VI edizione. In programma, tra gli altri, l'ultimo film di Adrian Paci sul viaggio/trasformazione di un blocco di marmo in colonna classica, quello di Simon Starling, con un parallelismo tra ricerca cinematografica e astronomica, e un approfondimento monografico sull'artista lituano Deimantas Narkevicius. Diverse sedi della citta' coinvolte: Strozzina, Museo Marini, Villa Romana, Odeon, Accademia e Universita' degli Studi. Sede satellite il Centro Pecci di Prato.
Il superamento del confine tra le arti visive e il cinema e le molteplici possibilità
espressive che quest’ultimo offre agli artisti contemporanei è fin dalla sua nascita l’elemento centrale della
ricerca dello Schermo dell’Arte Film Festival.
Diretto da Silvia Lucchesi, il programma di questa sesta edizione propone 25 film di cui 16 anteprime
italiane
, attentamente
selezionati tra la migliore produzione internazionale recente,
che saranno proiettati al
Cinema Odeon. Il programma è arricchito da
incontri ed eventi che si terranno nelle maggiori istituzioni
culturali e del contemporaneo del territorio: l'Accademia di Belle Arti di Firenze, il Rettorato dell'Università di
Firenze, il Museo Marino Marini, Villa Romana, il Centro per la Cultura Contemporanea Strozzina, il Centro
per l'Arte Contemporanea L. Pecci di Prato.
Il festival avrà una serata inaugurale a Villa Romana martedì 12 novembre alle ore 18.30
dove, fino al 17
novembre, sarà presentato
Visio Screening Program
, programma di video realizzati dai 12 artisti under 35
selezionati a partecipare alla seconda edizione di
European Workshop on Artists’ Moving
Images II edizione,
progetto unico a cura di Leonardo Bigazzi, pensato per promuovere
il confronto e la
mobilità internazionale di giovani creativi
Gli artisti
sono stati selezionati
attraverso una open call internazionale realizzata in collaborazione con
alcune delle più importanti accademie, scuole d’arte e residenze europee tra cui il Royal College of Arts di
Londra e
il Pavillon Neuflize OBC del Palais de Tokyo di Parigi:
Akvilė Anglickaitė
(Lituania), Laėtitia Badaut
Haussmann (Francia), Anna Franceschini (Italia), Sophie Hamacher (Germania), Florian Krepcik (Austria),
Rebecca Loyache (Stati Uniti), Orestis Mavroudis (Grecia), Inge Meijer (Olanda), Peter Miller (Stati Uniti),
Simone Rowat (Germania).
La programmazione al Cinema Odeon aprirà invece mercoledì 13 novembre
con tre film: alle 18
Fifi Howls
From Happiness
sullo scultore e pittore iraniano
Bahman Mohassess
alla presenza della regista Mitra
Farahani; alle 21
Inside Out: The People’s Art Project
racconto dell’originale progetto fotografico di
partecipazione sociale dell’artista francese
JR,
che ha coinvolto gli abitanti
di vari luoghi del mondo in una
serie di
giganteschi ritratti incollati sui tetti di Rio de Janeiro, sul muro di separazione tra Palestina ed
Israele, sulle case dei sobborghi parigini di Clichy-sous Bois; alle 22.30 il racconto dell’esperienza brasiliana
dello street artist
Keith
Haring
,
Keith Haring in Brazil.
I film proposti nei giorni successivi affrontano temi che vanno dalla politica alle contraddizioni della società
ai
significati più nascosti della creazione artistica: in
The Column
girato su una nave cargo cinese (giovedì 14
novembre ore 21.00), l'artista albanese
Adrian Paci,
che sarà presente in sala, affronta il tema dell'identità
culturale nel contesto delle dinamiche sociali ed economiche globali;
l
a violenza sulle donne nel film
The
Bride
(venerdì 15 novembre ore 18.00) in cui Joël Curtz racconta il viaggio intrapreso dall'artista milanese
Pippa Bacca,
nipote di Piero Manzoni,
per realizzare la performance
Brides on Tour
, stuprata e uccisa sulla
strada per Istanbul; le irreversibili conseguenze dei disastri nucleari e delle radiazioni
descritte nel film
sul
disastro di Chernobyl
Toxic Camera
realizzato dalle artiste inglesi
Jane e Louise Wilson
(sabato 16
novembre ore 19.45);
il significato delle immagini di reporter di guerra e di artisti quali
Letizia Battaglia
e
Alfredo Jaar
per denunciare le miserie del mondo come emerge dal film
Dans un Océan d’Images
(sabato
16 novembre ore 22.30); oppure il mezzo con cui gli artisti tracciano la loro personale visione del mondo, al
centro dei documentari
Memories of Origin
Hiroshi Sugimoto,
sul fotografo giapponese celebre per le
sofisticate immagini in bianco e nero che sarà ospite del Festival (venerdì 15 novembre ore 22.00) e
Duane
Michals
The Man Who Invented Himself
(domenica 17 novembre ore 22.15)
.
La VI edizione dello Schermo dell’arte ripropone oltre a VISIO, le sue altre tradizionali sezioni:
Cinema d'artista
,
film realizzati da artisti quali
Simon
Starling
,
vincitore del Truner Prize 2005, che
presenterà
Black Drop (
venerdì 15 novembre ore 21.00
)
in cui sono ricostruite le relazioni tra ricerche
astronomiche e origini del cinema
, e
Alain
Fleischer
,
fondatore del centro di arti contemporanee Le Fresnoy
a Tourcoing con il suo
Sculpture Constantin
Brancusi
(giovedi 14 novembre ore 18.30).
