Rappresentanza in Italia Commissione Europea
Roma
Via IV Novembre, 149

Programma annuale di lavoro 2003
dal 4/11/2003 al 20/11/2003

Segnalato da

Maria Grazia Cavenaghi-Smith - Milano European Parliament




 
calendario eventi  :: 




4/11/2003

Programma annuale di lavoro 2003

Rappresentanza in Italia Commissione Europea, Roma

Sovvenzioni di attivita' d'informazione e comunicazione riguardo 'Allargamento', 'Il Futuro dell'Europa', 'Lo Spazio di Liberta', Sicurezza e Giustizia'.


comunicato stampa

INVITO A MANIFESTARE INTERESSE

Sovvenzioni di attività d'informazione e comunicazione riguardo
ALLARGAMENTO
IL FUTURO DELL'EUROPA
LO SPAZIO DI LIBERTA', SICUREZZA E GIUSTIZIA

I. Programma di base
Programma annuale di lavoro 2003 per le sovvenzioni concesse dalla DG Stampa e Comunicazione, incluso :
- il programma di lavoro per la comunicazione e l'informazione generale sull'Unione europea ;
- il programma d'informazione per i cittadini europei sui temi prioritari  ' Allargamento ', ' Il Futuro dell'Europa ', ' Lo Spazio di Libertà, Sicurezza e Giustizia '.

II. Strategie di comunicazione e obiettivi generali
Nella Comunicazione del 2 luglio 2002 'Una strategia d'informazione e comunicazione per l'Unione europea' (COM (2002) 350), la Commissione ha evidenziato la scarsa comprensione e conoscenza del processo d'integrazione comunitaria e del sistema di funzionamento dell'Unione europea da parte dei suoi cittadini. Ciò è dovuto principalmente alla complessità del processo d'integrazione europea e al bisogno di una migliore politica d'informazione e comunicazione dell'Ue, a livello sia delle Istituzioni europee che degli stessi Stati membri.

La Commissione ha perciò indicato come suo obiettivo il miglioramento della 'percezione dell'Unione europea e delle sue Istituzioni nonché della loro legittimità facendone conoscere e comprendere in modo più approfondito i compiti, la struttura e le realizzazioni e stabilendo un dialogo con i cittadini'. L'azione di comunicazione da attuarsi deve quindi essere mirata. Le informazioni ed i messaggi trasmessi devono essere modulati, attraverso strumenti differenziati, alle realtà territoriali ed ai destinatari specifici.

Per il successo di questa nuova strategia, il partenariato con gli Stati membri è quindi di importanza vitale insieme alla cooperazione interistituzionale con il Parlamento europeo. In conformità con queste indicazioni, la Rappresentanza in Italia della Commissione europea ha firmato, il 21 maggio 2003, un "Memorandum di accordo" con il Governo Italiano ed il Parlamento europeo, il cui obiettivo principale è di porre in essere una "collaborazione il più vicino possibile ai cittadini", per una migliore diffusione dell'informazione generale sulle questioni europee e più in particolare con riguardo ai tre temi prioritari di 'Allargamento', 'il Futuro dell'Unione europea' e 'lo Spazio di Libertà, Sicurezza e Giustizia' .

Riguardo all'Allargamento, l'obiettivo delle azioni che verranno co-finanziate è quello di rafforzare la conoscenza degli italiani sul processo di allargamento e delle sue ragioni di essere e sulle implicazioni che tale processo avrà sullo sviluppo dell'Ue. A titolo d'indicazione, il bilancio che verrà messo a disposizione è di ca. 750.000 euro

Riguardo al Futuro dell'Europa, l'obiettivo delle azioni che verranno co-finanziate è quello di rafforzare la conoscenza degli italiani sulla trasformazione dell'assetto istituzionale dell'Unione europea e di stimolare un dibattito a tutti i livelli della società. A titolo d'indicazione, il bilancio che verrà messo a disposizione è di ca. 600.000 euro

