Di Antonio Lauro con la regia e la partecipazione di Paolo Triestino
l custode entra e sputa in faccia ai Bronzi di Riace, bellissimi, nella sala del Museo Nazionale di Reggio Calabria desolatamente deserta. E poi un rancore assurdo: l'ultima personale resa dei conti tra il custode e le statue mute, mentre il mare fuori dalle vetrate non sopporta di rimanere escluso e fa sentire la sua voce prepotente. Nella storia Reggio Calabria e' lo sfondo e insieme lo specchio di sogni e malesseri dell'anima, il Sud dell'anima. IL CUSTODE e' scritto in dialetto reggino per restituire espressioni ed accenti altrimenti inesprimibili ed e' al suo quarto allestimento. Con IL CUSTODE Paolo Triestino e' entrato nella terna dei finalisti come miglior attore nella sezione monologhi della stagione 2002/2003 al premio GLI OLIMPICI organizzato dall'ETI e dal Teatro Stabile del Veneto.