UFO, terza mostra personale. "Il Fisiologo (Physiologus) dice dell'aquila che ha questa natura: quando e' invecchiata le si appesantiscono le ali e le si oscurano gli occhi...". Nella project space i disegni astratti di Agnes Lux.
SpazioA ha il piacere di presentare sabato 23 novembre 2013 alle ore 18, UFO, terza mostra personale
di Luca Bertolo negli spazi di via Amati 13 a Pistoia.
Il Fisiologo (Physiologus) dice dell'aquila che ha questa natura: quando è invecchiata le si
appesantiscono le ali e le si oscurano gli occhi. Allora cerca una fonte e vola verso di essa, nella
direzione del cielo del sole e lì si bruciano le sue ali e la caligine dei suoi occhi tramite i raggi del
sole, allora di nuovo scende alla fonte e vi si immerge tre volte ed immediatamente si rinnova del
tutto, così rinasce molto meglio nel vigore delle ali e nello splendore della vista.
Luca Bertolo nasce a Milano nel 1968. Dal 1987 al 1992 frequenta il corso di laurea in Scienze dell’Informazione
all’Università Statale di Milano dove comincia a scrivere una tesi di logica matematica. Nel frattempo segue altri corsi
d’arte e lavora come illustratore. Dopo un soggiorno a Londra torna in Italia e nel 1998 si diploma all’Accademia di
Belle Arti di Brera. Nello stesso anno si trasferisce a Berlino, dove vi risiede fino al 2005. Vive e lavora sulle Alpi Apuane.
Tra le mostre personali recenti segnaliamo: A Painting Cycle, a cura di Cecilia Canziani e Ilaria Gianni, Nomas
Foundation, Roma (IT); Six tips for ageing with grace, Arcade, London (GB). Tra le mostre collettive recenti segnaliamo:
Souvenir, curata da Lucie Fontaine, Galerie Perrotin, Paris; Fig. 2: Natura Morta, curata da Cecilia Canziani & Ilaria
Gianni, GNAM, Roma (IT); La Figurazione Inevitabile curata da Marco Bazzini e Davide Ferri, Centro per l’Arte
Contemporanea L. Pecci, Prato (IT).
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Nella project space: Agnes Lux
To Whom it May Concern
SpazioA é lieto di annunciare To Whom it May Concern, la prima mostra personale dell’artista tedesca Agnes Lux in Italia, nel project space della galleria. In mostra sono presenti una serie di disegni astratti realizzati in grafite e rame su carta. Ciascun lavoro è composto da una serie di cartoline che l’artista ha rielaborato e spedito a se stessa o a un destinatario selezionato. Una volta ricevute le cartoline, Lux le assembla lato per lato, secondo un ordine pre-assegnato e dando origine a una rigorosa griglia. Tracce della spedizione sono evidenti sulla superficie, come codici a barre, timbri, abrasioni e graffi. L’immagine complessiva - composta da unità multiple - si basa su un disegno precedente, un dettaglio, una riduzione o un ingrandimento di un altro lavoro esistente. Il riferimento specifico puà essere tracciato nel codice alfanumerico del titolo. Le forme riflettenti di diversa dimensione, ripetute lungo la superficie, sono composte da fogli di rame, e la loro alternanza irregolare allude a codici binari e ai programmi di crittografia. Dal momento che lo spazio per il messaggio personale è lasciato vuoto, queste variazioni sono i soli dettagli che distinguono una cartolina dall’altra, esercitando un potente tentativo di comunicazione e mappatura. Il rame è un conduttore eccellente di elettrictà e calore ed è utilizzato come moneta di scambio: il suo utilizzo amplifica il movimento circolare della cartolina e il suo intento come formato di trasmissione di un contenuto. Paragonato alle e-mail e ai messaggi digitali istantanei, la cartolina è un metodo di comunicazione obsoleto, solitamente legato a un’esperienza di viaggio, trasmette un breve messaggio banale e non richiede una risposta. I lavori in mostra impiegano questa qualità ornamentale mentre traducono il passaggio di dati in astrazione multi-stratificata.
Agnes Lux (1983, vive a Berlino), ha studiato all’Art Academy in Düsseldorf (2004-2010) e ha conseguito un MFA alla New York University nel 2012. Ha realizzato la sua prima personale Aux quatre vents, presso Martos Gallery, New York a giugno 2013 e una doppia personale presso Kerry Schuss Gallery, New York nel 2012. Tra le mostre collettive recenti nel 2013 segnialiamo: LAT. 41° 7’ N. LONG. 72° 19’ W organizzata da Bob Nickas presso Martos gallery a East Marion, New York (USA); Souvenir curata da Lucie Fontaine alla Galerie Perrotin, Parigi (FR). Nel 2012 ha preso parte a Everyday Abstract - Abstract Everyday, curata da Matthew Higgs alla James Cohan Gallery, New York (USA); Interruption: A break in the continuity of the interstitial, Michael Kohn Gallery, Los Angeles (USA) e nel 2010 ha partecipato a 64 Bergische Kunstaustellung, presso il Museum Baden, Solingen and Municipal Gallery, Remscheid (DE).
Inaugurazione sabato 23 novembre 2013 alle ore 18
SpazioA
via Amati 13 a Pistoia
Orari: martedì - sabato 11.00 – 14.00 e 15.00 – 19.00
o su appuntamento