Infine, per quel che concerne lo Spazio di Libertà, Sicurezza e Giustizia, l'obiettivo delle azioni che verranno co-finanziate è quello di rafforzare la conoscenza degli italiani sulle azioni dell'Ue in questo settore che riguardano, tra le altre tematiche, la libertà di movimento, il diritto di asilo, la cooperazione giudiziaria e di polizia, l'immigrazione, la prevenzione del crimine. A titolo d'indicazione, il bilancio che verrà messo a disposizione è di ca. 300.000 euro

In modo generale sarà prestata particolare attenzione ai progetti che avranno lo scopo di promuovere lo sviluppo di efficaci strumenti di democrazia partecipava, paritaria e di prossimità al livello dell'Unione europea.

III. Gruppi destinatari
Sarà data priorità alle azioni che avranno come obiettivo in modo più particolare i giovani e gli studenti, le donne, la popolazione rurale, le piccole e medie imprese, le organizzazioni dei lavoratori, gli immigrati, gli anziani ed i settori più svantaggiati della società italiana, oltre ai moltiplicatori d'opinione e l'opinione pubblica in generale.

IV. Tipi di azione
I progetti presentati possono proporre azioni di vario tipo, come ad esempio :

Progetti multimediali :
- Programmi TV e radio da presentare in fasce di ascolto medio/ alto
- Programmi TV e radio indirizzati ai giovani in cui sia prevista una loro partecipazione diretta al dibattito
- Organizzazione e promozione, anche via giornali, TV e siti Internet, di eventi mirati ad informare e far partecipare giovani e studenti al dibattito su temi europei
. - Promozione, via giornali, TV e siti Internet, di forum di dibattito moderati da giornalisti, con la partecipazione di politici, operatori economici e rappresentanti della società civile
- Messa in rete e promozione dei contenuti (anche audiovisivi) dei siti della Commissione europea e della Rappresentanza in Italia attraverso un network di siti Web di TV, radio, giornali, portali Internet, amministrazioni locali (Comuni, Provincie, Regioni ...) ed altri soggetti pubblici e privati interessati.

Progetti di approfondimento del dibattito sui temi prioritari:
- Organizzazione di seminari e conferenze allo scopo di operare uno scambio di esperienze, di informazioni e di buone prassi
- Elaborazione e diffusione di materiale informativo

Altri progetti rivolti all'opinione pubblica in generale:
- grandi eventi
- strumenti d'informazione e d'assistenza per la cittadinanza
- informazione verso il pubblico in luoghi di grande passaggio (come aeroporti, stazioni ed altri luoghi pubblici)

E' necessario specificare qual è il settore (Allargamento, Il Futuro dell'Europa, o Spazio di Libertà, Sicurezza e Giustizia) coperto dall'azione proposta.

Nel caso in cui il progetto presentato sia per più di uno di questi settori, bisogna presentare un bilancio preventivo separato per ognuno di essi.

Nel caso in cui vengano proposti più progetti dallo stesso beneficiario, si può presentare una sola volta i documenti giustificativi richiesti (come statuti, bilanci, ecc.)

V. Periodo dell'azione
Le azioni proposte devono essere effettuate all'interno del territorio italiano nel periodo che va dal 15 dicembre 2003 al 1° maggio 2004

VI. Disposizioni finanziarie e procedure amministrative generali

1) Per quanto riguarda le disposizioni finanziarie, si prega di fare riferimento ai dettagli in Allegato I : Progetto di Convenzione di sovvenzione di un'azione, Condizioni generali, Parte B : disposizioni finanziarie, Art II.14.

2) Durata del progetto
I progetti presentati devono avere obiettivi chiari e precisi e prevedere un tempo di realizzazione che non superi la durata prevista nel quadro di ogni tipo d'azione.

