Il lancio del festival e' dedicato a Barbara Loden, della quale viene presentato il film "Wanda", del 1970, nella versione restaurata grazie alla collaborazione tra Gucci e The Film Foundation di Martin Scorsese.
“50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze” 2013, la rassegna cinematografica più grande d'Italia,
realizzata per Regione Toscana da Fondazione Sistema Toscana, composta da 9 festival internazionali,
rassegne di cinematografie europee e extraeuropee, premi, anteprime, incontri con gli autori, si terrà
all'Odeon di Firenze dal 25 ottobre al 15 dicembre 2013.
Quest'anno la “50 Giorni” celebra la Donna: proprio in un momento nel quale si moltiplicano in modo
sempre più preoccupante e insistente i casi di violenza sulle donne, la rassegna vuole dare il proprio
contributo per far sì che tutto ciò si fermi. L'idea nasce infatti dalla necessità, diffusamente avvertita, di
contribuire ad alzare il livello di attenzione della società riguardo alle continue violenze che le donne
subiscono in tutto il mondo e dalla consapevolezza che la Cultura è lo strumento più importante perché
questo avvenga.
Non a caso ad inaugurare la rassegna il 25 Ottobre sarà il Festival Internazionale di Cinema e
Donne, che da 35 anni valorizza le attrici, le registe e le produttrici che hanno fatto grande il cinema di tutti
i tempi. Donne che hanno affermato con determinazione il proprio ruolo nella società e nel cinema,
alimentando il rispetto dell'opinione pubblica per ciò che la donna è e può esprimere.
Il 24 Ottobre, il lancio della “50 Giorni” sarà un evento dedicato a una grande - anche se non
popolare - regista della seconda metà del '900: Barbara Loden, della quale verrà presentato il
film Wanda, del 1970, nella versione restaurata grazie alla collaborazione tra Gucci e The Film
Foundation di Martin Scorsese.
Gucci, un simbolo del made in Italy a livello mondiale, sostiene infatti dal 2006 l’impegno di The Film
Foundation per la salvaguardia dei tesori cinematografici a rischio di deterioramento. La collaborazione di
Gucci con The Film Foundation dimostra l’impegno costante dell’azienda per la cultura, in questo caso
rendendo possibile il restauro e la preservazione del lavoro di artisti e miti del cinema. Tra i film restaurati,
oltre al citato Wanda, di Barbara Loden, anche Il Caso Mattei (1972, di Francesco Rosi), C'era una volta in
America (1984, di Sergio Leone), La dolce vita, (1960, di Federico Fellini), Una moglie (1974, di John
Cassavetes), Le amiche, (1955, di Michelangelo Antonioni), Senso (1954, di Luchino Visconti), Il Gattopardo
(1963, d Luchino Visconti).
Oltre all’impegno e alla promozione della cultura, indispensabile per realizzare i cambiamenti più profondi,
nell’ambito della propria strategia di responsabilità sociale, ambientale e a favore della comunità, Gucci so-
stiene con determinazione il progetto CHIME FOR CHANGE, una campagna globale con l’obiettivo di racco-
gliere fondi e rendere ogni donna consapevole della propria forza attraverso la promozione dell’istruzione,
della salute e della giustizia per ogni bambina e ogni donna nel mondo, “Questa è l’emergenza e l’opportuni -
tà di oggi”, ha dichiarato il Direttore Creativo di Gucci e co-fondatrice di CHIME FOR CHANGE Frida Giannini.
“Ci troviamo in un momento storico importante per quanto riguarda la situazione delle bambine e delle don -
ne ed è giunta l’ora di un cambiamento. Penso sia essenziale
per noi vedere e celebrare le nostre possibilità.
La mia speranza è che attraverso CHIME si possano aiutare le voci che rivendicano il cambiamento a diven-
tare così forti da non poter più essere ignorate”.
Ecco perché l'evento di apertura della “50 Giorni”, dedicato alla difesa della donna da ogni forma di
violenza e alla valorizzazione della peculiarità femminile nella società, si sposa perfettamente con la filosofia
del marchio Gucci.
