In luce il passaggio di Fonio dall'interesse per lo spazio all'attrazione per il colore e - contemporaneamente - dall'utilizzo della tela alla dedizione totale per il disegno su carta.
La Galleria Roccatre presenta una personale di Piero Fonio, maestro dello spazio e del colore, in mostra con una selezione di opere che vanno dagli anni ‘40 agli anni ‘90. Il percorso inizia con l’approccio figurativo delle prime opere datate fine anni Quaranta, attraversa i “rilievi” degli anni Settanta, le “strutture” degli anni Ottanta e si conclude con i “monumenti” degli anni Novanta.
Piero Fonio è l’artista che rivede i canoni del mezzo espressivo dando evidenza all’opera d’arte esaltandone altresì il suo supporto. Infatti attraverso la valorizzazione del telaio, della cornice, dello spazio/contesto che circonda la superficie “editabile”, Fonio dota l’opera di una bidimensionalità che le consente di manifestarsi oltre il limite materiale. La pittura è sì il mezzo espressivo, ma il suo contenitore diventa una straordinaria cassa di risonanza, amplificatrice del messaggio. In Piero Fonio la superficie si manifesta oltre, presentando sempre un fronte e un retro, al limite della scultura. Per il maestro, lo spazio e la sua geometrica quadratura rappresentano una delle sue due costanti. La seconda è l’utilizzo della quadricromia, confine coincidente con l’armonia vs caos.
La mostra mette in luce il passaggio di Fonio dall’interesse per lo spazio all’attrazione per il colore e contemporaneamente dall’utilizzo della tela alla dedizione totale per il disegno su carta.
In galleria saranno presenti rilievi, strutture e monumenti dell’artista che con la sua originale personalità e attività di ricerca ha saputo rappresentare in termini artistici una completa, fruibile e godibile commistione di pittura e architettura.
inaugurazione 22 ottobre ore 18
Galleria Roccatre
via della Rocca, 3 - Torino
mar-sab 10,30-12,30 15,30-19,30