3) Condizioni contrattuali
La sovvenzione comunitaria si effettua nel quadro di una convenzione tra la Commissione e l'organismo responsabile del progetto che sarà designato come beneficiario. L'aiuto finanziario che la Commissione accorda non costituisce un credito al beneficiario e non può dunque essere ceduto a terzi.
Il beneficiario è l'unico responsabile degli obblighi legali inerenti al progetto proposto.

4) Pagamento della sovvenzione
Generalmente, le sovvenzioni sono pagate in due versamenti. Un anticipo che può raggiungere il 50% dell'importo della sovvenzione può essere pagato su richiesta motivata del beneficiario entro i 45 giorni di calendario successivi alla ricezione dalla Commissione della convenzione firmata dalle due parti. Il saldo sarà versato nei 45 giorni successivi alla ricezione e all'approvazione da parte della Commissione di una relazione finale d'attività e di un consuntivo dettagliato delle entrate e delle uscite. Il consuntivo dovrà essere equilibrato, datato, presentato in Euro ed essere firmato e certificato dalla persona autorizzata, come previsto negli statuti dell'organizzazione. Il consuntivo dovrà essere obbligatoriamente redatto secondo la stessa presentazione e le stesse voci del bilancio di previsione che sarà unito in allegato della convenzione di sovvenzione.
Il contributo della Commissione rappresenta una percentuale del totale dei costi reali ed eleggibili. Quest'ammontare sarà calcolato sulla base dei costi reali eleggibili dichiarati e considerando gli altri contributi eventualmente ricevuti. Qualora i costi totali reali eleggibili accettati dalla Commissione fossero inferiori ai costi totali stimati, la Commissione ridurrà il suo contributo proporzionalmente e procederà, se necessario, ad un recupero delle somme versate in eccesso.

5) Disposizioni generali
Il controllo finanziario della Commissione si esercita sull'utilizzo delle sovvenzioni fornite ai beneficiari, sulla base delle norme comunitarie vigenti in materia finanziaria.
La dissimulazione parziale o totale, da parte del candidato, di ogni informazione che può avere un'incidenza sulla decisione finale della Commissione comporterà sistematicamente l'inammissibilità della candidatura o, se è scoperta successivamente, darà alla Commissione il diritto di mettere un termine alla convenzione e di esigere il rimborso totale di tutte le somme ricevute dal beneficiario nel quadro della suddetta convenzione.

6) Relazione e consuntivo finale
Al termine del progetto che ha ricevuto il sostegno comunitario, il capofila del progetto dovrà presentare una relazione d'attività sui risultati di quest'ultimo e tenersi pronto a fornire alla Commissione europea tutte le informazioni necessarie alla valutazione del progetto. Questa relazione, che deve fornire una descrizione breve ma completa dei risultati delle attività del progetto, dovrà anche essere accompagnata da tutte le pubblicazioni eventualmente realizzate e dai risultati del progetto in termini mediatici. Particolare attenzione sarà data al numero ed alla natura dei destinatari raggiunti dal progetto.

7) Pubblicità'
Gli organizzatori dei progetti selezionati hanno l'obbligo contrattuale di garantire, con tutti i mezzi adeguati e secondo le condizioni precisate nel contratto, la pubblicità del sostegno accordato dall'Unione europea nel quadro della presente azione.

VII. Base legale del finanziamento
Azione autonoma della Commissione europea basata sulle sue prerogative istituzionali.

VIII. Natura del contributo comunitario
La partecipazione della Commissione è limitata ad un massimo del 50% dei costi totali eleggibili. Saranno presi in considerazione solo i progetti presentati nei quali il livello di contributo comunitario è stimato ad un minimo di 15.000euro e un massimo di 300.000euro.

Tale cofinanziamento non può, in nessun caso, coprire un'azione che porta profitto al richiedente.