“Il festival più lungo d’Italia quest’anno riparte dalle donne. Sarà un’edizione particolare che sosterrà
attraverso la potenza emotiva del cinema la battaglia contro il femminicidio e qualsiasi altra forma di
violenza. Si parte dunque con “Cinema e Donne”, la rassegna che da 35 anni racconta il grande cinema al
femminile – dichiara l’assessore alla Cultura e Turismo e Commercio della Regione Toscana, Cristina Scaletti
- . La “50 Giorni di cinema internazionale a Firenze” si conferma uno dei principali strumenti di sostegno al
cinema di qualità, sintesi perfetta della politica che la Regione Toscana porta avanti da anni. Un grazie di
cuore a tutti i festival che ogni anno regalano al pubblico un’offerta originale e di spessore, un’occasione di
divertimento ma soprattutto di riflessione e informazione su temi di attualità. Mantenere alta l’offerta
culturale premia e il successo che ogni anno registriamo ne è la conferma più bella”.
Il film Wanda di Barbara Loden
Wanda è sicuramente uno dei debutti alla regia più straordinari del cinema indipendente. Ma nonostante
abbia vinto nel 1970 il Premio della Critica al Festival di Venezia, il film è noto soltanto ai cinefili e agli addetti
ai lavori. Barbara Loden è un modello di donna controcorrente per i tempi in cui ha vissuto e nonostante la si
possa considerare una delle prime “total filmaker”, raggiunse la celebrità solo negli anni '60. La Loden
racconta nel film Wanda un fatto di cronaca senza romanticismo e false retoriche: la storia di una donna
della classe operaia che accetta il divorzio e l'allontanamento dai propri figli per diventare complice di un
rapinatore. Un archetipo che l'industria dei sogni di Hollywood non aveva ancora mai affrontato. La società
stava cambiando e con essa la figura della donna, madre e moglie. Il film fu fin da subito al centro di accese
discussioni nell'opinione pubblica americana e internazionale.
La critica del tempo era lontana dal capire l'estetica così poco tradizionale del film: luce naturale, tecniche
improvvisate, equipe ridottissima. Scelte stilistiche davvero autoriali e poco comuni per l'epoca, soprattutto
se adottate da una donna. Sono passati 43 anni ma il ruolo delle donne nella società contemporanea è
ancora in discussione: rivedere un classico del passato può forse darci nuove chiavi di lettura sul presente.
Tutti i festival della “50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze”
Dopo l'evento di lancio in collaborazione con Gucci e il Festival Internazionale di Cinema e Donne (25 – 30
ottobre) il testimone della “50 Giorni” passerà a France Odeon, il festival che porta a Firenze il cinema
francese contemporaneo grand public (31 ottobre – 3 novembre). La rassegna prosegue con il Florence
Queer Festival e i colori arcobaleno della diversità di genere (6 – 12 novembre); con lo Schermo
dell'Arte Film Festival, dedicato alle arti contemporanee raccontate dalla settima arte (13 – 17
novembre); con il cinema sociale del Cospe (20 – 21 novembre); e poi il River to River. Florence Indian
Film Festival, un ponte tra il fiume Gange e il fiume Arno (22 – 28 novembre); il Festival dei Popoli,
festival internazionale del cinema documentario, con il meglio del cinema del reale nel mondo (30
novembre – 7 dicembre); la Rassegna di Cinema Finlandese, una vera e propria finestra sulla cultura del
Nord Europa (8 – 11 dicembre); il “treno” che arriva da Est, il Florence Balkan Express (12 – 13
dicembre); il premio NICE, che accredita il nuovo cinema italiano nel mondo (13 dicembre); per chiudere
con le sonorità etniche di Immagini e Suoni del Mondo, festival del film etnomusicale (14 – 15
dicembre).
La rassegna, giunta alla VII edizione, ha registrato fino ad oggi una media di oltre 50.000 spettatori in 50
giorni di programmazione. Il consolidamento dell'offerta cinematografica lascia prevedere che anche per
il 2013 la “50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze” sarà seguita
da migliaia di spettatori
provenienti da tutta Italia e dall'estero. Info: www.50giornidicinema.com
GUCCI
Fondato a Firenze nel 1921, Gucci è uno dei principali marchi mondiali nel settore del lusso. Oltre ai valori
per cui il marchio è rinomato - qualità, creatività e artigianalità italiana - Gucci crede anche nell’importanza di
assumere un atteggiamento responsabile nei confronti delle persone, dell’ambiente e delle comunità in cui
opera. La popolazione aziendale è un pilastro della missione e del modus operandi dell’azienda.
Inaugurazione e proiezione 24 ottobre alle 19.30
Cinema Odeon
via dei Sassetti (piazza Strozzi), Firenze
Ingresso libero