Verranno presentati ingrandimenti xerografici, stampe digitali, video, oltre ad una selezione dei collages e dei testi battuti con la macchina da scrivere che costituiscono il nucleo originario del progetto.
a cura di Giuliana Stella
In un percorso appositamente studiato per gli spazi del RIALTOSANTAMBROGIO,
verranno presentati ingrandimenti xerografici, stampe digitali, video, oltre
ad una selezione dei collages e dei testi battuti con la macchina da scrivere
che costituiscono il nucleo originario del progetto.
Iniziato nel 1997, MOMISDRUNK nasce infatti come un lavoro artigianale di
ritagli e connessioni tra immagini e testi composti da collages, fotocopie,
fotografie e scrittura. Il risultato finale, prossimo sia alla tradizione
della fanzine che a quella del libro d'artista, consiste in un libro oggetto.
Dopo un'ulteriore selezione dei testi e delle immagini, questa versione
è stata scansionata e re-impaginata in un formato ridotto e in bianco e
nero: una rielaborazione estetica, stampata in 500 copie numerate, che esalta
le caratteristiche del lavoro nelle sue componenti più glamour e apocalittiche.
Il percorso della mostra è un ulteriore processo di ri-scrittura di tutto
il progetto. La struttura narrativa del libro esplode nello spazio: la selezione
delle immagini e delle parole presenti negli otto capitoli vengono nuovamente
assemblati in formati e su supporti diversi all'interno di un percorso di
attraversamento emotivo, onirico, cinematico, al quale si è voluta connettere
una ideale colonna sonora.
IL LIBRO
MOMISDRUNK (in italiano Mamma è ubriaca) è un libro composto da testo e immagini che assorbe e manipola generi letterari e tecniche di comunicazione diverse: dalla saggistica alla pubblicità , dal delirio psicotico alle divulgazioni scientifiche, dalla fiction alla poesia confessionale, per costruire una visione allucinata della realtà .
Si tratta di una operazione di ri-scrittura in cui frasi di scrittori o autori si mischiano con le fonti più diverse tratte dall'immensa produzione editoriale di contenuti e significati. Lo stesso sincretismo è presente nella scelta delle immagini che, elaborate in forma di collages e ritoccate al computer, completano l'opera di selezione e appropriazione dall'universo mediatico che costituisce il nostro ambiente quotidiano.
Il libro si compone di otto capitoli che raccontano una discesa all'inferno alla ricerca della propria identità continuamente riplasmata dalla comunicazione sociale e interpersonale.
Attraverso il continuo rimando tra testo e immagine, pagine nere e simboli globali, al lettore è offerta una visione del mondo in cui alla perdita costante delle proprie certezze corrisponde il flusso della comunicazione aziendale e pubblicitaria, al rifiuto del mondo meccanizzato e tecnologico una narrazione che scivola tra la collaborazione e la critica a questo stesso mondo.
Le forze del bene e del male sono ormai la stessa cosa e la voce narrante si muove in una metropoli notturna, oscura, una necropoli vuota in cui 'tutti i tuoi amici da quattro soldi tutte le malattie e il disprezzo non potranno salvarti' e in cui 'il piacere è impossibile da definire'. L'unica sicurezza è la casa, dove non rimane che affidarsi alle narrazioni televisive dello stesso mondo dal quale si vorrebbe fuggire.
Nell'universo descritto da MOMISDRUNK, la mamma non può che essere ubriaca o alterata e lasciare sulla segreteria telefonica questo messaggio:
'ciaotesoro sono mamma. sei lì' apri bene le orecchie perché ho un messaggio da darti. le idee impopolari sono ridotte al silenzio senza bisogno di un divieto ufficiale. il consumismo e la disuguaglianza sociale sono valori naturali e positivi. turboliberismo e tirannia tecnologica sono al potere. sei ancora lì' sei sintonizzato' nessuna preghiera, nessun perdono, nessuna espiazione, potranno sanare la nostra natura corrotta e impedire di completare il giro previsto. conviene prepararsi. per ulteriori informazioni telefona al numero servizio qualità . ciaociao.'
GLOBALGROOVE
Il network multimediale Globalgroove nasce alla fine degli anni novanta
da un'idea di Michele Andreoni & Fabio Toffolo, due artisti romani giÃ
attivi in vari ambiti della sperimentazione creativa (pittura, collage,
fotografia, grafica, illustrazione, scrittura). Inizialmente l'interesse
si rivolge al Web (http://www.globalgroove.it) e in seguito il progetto ha ampliato
il suo raggio d'azione con lavori a stampa, installazioni, cd-rom, animazioni
in Flash, manipolazioni audio e progetti editoriali.
Globalgroove contamina e si appropria di fonti iconografiche, testi e suoni
della immensa produzione dei mass media globali. Manipolando i più svariati
codici linguistici e visivi della comunicazione mediatica, al limite tra
arte e advertising, intrattenimento e politica, glamour e orrore, Globalgroove
vuole produrre assenza con un atto di forza inverso, rilanciando
sull'insignificante
col niente, sul visibile con l'apparenza, sul falso con l'illusione, sul
male col peggio.
5 novembre 2003 ore 19.00
Rialto-Santambrogio
Via di S.Ambrogio 4 - Roma