IX. Chi può portarsi candidato
Sono eleggibili per queste sovvenzioni: istituzioni pubbliche italiane; enti e reti di poteri locali italiani; enti locali, provinciali e regionali italiani; enti che esercitano funzioni pubbliche in Italia; organizzazioni non governative; reti d'informazione comunitaria (InfoPoint, Carrefours, CDE,etc.); università; associazioni e fondazioni riconosciute ufficialmente; sindacati, organizzazioni e ordini professionali e imprenditoriali; televisioni e stazioni radiofoniche nazionali, locali, pubbliche e private; stampa nazionale e locale; società di comunicazione.

I candidati che già ricevono dalla Commissione europea una sovvenzione di funzionamento, non possono considerare eleggibili i costi indiretti.

X. Eleggibilità
Per essere eleggibili, i beneficiari devono avere la loro sede nell'Unione europea, devono realizzare direttamente le azioni proposte e devono essere persone giuridiche.

XI. Criteri di esclusione
Sono esclusi dalla partecipazione ad un appalto i candidati o gli offerenti di cui a)i progetti sono presentati da persone fisiche o da soggetti diversi da quelli ripresi sotto il punto IX
b)i progetti beneficiano di un sostegno accordato nel quadro di un'altra azione o programma finanziato dalla Commissione
c)i progetti non presentano un bilancio equilibrato (totale delle spese uguale al totale delle entrate) d)i progetti non sono s
tati inviati nei termini prescritti
e)i progetti sono presentati da organismi quali siano in stato di fallimento, liquidazione, amministrazione controllata, concordato preventivo, cessazione d'attività o in ogni altra situazione analoga risultante da una procedura della stessa natura prevista da leggi e regolamenti nazionali, ovvero a carico dei quali sia in corso un procedimento di tal genere
f)i progetti sono presentati da organismi nei confronti dei quali sia stata pronunziata una condanna, o una sentenza passata in giudicato, per qualsiasi reato che incida sulla loro moralità professionale
g)i progetti sono presentati da organismi che, in materia professionale, abbiano commesso un errore grave, accertato con qualsiasi elemento documentabile dalle amministrazioni aggiudicatrici
h)i progetti sono presentati da organismi che non siano in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali o con gli obblighi relativi al pagamento d'imposte e tasse secondo la legislazione del paese dove sono stabiliti, del paese dell'amministrazione aggiudicatarie o del paese dove dev'essere eseguito l'appalto
i)i progetti sono presentati da organismi nei confronti dei quali sia stata emessa una sentenza passata in giudicato per frode, corruzione, partecipazione ad un'organizzazione criminale o qualsiasi altra attività illecita che leda gli interessi finanziari delle Comunità
j)i progetti sono presentati di organismi che, a seguito dell'aggiudicazione di un altro appalto o della concessione di una sovvenzione finanziati dal bilancio comunitario, sono stati dichiarati gravemente inadempienti nell'esecuzione, per inosservanza delle loro obbligazioni contrattuali

I candidati o offerenti devono attestare che non si trovino in una delle situazioni previste ad uno dei punti elencati da a ad f del presente punto XI.

Sono esclusi dall'attribuzione di un appalto i candidati o offerenti che, in occasione della procedura di aggiudicazione del l'appalto in oggetto:

a)si trovino in situazione di conflitto di interessi;
b)si siano resi colpevoli di false dichiarazioni nel fornire le informazioni richieste dall'amministrazione aggiudicatarie ai fini della partecipazione all'appalto o che non abbiano fornito tali informazioni.

