La mostra consta di opere fotografiche, video e istallazioni concepite per questo progetto da: Ali' Assaf, Azad Nanakeli e Walid Siti. Intende affrontare il tema dell'immigrazione che nella realta' contemporanea assume valenze sociali complesse e di ampissima dimensione, tali da rendere il fenomeno di portata epocale. I tre autori, partendo dalla propria esistenza umana, mostreranno attraverso i media artistici: disagio e sogni, memoria e nostalgia nella trasformazione in corso della condizione di immigrato.
La mostra Si preparono ancora valigie consta di opere fotografiche, video e istallazioni concepite per questo progetto da: Alì Assaf (Bassora, 1950), Azad Nanakeli (Arbil, Kurdistan, 1951) e Walid Siti (Duhok, 1954).
Si preparono ancora valigie intende affrontare il tema dell'immigrazione che nella realtà contemporanea assume valenze sociali complesse e di ampissima dimensione, tali da rendere il fenomeno di portata epocale. I tre autori, partendo dalla propria esistenza umana, mostreranno attraverso i media artistici: disagio e sogni, memoria e nostalgia nella trasformazione in corso della condizione di immigrato.
Il contributo di rilievo che spetta proprio all'arte visiva nei nostri anni mobili e caotici, fatti di tanto rumore delle immagini, sta nel mediare e rendere visibile, proprio col gradiente che compete all'arte cioè il 'bello' ciò (e quanto) altrove assume spesso scaltre forme retoriche legate a una routine della percezione distratta che null'altro chiede al fruitore che non sia il puro consumo.
Alì Assaf presenta un'istallazione fotografica intitolata 'Saluti da Baghdad' in cui alcuni passanti della capitale irachena mandano saluti ai loro parenti emigrati nel mondo, rinnovando in questo modo legami affettivi e dipendenze.
Col video 'Modo di vedere' Azad Nanakeli mostra, attraverso diverse scelte individuali operate sui media contemporanei da parte di emigrati, l'inquietante senso di estraneità alla realtà circostante.
Walid Siti nella pittura di grandi dimensioni 'Sette Sorelle' rappresenta un misterioso quanto allusivo cerchio chiuso di figure velate intente a compiere un rituale dal quale siamo evidentemente esclusi.
La sfida proposta da parte dei tre artisti è di far varcare metaforicamente la soglia dei luoghi comuni per dare un contributo che viene dalla prospettiva dello straniero che si pone nell'ottica di un indispensabile dialogo motivato dalla volontà di partecipazione alla società .
Il contributo artistico di Alì Assaf, Azad Nanakeli e Walid Siti si misura proprio nella continuità del loro operare pluriennale intorno al tema in oggetto.
inaugurazione VENERDÌ 14 NOVEMBRE 2003, ore 18.00
Patrocinio ASSESSORATO ALLA CULTURA del COMUNE DI FIRENZE e
CONSIGLIO DI QUARTIERE 4 - FIRENZE
La mostra rimane aperta fino al 6 dicembre 2003, tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 18.00 previo appuntamento: tel. 055/486506
LIMONAIA di VILLA STROZZI
Via Pisana, 77 (zona Ponte alla Vittoria)
FIRENZE