Nude. Un supporto povero come il cartone, i colori distesi velatamente, il bianco di alcune campiture gessate, lasciano trasparire l'emergenza quasi onirica delle sue donne.
A cura di Antonio Locafaro e F_AIR – GANZO Collective per AperiART
Piccole donne come piccoli poemi di un’immagine indifesa, i lavori di Diego Gabriele riflettono sulla femminilità di un corpo intimamente svelato che si muove delicatamente tra i sentieri di una giustificata sopravvivenza. Non è una pin-up romantica, Gabriele non ostenta il corpo della donna per una soddisfazione fagocitante ed invasiva che costantemente cerca di offrire ogni nudità ad uno sguardo voyeristico o sempre più spesso consumistico. La sua nudità, le sue “femminilità”, a noi raccontate, sembrano essere immuni da ogni tipo di imbrigliamento sociale. Questi timidi incarnati dallo sguardo urgente diventano i soggetti di una riflessione sociale; sono donne dipinte “nude” che non rinunciano al controllo del proprio corpo e alla loro intimità femminile mai fragile. In un certo senso Diego Gabriele suggerisce un contatto, un corpo a corpo per ridurre le distanze tra l’epidermide della vicinanza alla superficie pittorica e la sua più profonda intimità. Ed è per questo che l’artista ricerca, ormai da tempo, di svelare la propria sensibilità attraverso un supporto povero come il cartone. I colori distesi velatamente, il bianco di alcune campiture gessate, lasciano trasparire il vigore di una materia che sottende a rappresentarsi come se fosse un incarnato pronto a disfare l’emergenza quasi onirica delle sue donne. La precarietà del medium si pone come possibilità drammatica, come materia priva di aura, in cui si svolgere un’impressione temporale bloccata in una verosimiglianza di immagini. Il tempo delle sue donne vive nei loro stessi incarnati sottili come un soffio d’aria, impalpabili come la loro delicatezza, eppure così invisibilmente presenti in una materia povera e così poco ingombrante che diventa lo spazio essenziale del mondo circostante. Le piccole creature di Diego Gabriele, ieratiche figure malinconiche dal colorito manga, si offrono consapevolmente ad essere ritratte con pennellate essenziali che richiamano una decisa volontà di accuratezza. Le loro sono tragiche vite mascherate da un corpo di una adolescente fanciulla. Ti saziano con i loro sguardi di innocenza, ti contagiano nella loro attesa, ti portano ad assaporare l’essenza del loro timore.
Antonio Locafaro
BIOGRAFIA
Diego Gabriele (1981), artista di origini senesi, dopo aver conseguito il diploma presso l’Istituto Statale d’arte applicata Duccio di Buoninsegna di Siena, si trasferisce a Firenze dove attualmente vive e lavora come grafico pubblicitario. La sua intensa dedizione nei confronti della pittura lo hanno portato ad essere coinvolto in numerosi progetti a cavallo tra la pittura e il design. Tra le più rilevanti ultime esposizioni ricordiamo la collettiva dedicata al Toys d’artista presso la MF Gallery di New York (2012), e la personale dei Fondi Neri alla MF Gallery di Genova (2012), Nude a InQuadro-Bootleg di Siena (2012) e Fondi Neri presso la galleria d’arte Il Melograno di Livorno. Nel 2009 partecipa alla mostra collettiva Personally Political al Tacheles di Berlino. Nello stesso anno viene chiamato dalla casa di moda Factory per dipingere gli stands di Pitti Immagine e Tranoi Homme Parigi. Questa collaborazione lo porta a creare dipinti “full size” per le vetrine del negozio L’Eclaireur a Parigi. Le sue illustrazioni realizzate per una serie di capi di abbigliamento couture sono state inserite in giornali internazionali come Le Monde e Le Figaro. E’ una delle figure più attive del gruppo di artisti “Improponibile”, con cui ha organizzato live painting ed esposizioni collettive nell’ambito di numerosi eventi nazionali, tra i quali Seek Refuge, evento parallelo alla Biennale di Architettura di Venezia, ed il festival della creatività a Firenze. Da anni collabora come designer con diversi gruppi musicali appartenenti alla scena indipendente italiana e con numerose riviste ed editori tra cui Drome, Forno Magazine e Last Gasp.
F_AIR – GANZO Collective è un gruppo compatto di studenti della Florence University of the Arts, coordinato da Lucia Giardino e coadiuvato da Antonio Locafaro
Inaugurazione 30 ottobre 2013 ore 18.00
Non Mancate!!!
Aperitivo 5 Euro
Ganzo
via dei Macci 85/r 50122 Firenze
lunedì - sabato ore 12 – 24