XII. Selezione

1) Criteri di selezione
I candidati devono poter dimostrare di:
essere in grado di realizzare in proprio la o le azioni proposte per queste campagne di informazione ;
avere la disponibilità finanziaria per portare a buon fine il o i progetti proposti.
avere le risorse necessarie per realizzare il o i progetti proposti

2) Documenti richiesti
Gli atti di candidatura devono comprendere:
a) il modulo di richiesta di sovvenzione (Allegato II), debitamente compilato, datato e firmato dal responsabile del progetto, contenente la descrizione dettagliata del progetto
b) il bilancio di previsione dettagliato equilibrato (uscite/entrate) espresso in Euro e che indichi i costi unitari per le varie rubriche delle uscite e delle entrate del bilancio di previsione. Questo bilancio dettagliato deve essere datato e firmato dal responsabile del progetto e formulato sulla base della tabella allegata al modulo di richiesta
c) la scheda segnaletica bancaria (Allegato II) compilata dal beneficiario e certificata dalla banca , o una copia di un estratto conto bancario che riporta tutte le informazioni richieste sulla scheda bancaria
d) il bilancio annuale ufficiale dell'organismo richiedente che si riferisce all'ultimo esercizio disponibile
e) gli statuti dell'organismo richiedente
Attenzione : per abbreviare i tempi lunghi per la registrazione presso la Sede di Bruxelles della scheda segnaletica bancaria ripresa sotto il punto c, è auspicabile anticiparci copia di questa per fax (n° 06.69999255) entro il 10.11.2003.

XIII. Criteri di aggiudicazione

L'aggiudicazione dei progetti sarà decisa sulla base dei criteri seguenti :
- effetto moltiplicatore dell'azione (20%)
- valore aggiunto rispetto alle azioni comunitarie (15%)
- carattere innovativo dell'azione (10%)
- rapporto costo/efficacia dell'azione (20%)
- lavoro in rete e/o diffusione multiregionale (20%)
- visibilità del finanziamento comunitario nell'azione proposta (15%)

Saranno esclusi dall'aggiudicazione i progetti che non siano conformi con gli obiettivi stabiliti al punto II ed i gruppi destinatari ripresi al punto III, identificati dalla Commissione europea.

Dopo che le candidature saranno valutate da un Comitato di valutazione, sarà presa una decisione formale secondo le disponibilità di bilancio per i tre temi prioritari.

Ciascuno dei candidati verrà informato dell'esito della sua candidatura con lettera. Non è possibile portare reclamo contro le decisioni prese.

XIV. Presentazione delle candidature

Le richieste di sovvenzione devono essere presentate in tre copie (un originale e due copie conformi), firmate dalla persona responsabile del progetto. La richiesta sarà consegnata in busta doppia. Le due buste saranno sigillate: se viene utilizzato del nastro adesivo per la chiusura delle buste, la firma del responsabile del progetto deve esserci apposta; sulla busta interna dovrà figurare, oltre all'indirizzo del destinatario, la menzione seguente:
"Avviso a manifestare interesse - Allargamento - Futuro dell'Europa - Spazio di Libertà, Sicurezza e Giustizia . Non deve essere aperta dal servizio postale interno" .

Le richieste devono essere inviate all'indirizzo seguente :

Prof. Pier Virgilio Dastoli
Direttore della Rappresentanza in Italia
della Commissione europea
Via IV Novembre 149
00187 Roma
Virgilio.Dastoli@cec.eu.int
Fax: + 39.0669999255

e devono pervenire entro e non oltre il 20 novembre 2003, ore 16.00. Farà fede la ricevuta rilasciata dai servizi della Rappresentanza o la bolla di consegna alla Rappresentanza di messaggeria rapida.

XV. Fonti d'informazione comunitaria
http://www.europa.eu.int

XVI. Persone da contattare
Rappresentanza in Italia della Commissione europea Sig. Roland Prenen, Amministratore della Rappresentanza
Telefono : 06.69999211 fax : 06.69999255
e-mail : Roland.Prenen@cec.eu.int
Indirizzo : Via IV Novembre, 149 - 00187 ROMA

Si attira l'attenzione sul fatto che non verrà data alcuna informazione riguardo questo invito a manifestare interesse dopo la scadenza per la presentazione delle candidature.

IN ARCHIVIO [1]
Programma annuale di lavoro 2003
dal 4/11/2003 al 20/11/2003

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede