"Soli eravamo e sanza alcun sospetto". Morgan dei Bluvertigo e Asia Argento leggono Dante. Look so glamorous. Che avviene se il leader di una band elegante e un'elegante attrice s'incontrano un giorno a legger per diletto di Lancillotto, come amor lo strinse? Il canto scelto è ovviamente il quinto, quello dei lussuriosi: coloro che hanno ricercato la soddisfazione dei sensi contro ogni regola, abbandonandosi alla passione carnale, sottomettendo la ragione al talento.
"Soli eravamo e sanza alcun sospetto"
Morgan dei Bluvertigo e Asia Argento leggono Dante
Look so glamorous. Che avviene se il leader di una band elegante e un'elegante attrice s'incontrano un giorno a legger per diletto di Lancillotto, come amor lo strinse? Morgan dei Bluvertigo è un rocker sulla breccia, forte del successo dei due ultimi album Metallo non metallo e Zero, di collaborazioni illustri con personaggi come Franco Battiato, di un appeal che lo ha portato a figurare insieme ai suoi colleghi in un patinato servizio di moda con i divini Duran Duran, sull'ultimo numero della rivista GQ. Asia Argento è una divina in piena ascesa, approdata alla regia in Scarlet Diva avendo già segnato nel suo score match memorabili con registi come Abel Ferrara. Hanno stabilito una partnership sentimentale "da copertina", che unisce personaggi votati all'anticonformismo, all'antiabanalità . E quando Mauro Pagani ha chiamato Morgan a leggere Dante nello scenario fiorentino di piazza della Signoria, è stato quasi naturale "trascinare" nel progetto Asia.
Il canto scelto è ovviamente il quinto, quello dei lussuriosi: coloro che hanno ricercato la soddisfazione dei sensi contro ogni regola, abbandonandosi alla passione carnale, sottomettendo la ragione al talento: li colpisce un vento furioso che non conosce sosta trascinandoli rovinosamente per tutto il girone. Nel vento volano Francesca da Polenta e Paolo de' Malatesti, e il loro libro galeotto. Che sarà per la sera del 6 agosto nelle mani di Morgan e Asia, amanti nei panni di amanti. Gioco di specchi al quale entrambi hanno abituato la platea. "Quali" panni, e chi li indosserà di preciso, lo svelerà la serata di Firenze. Un velo di ambiguità scenderà a velare il "disiato riso" così famoso, e severamente punito, che impressionò tanto Dante da farlo cadere "come corpo morto cade".
Il progetto di letture dantesche voluto dal Comune di Firenze, ideato e diretto da Mauro Pagani e organizzato da Busillis Associazione Culturale, prosegue così nel segno della musica, e dell'apertura al pubblico giovanile. Dopo Giovanni Lindo Ferretti e Massimiliano Chiamenti, è il pop raffinato, unito al cinema d'autore, a farsi strada verso la Commedia Divina.
Piazza della Signoria - Arengario
Domenica 6 agosto dopo le 21.30
Infoline tel/fax 055 333357
direzione Mauro Pagani
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