Stuart Brisley
Enzo Mari
Mario Merz
Charlotte Posenenske
Mladen Stilinovic
Felipe Mujica
Mai-Thu Perret
Tobias Putrih
Falke Pisano
Gabriel Sierra
Superflex
Andrea Zittel
Julieta Gonzalez
The Incidental Object. Primo capitolo di un progetto in via di svolgimento, la mostra esamina il modo in cui gli artisti si sono rivolti al tema del lavoro, della manodopera, dell'alienazione e della produzione, dal XX secolo ai giorni nostri. In mostra opere di Stuart Brisley, Enzo Mari, Mario Merz, Charlotte Posenenske, Mladen Stilinovic, Felipe Mujica, Mai-Thu Perret, Tobias Putrih, Falke Pisano, Gabriel Sierra, Superflex e Andrea Zittel. Nell'ambito della prima edizione di "One Torino".
a cura di Julieta Gonzàlez, Curatrice Senior, Museo Tamayo Arte Contemporaneo, Città del Messico
La mostra curata da Julieta González alla Fondazione Merz indaga questioni legate alla soggettività e
all’identità nel contesto della produzione industriale e del posto di lavoro.
Ways of Working: the Incidental Object è il primo capitolo di un progetto in via di svolgimento che esamina il
modo in cui gli artisti si sono rivolti al tema del lavoro, della manodopera, dell’alienazione e della produzione,
dal ventesimo secolo sino ai giorni nostri, generando nel processo nuove pratiche – modi e metodi di lavoro,
appunto – e approcci diversi all’oggetto. Partendo dai diversi approcci al lavoro e all'economia di una
selezione di artisti storici ed emergenti, Ways of Working pone domande relative al fallimento delle utopie
socio-economiche del recente, e non solo recente, passato.
In questo primo capitolo, come indica il titolo, è l’oggetto ad assumere il ruolo di protagonista.
La mostra è costruita come una mappa che traccia le affinità tra i lavori di artisti di diverse generazioni e si
articola intorno a tre diverse linee di pensiero: due derivano direttamente dal doppio investimento
produttivista sull’oggetto utilitario e sulla forma non obiettiva; la terza area di indagine riguarda la nozione
introdotta da John Latham di “persona incidentale”, trasferita nel regno degli oggetti, di cui viene esplorato lo
status di agente e quello performativo.
La mostra presenta un gruppo opere seminali degli anni ’60 e ’70 di artisti leggendari quali Stuart Brisley,
che nel cortile della Fondazione ripropone la monumentale installazione Poly Wheel del 1970, composta da
212 sedie Robin Day; Enzo Mari con la sedia democratica costruita con le istruzioni di Autoprogettazione;
Mario Merz, Charlotte Posenenske con una serie di Reliefs, e Mladen Stilinović con l’installazione
Exploitation of the Dead.
In dialogo serrato con queste opere storiche sono presenti interventi di artisti più giovani quali Felipe Mujica,
che propone un nuovo progetto, appositamente prodotto per la mostra, composto da stendardi modulari che
ri-configurano lo spazio del cortile; Mai-Thu Perret, Tobias Putrih, entrambi presenti con video e video-
installazioni; Falke Pisano, con la complessa installazione Figures of Speech (Formation of Crystal) del2009, Gabriel Sierra, presente con due dia-proiezioni e con una scultura che si rifà direttamente a Enzo
Mari, Superflex, con l’installazione partecipativa Copy Light Factory (2005), e Andrea Zittel, di cui è
esposta una serie delle sue famose A-Z Personal Panel Uniforms (1995-98), uniformi da lavoro realizzate
con un unico pezzo di tessuto e confezionate in modo radicalmente semplice ed economico.
Immagine: Andrea Zittel, Personal Panels (Small Black and White Top), 2012 © Andrea Zittel, courtesy Andrea Rosen Gallery, New York. Foto: Jessica Eckart
CONTATTI PER LA STAMPA
PCM STUDIO di Paola C. Manfredi
Via Archimede, 6 – 20154 Milano
press@paolamanfredi.com
Paola C. Manfredi – M +39 335 54 55 539 – paola.manfredi@paolamanfredi.com
Francesca Buonfrate – M +39 393 46 95 107 – francesca.buonfrate@paolamanfredi.com
Fondazione Torino Musei
T +39 011 4429523 – F +39 011 4429550
Daniela Matteu – daniela.matteu@fondazionetorinomusei.it
Tanja Gentilini – tanja.gentilini@fondazionetorinomusei.it
Opening sabato 9 novembre, ore 12
Fondazione Merz
via Limone 24 - Torino
Orario: martedì-domenica 11-19, lunedì chiuso.
Biglietto d’ingresso: intero € 5, ridotto € 3,50. Gratuito bambini fino a 10 anni, maggiori di 65 anni, disabili e ingresso
libero per i possessori di Abbonamento Musei e Torino Card