Artestudio 26
Milano
via Padova, 26
338 9197709

Luigi Pagnoni
dal 15/10/2013 al 9/11/2013
Lun-merc 13-18, giovedi' e venerdi' ore 15-18

Segnalato da

Marisa Settembrini



approfondimenti

Luigi Pagnoni
Carlo Franza



 
calendario eventi  :: 




15/10/2013

Luigi Pagnoni

Artestudio 26, Milano

Variazioni Neocromatiche. "Pagnoni ha vissuto la pittura ricavandone un percorso non solo singolare ma carico di una figurativita' tutta passionale" (C. Franza).


comunicato stampa

a cura di Carlo Franza

La mostra dal titolo “Variazioni neoromantiche” è promossa dall' ARTESTUDIO 26, punto di riferimento significativo nella planimetria artistica di una città fortemente europea come Milano. Lo spazio oltre a vivacizzare ricognizioni ad ampio raggio di tendenze che caratterizzano l’arte contemporanea, offre lezioni tecniche e teoriche e conferenze di illustri artisti e intellettuali italiani del secondo Novecento. L’esposizione curata dal Prof. Carlo Franza, illustre Storico dell’Arte Contemporanea, che firma anche il testo, dal titolo “Variazioni neoromantiche” riunisce opere di Luigi Pagnoni significativo artista italiano, e cade in un momento vitale della cultura artistica visto che l'anno 2013 è siglato come anno della cultura e dell'arte italiana nel mondo. La presenza di artisti affermati e di altri più giovani nel panorama delle scelte che l 'ARTESTUDIO 26 propone lascia intendere la capacità di leggere la storicità, di collaborare con le istituzioni storiche del nostro paese, di scoprire il nuovo, di rompere con un passato troppo vischioso e riscrivere anche una sorta di taccuino del futuro.

Scrive Carlo Franza: “Luigi Pagnoni ha vissuto la pittura ricavandone un percorso non solo singolare ma carico di una figuratività tutta passionale in quanto legata alla descrizione di un mondo che, pur appartenendo ad altre epoche, oggi rivive, nel quadro della decadenza europea, come memoria forte e sostenibile, dando avvio a quel progetto, in cui il nostro artista è calato poeticamente, che riprende il clima neoromantico con tutte le sue varianti e ossessioni liriche, anche attraverso un uso del colore fortemente sensistico. Il percorso pittorico è dunque una sorta di diario per immagini descritte a colori, con luoghi ambienti, paesaggi quasi leopardiani o appartenenti alle famose scuole regionali di fine ottocento, e figure che maggiormente sono state a lui care, dove registra dal punto di vista documentario e repertoriale, immagini di un vivere mitizzato, un dipingere che è quasi un atto di partecipazione alla totale realtà degli uomini, in un luogo e in un tempo determinato, ma ancora realtà che è contemporaneità e che nel suo susseguirsi è anche storia. Sicchè viva è in Luigi Pagnoni quell'insorgente poetica del neoromanticismo fatta di contesto naturale, di pathos e lirismo, di sentimento e soprattutto di profonda tensione espressiva, che cattura quell'analisi narrativa capace di evidenziare esperienze di primitivismo rurale, paesaggi impressionisti sottoposti a dinamica spaziale e persino una declinazione plastica di luci e colori che vivacizzano gli strati più profondi, psichici e coscienziali dell'essere. E se talvolta lo spazio è immoto ma vibrante nell'anima che si legge oltre la pelle dei colori, il tempo obbedisce alle variazioni lentissime della luce; ma quasi sempre lo spazio è fluido, elastico, scivola sulle immagini lasciando emergere profili secchi e taglienti. La volontà figurale di Luigi Pagnoni è stata una sorta di salvezza nell'accogliere un linguaggio e uno stile che oggi si svela autentico e carico di messaggi”.Biografia dell' artista Luigi Pagnoni è nato ad Adro (Brescia) nel 1933 dove ancor oggi vive e lavora, ma è artista che si è saputo ricavare una presenza significativa nel panorama dell'arte europea. Il suo percorso artistico è scandito da centinaia di mostre personali (Milano, Ferrara, Tabiano Terme, Roma, Abano Terme, Adro, Piacenza, Coccaglio, ecc.) e partecipazioni a rassegne in Francia, Italia, Spagna, Portogallo, Indonesia, Canada e Usa. Insignito di premi e riconoscimenti di alto valore artistico e culturale, della sua pittura si sono interessati numerosi critici e sue opere figurano in collezioni private e pubbliche.

Biografia del curatore
Carlo Franza, nato nel 1949, è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Critico d’Arte. E’ vissuto a Roma dal 1959 al 1980 dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Filosofia e Sociologia). Si è laureato con Giulio Carlo Argan di cui è stato allievo e Assistente. Dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università estere. Docente nel Master Universitario “Management e Valorizzazione dei Beni Culturali” allo IED di Milano. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci Critici d’Arte più importanti d’Europa. Giornalista, Critico d’arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli, oggi a “Libero” fondato da Vittorio Feltri e diretto da Maurizio Belpietro. Nel 2012 riprende sul quotidiano “Il Giornale” la sua rubrica “Scenari dell'arte”. E’ fondatore e direttore del MIMAC della Fondazione Don Tonino Bello. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte, il Premio Città di Alassio nel 1980, il Premio Barocco-Città di Gallipoli nel 1990, il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998, e il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000 (di cui è presidente di giuria dal 2001) e il Premio Città di Tricase nel 2008.

Inaugurazione mercoledì 16 ottobre 2013, ore 18.00

Artestudio 26
Via Padova 26 – Milano
lunedì/martedì/mercoledì ore 13 – 18, giovedì/venerdì ore 15 - 18
visitabile in giorni e orari diversi previo appuntamento al 338.9197709
Ingresso libero

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