Anteprima d'arte contemporanea
Roma
piazza Mazzini, 27 (Scala A, terzo piano)
06 37500282 FAX 06 37353754
WEB
Marco Zanta
dal 6/11/2013 al 30/1/2014
mar-ven 15.30-19

Segnalato da

Camilla Boemio



approfondimenti

Marco Zanta
Camilla Boemio



 
calendario eventi  :: 




6/11/2013

Marco Zanta

Anteprima d'arte contemporanea , Roma

La nuova personale dell'artista: Geografie. Un corpo polivalente nel quale l'intera citta' diventa quello che Cedric Price ha definito "citta' - cervello".


comunicato stampa

La personale Geografie_Marco Zanta è stata pensata come un corpo polivalente nel quale l’intera città diventa quello che Cedric Price ha definito "città – cervello"(1). Sono le mutazioni della città che spostano il punto di osservazione, l’ architettura bilancia tutti gli elementi indicando il passare del tempo, un valore per l’esistenza umana. Le sue geografie appartengono ad una visione allargata nella quale il visitatore si imbatte in un modello ideale nel quale si fondano: linee, palazzi, strade, per diventare un unicum.
I tre scatti della serie Urban Europe ( del 2008 ) vengono presentati con degli inediti ultimi lavori: il Maxxi si fonde con Bilbao e Manchester, il contrasto cromatico dell’acciaio e dell’ architetture di Londra e la linearità della struttura di Ponzano. Citando nuovamente Price, l’ architettura diventa azione liberatrice ed artefice del miglioramento della vita dell’ uomo; facendo pensare l’impensabile alla gente comune; stimolando l’oltre anche nelle abitudini della vita di tutti i giorni; mostrando l’ architettura come mezzo per alimentare il cambiamento, la crescita intellettuale e lo sviluppo sociale (2). Per Zanta la fotografia è sempre stato un modo per appropriarsi del mondo.
Ha sempre visto la fotografia come un dono per conoscere e per conservare, nel senso più ampio del termine, non solo le nostre memorie, ma anche i gesti, gli sguardi, per potersi appropriare, appunto, di ciò che ci sta attorno (3).
Zanta, come i fotografi della generazione precedente alla sua (Luigi Ghirri, Mimmo Jodice, Gabriele Basilico) interpreta lo spazio urbano, interrogandosi sulla rappresentazione del paesaggio e soprattutto sul rapporto tra linguaggio fotografico e progettazione architettonica.
(Camilla Boemio)

(1)Curating with Light Lugguage, a cura di Liam Gillick e Maria Lind, Frankfurt am Maim e Mùnchen: 2005
(2)Cedric Price, architetto dell’ impermanenza , articolo di Klat edito 29 Novembre 2012
(3)Tratto dall’ intervista realizzata da M.L.Gagliardi ‘La Misura dello Spazio’ edito da Contrasto nel 2010 e presentato alla Festa dell’ Architettura di Roma 2010

Breve Bio Camilla Boemio
Camilla Boemio ha curato la mostra Cities della preview della Festa dell’ Architettura, nel 2009 all’ Auditorium Arte all’ Auditorium di Roma, nella quale ha presentato la serie ‘Urban Europe’ di Marco Zanta. Attualmente è Curatore Associato del Padiglione delle Maldive alla 55° Biennale di Venezia.

Inaugurazione giovedì 7 Novembre 2013 alle 19

Anteprima d'arte contemporanea
piazza Mazzini 27, Roma
da martedì a venerdì 15.30 - 19
Ingresso libero

IN ARCHIVIO [10]
Olaf Otto Becker
dal 9/12/2015 al 4/3/2016

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede