Ufficio Stampa e P.R. Ornella Falco, Vittorio Melini
Il fil rouge che lega le opere di Ashley Bickerton, Luigi Ontani e Filippo Sciascia, realizzate per questo evento, e' la memoria inesauribile e ancora fertile dell'arte classica, il dialogo con la statuaria e la pittura greco-romane, il tema stimolante del mostruoso, ma e' anche l'armonia del mondo antico che si incontra-scontra con la disarmonia contemporanea.
a cura di Maria Savarese
Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli si apre ancora una volta all’arte contemporanea con una mostra in cui i linguaggi di oggi si accostano e confrontano audacemente e significativamente con quelli di ieri, come prevede l’ampio progetto da anni portato avanti dal Servizio Educativo della Soprintendenza di Napoli e Pompei nel MANN.
A cura di Maria Savarese e con il coordinamento tecnico-scientifico di Marco De Gemmis, Bali Bulé presenta, dal 20 ottobre 2013 al 6 gennaio 2014, i lavori di Ashley Bickerton, Luigi Ontani e Filippo Sciascia, che saranno allestiti nell’atrio del Museo e nelle sale della collezione Farnese.
La mostra si avvale del patrocinio della Regione Campania e del Comune di Napoli.
Il fil rouge che lega le opere, realizzate per questo evento, è la memoria inesauribile e ancora fertile dell’arte classica, il dialogo con la statuaria e la pittura greco-romane, il tema stimolante del mostruoso; ma è anche l’armonia del mondo antico che si incontra-scontra con la disarmonia contemporanea.
Bickerton, Ontani e Sciascia hanno scelto l’Oriente, in particolare l’Indonesia, come sede di vita e di ricerca artistica e hanno creato, in un’accezione del tutto personale, un discorso estetico che, oltre ad unire classicità e contemporaneità, è intriso di suggestioni tratte dalle culture dell’Oriente e dell’Occidente.
Filippo Sciascia e Ashley Bickerton vivono infatti da anni a Bali, e il lavoro di Luigi Ontani, presente sull’isola da tanto tempo, è da sempre permeato di segni e atmosfere appartenenti a quel mondo.
Ashley Bickerton presenta una scultura e due grandi pannelli di legno dipinto, personale tentativo di fondere perfettamente pittura, fotografia e scultura in una stessa opera e di porsi in una originale relazione con quanto di più fantastico può rintracciarsi nella mitologia greca.
Luigi Ontani, dalla cui scultura Bali Bulé la mostra trae il titolo, oltre a proporre una delle sue erme, torna, con una serie di maschere “balinesi” in legno dipinto, su un tema con cui nel 1974, proprio a Napoli nella galleria di Lucio Amelio, interpretando un Pulcinella contemporaneo, fu protagonista di uno straordinario tableau vivant notturno.
In una ventina di sculture in legno Filippo Sciascia riesce a fondere il suo spiccato interesse per la cultura classica greco-romana con la sua quotidiana frequentazione dell’arte indonesiana e balinese, producendo un’originalissima e felice sintesi di forme.
Il catalogo della mostra, edito da Giunti, sarà presentato venerdì 8 novembre alle ore 17.30 al Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
Ente organizzatore Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei (Servizio
Educativo e Museo Archeologico di Napoli)
Soprintendente Teresa Elena Cinquantaquattro
Coordinamento tecnico-scientifico Marco De Gemmis
Catalogo Giunti Editore
Ufficio stampa: NORA comunicazione - Eleonora Caracciolo di Torchiarolo
Via A. Sforza 9 – 20136 Milano - 339 89 59 372
info@noracomunicazione.it - www.noracomunicazione.it
Ufficio Stampa e P.R. - Ornella Falco, Vittorio Melini
Sop. Arch. Napoli e Pompei
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ornella.falco@beniculturali.it
vittorio.melini@beniculturali.it
Ufficio Stampa - Marina Guida
marina.guida@libero.it - 3494666212
Conferenza stampa venerdì 18 ottobre, ore 11.30
Inaugurazione sabato 19 ottobre 2013 dalle 17.00 alle 19.30
Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Piazza Museo 19, Napoli
Orari apertura aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19.30. Chiusura settimanale: martedì.
Chiuso: 25 dicembre e 1° gennaio, salvo eventuali progetti di apertura straordinaria non ancora annunciati.
Ingresso intero 8 euro; gratuito fino ai 18 anni e dopo i 65; ridotto 4 euro tra i 18 e i 25 anni