L'artista scelto per quest'edizione del programma Bivaccourbano opera principalmente con il medium della pittura che pone in stretto dialogo con la fotografia (analogica).
La nuova modalità di Diogene Bivaccourbano fornisce al pubblico la possibilità di entrare in
contatto non solo con un progetto inedito, appositamente elaborato durante
la residenza, ma di relazionarsi con una ricerca il più possibile
svincolata da fattori esterni, confrontandosi soltanto con quelli che sono
i limiti che l'artista stesso pone nel proprio lavoro.
L'artista, oltre ad avere a disposizione la carrozza del tram Diogene,
quest'anno può usufruire anche di un atelier in cui organizzare le proprie
giornate di lavoro.
L'artista scelto per questa edizione opera principalmente con il medium
della pittura che pone in stretto dialogo con la fotografia (analogica).
Pesce insegue una sensazione di vertigine generata dal riconoscere come
limite il non poter cogliere l'oggetto nel suo insieme. Questo estremo
rapporto di prossimità con l'oggetto mette in questione i confini stessi
delle sue opere e del loro farsi. Innescando un movimento contrario a una
ricerca che ribadisce i confini stessi della pittura e del suo oggetto,
Pesce riesce efficacemente a porre in questione elementi quali
composizione, contenuto, gesto e segno.
Pesce Khete definisce cosi il suo periodo di residenza: “ Diogene è come da
premessa, ricerca e rifiuto dell'inessenziale. La mia è una ricerca
ostinata nei meandri della pittura, senza perdere d'occhio un equilibrio
con la fotografia. Nel periodo di residenza concentro le mie forze sulla
ennesima messa in discussione del mio fare e del mio procedere. Ripartendo
da un iniziale allargamento delle possibilità di contenuto e stile, sembro
giungere all'abbattimento della composizione, e al suo implacabile ritorno”.
Pesce Khete è nato a Roma nel 1980 ed è cittadino Svizzero e Italiano. Tra
le mostre personali si ricordano "sulle river" e "In quality like he once"
presso The Flat-Massimo Carasi Milano, "Horst der Künstler" presso"
FARNESPAZIO Milano/Bologna, "Ludwig aus der Zeit" presso Ex-Cucine del
Monastero dei Benedettini Catania, "Tennis" presso CARS Omegna, “Pesce
Khete” presso MARS Milano, “De Alpibus ad Carthaginem Novam” presso Centro
Cultural Ramon Alonso y Luzzy Cartagena, “Pesce Khete” presso Galeria Magda
Bellotti Madrid. Ha inoltre partecipato con due progetti personali a VOLTA New York e
Drawing Now Parigi. Tra le mostre collettive più recenti si segnalano “The Idea of Realism”
presso American Academy of Rome, “Landina” presso CARS Omegna, “Altered
Translation” presso Car Projects Bologna, “El Ojo del Mirlo” presso Galerìa
Isabel Hurley Malaga, “If you can hold your breath” presso Ceri Hand
Gallery Liverpool, “Hidden” presso Galerie Van der Stegen Parigi.
Diverse sono state le partecipazioni a mostre collettive in sedi museali
tra le quali: “Appunti di Pittura” presso Museo MARCA di Catanzaro,
“Impresa pittura” presso il Museo CIAC di Genazzano (Roma), “Per te solo il
cuore dimentica ogni suo affanno” presso il Museo GAMUD di Udine. Ha
partecipato al programma di residenza CARS ad Omegna sul lago d'Orta,
“Painting Detours” presso Nogaredo al Torre (Udine) e Studio36 a Bristol,
Regno Unito. Nel 2009 ha partecipato alla Biennale di Praga.
Martedì 22 ottobre dalle 18.30
Studio Diogene
via Parma 31 Torino
Dalle 18 alle 23
Ingresso libero