In programma anche
My Name is
Janez Janša
(sabato 16 novembre ore 21)
storia di tre artisti che nel 2007
decidono di
cambiare il loro nome, prendendo ognuno quello dell’allora Primo Ministro della Slovenia Janez Janša.
Sguardi
documentari sulle storie e i protagonisti dell’arte contemporanea
quali
Open Field - Gabriel
Orozco
(venerdì 15 novembre ore 19)
;
Erwin Wurm
– The Artist Who Swallowed The World
(giovedi 14
novembre ore 19.20) e
Meeting With
Olafur
Eliasson
(giovedì 14 novembre ore 23.10)
;
l’intrigante ritratto
Sophie Calle, Untitled
(domenica 17 novembre ore 21.00).
Inoltre, in occasione del ventennale della
realizzazione del Wall Drawing #736 di
Sol LeWitt
al Centro per l’arte contemporanea L. Pecci Prato, un
omaggio all’artista americano scomparso nel 2007 (Centro Pecci, dal 13 al 15 novembre, ore 17).
Focus on
omaggio agli autori più rappresentativi del cinema d'artista internazionale, quest’anno
dedicato
allo scultore e
regista lituano
Deimantas Narkevicius
che sarà ospite del Festival
.
Vengono presentati
cinque suoi film: sabato 16 novembre dalle ore 18.00
Revisiting Solaris
(2007)
The Role of a Lifetime
(
2003)
Once in the
XX Century
(
2004)
The
Dud
Effect
(2008) e
domenica 17 novembre ore 18.00
Restricted
Sensation
(2011), dai
quali emerge, attraverso l'uso del found footage e del documentario, una
visione della storia influenzata dai ricordi soggettivi con particolare attenzione allo sviluppo sociale
dell'Europa sovietica
Festival Talks
con Adrian Paci (Rettorato Università giovedì 14 novembre), Simon Starling (Accademia
Belle Arti venerdì 15 novembre), Deimantas Narkevicius (Museo Marino Marini sabato 16 novembre
)
e la
presentazione della neonata casa editrice milanese Humboldt Books che pubblica libri d’artista legati ad
opere cinematografiche (CCC Strozzina domenica 17 novembre) .
Premio internazionale Lo schermo dell'arte Film Festival
IV edizione
dedicato alla produzione di opere
video di artisti under 35.
Da quest'anno il Premio si è aperto al panorama internazionale grazie alla
collaborazione di cinque curatori quali Raimundas Malasauskas, Hila Peleg, Sarah Perks, Khaled Ramadan
e Filipa Ramos, che hanno proposto una rosa di dieci artisti. Tra questi, i vincitori designati dalla Giuria del
Premio formata da
Maria Lind, Adam Budak
e Silvia Lucchesi,
sono i portoghesi
Mariana Calò e Francisco
Queimadela
che riceveranno un riconoscimento di 10.000 euro per la produzione di un progetto video
inedito che sarà presentato durante l'edizione del festival del 2014.
Gli altri artisti selezionati sono: Basma Alsharif (Kuwait), Riccardo Benassi (Italia),
Egle Budvytyte (Lituania),
Nina Hoechtl (Austria),
Rachel Maclean (Gran Bretagna), Ahmed Mohsen Mansour (Egitto), Najib Mrad
(Libano),
Jamie Shovlin (Gran Bretagna) e
Ola Vasiljeva (Lettonia).
Domenica 17 novembre, sarà inoltre presentato in
anteprima mondiale
il film vincitore della
terza edizione
del Premio 2012
:
Mastequoia Op.09-013
di
Carlo Gabriele Tribbioli, Giacomo Sponzilli e Gabriele Silli.
La sigla della VI edizione è realizzata dall’artista toscano Paolo Meoni.
Lo Schermo dell'arte Film Festival 2013 è incluso nella rassegna “50 giorni di cinema internazionale a Firenze”
organizzata da Fondazione Sistema Toscana.
Riceve il contributo della Regione Toscana e dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze/OAC, Osservatorio per le Arti
Contemporanee.
E’ sostenuto da Accademia di Belle Arti di Firenze, Ambasciata d’Olanda, Istituto Francese di Firenze, Deutsches Institut
Florenz, Ministero della Cultura della Repubblica Lituana, Slovenian Film Centre.
Collaborazioni: Accademia di Belle Arti di Firenze, CCC Strozzina, Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Museo
Marino Marini Firenze, Università degli Studi di Firenze,Villa Romana, New York University Florence, Fondazione Studio
Marangoni,La Jetée Scuola di Picture Storytelling
Sponsor: Cecchi, Unicoop Firenze, Golden View
Open Bar
Sponsor Tecnici: J.K. Place Firenze, Alle Murate, Residence Hilda, Il Santo Bevitore, Caffè Italiano, Rivalta caffè, Obikà,
Treedom.
Programma completo: www.schermodellarte.org
Ufficio stampa: Studio Ester Di Leo,
esterdileo@gmail.com
T. 055 223907 M 348 3366205
Sedi:
Cinema Odeon - via de Sassetti (piazza Strozzi)
Accademia di Belle Arti di Firenze
CCC Strozzina - piazza Strozzi
Centro Pecci - viale della Repubblica, 277 - Prato
Museo Marino Marini - piazza S. Pancrazio
Università degli Studi di Firenze
Villa Romana - via Senese, 68
Ingresso alle proiezioni Cinema Odeon
dalle 18 alle 20:30 - € 5 intero, € 4 ridotto
dalle 21 alla fine degli spettacoli - € 7 intero, € 5.50 ridotto
giornaliero dalle 18 alla fine degli spettacoli
€ 10 intero, € 8 ridotto
abbonamento dal 13 al 17 novembre € 35
altri luoghi: ingresso libero