carne, la confusione di frate Ginepro, le tortore, Lodovico Re di Francia e a conclusione il Cantico di frate Sole (o Cantico delle Creature).

Francesco Agnello ha avuto il coraggio di rileggere i Fioretti e di costruirci uno spettacolo che ha il rigore di un mistero medievale. Il testo (nato alla fine del '300 come elementare libro di pia lettura per i fedeli, tradotto da una precedente fonte latina, e successivamente volgarizzato) riporta il sostrato mitico-leggendario dell'originale in un clima più realistico e comico che aspira alla novella e alla commedia, dove la gestualità e il dialogo assumono un rilievo assoluto, già pronto per la scena. Cortesia, carità, povertà, perfetta letizia, un disprezzo del mondo che ridà dignità alla natura e alla corporeità sono i valori forti che emergono da queste pagine.
All'interno dello spettacolo questa eccezionale valenza scenica della parola francescana é sapientemente enfatizzata dalle percussioni, che scandiscono il ritmo degli episodi e ne marcano con straordinaria varietà e ricchezza le assonanze, gli stupori e la nostalgia luminosa e gentile: dal dialogo iniziale fra Francesco e Leone, alla sinfonia finale del Cantico delle creature, che assume, nella parola recitata e nella musica che l'accompagna, la sua autentica dimensione di inno glorioso e pieno di mistero.
Ci si può sorprendere della modernità degli strumenti utilizzati in un contesto medievale e oscuro. Questo é stato reso possibile grazie alla creazione di "strutture sonore proprie" a Francesco Agnello; oltre i canonici strumenti a percussione troviamo: vassoio a onde, tubofono, cucchiai, forchette ecc. che contribuiscono al lato inedito dello spettacolo.

Francesco Agnello
Dopo essere stato timpanista solista nell'Orchestra Sinfonica di Tirreno di Firenze, percussionista solista attraverso l'Europa e poi in una produzione di Peter Brook, Francesco Agnello si afferma rapidamente come musicista e compositore. Dopo la scoperta del teatro, lo troviamo a lavorare per cinque anni a fianco di Jean-Paul Denizon, assistente di Peter Brook, di cui diventa uno dei direttori d'attori. Viene invitato in diversi paesi europei dove dirige la formazione di attori professionali. Le sue realizzazioni si distinguono per un lavoro personale di ricerca attorno a discipline artistiche diverse che si illuminano e si arricchiscono reciprocamente: danza, teatro, musica. Fondatore nel 1991 dell'Associazione Internazionale di Ricerca e di Creazione Artistica Contemporanea (AIRCAC) si impegna nella ricerca di nuovi talenti e conferma la sua curiosità per un approccio globale degli insegnamenti artistici. Le sue capacità pedagogiche si confermano con la realizzazione di programmi culturali e pedagogici destinati ai bambini.

Lorenzo Bassotto
Nato artisticamente nel 1986, inizia la sua esperienza lavorando essenzialmente sulla fisicità e sul lavoro del mimo collaborando nel 1989 con Nola Rae (London Mime Theatre), e seguendo numerosi corsi con professionisti di livello internazionale. Attualmente collabora con la Fondazione AIDA/Centro di produzione teatrale di Verona. Dal 1996 fa parte stabilmente dell'organico della compagnia veronese con la quale ha collaborato a numerose produzioni e progetti, anche a livello europeo, sia come attore che come regista.

Per informazioni: Fondazione AIDA/Centro di Produzione Teatrale di Verona
Tel. 045/8001471 - 045/595284 - fax 045/8009850

Flaminia Scanu
Addetto Stampa
Fondazione AIDA
Vicolo Satiro, 6
37121 Verona

Tel. 045/8001471 - 045/595284
fax 045/8009850

e-mail: flaminia@f-aida.it

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