Palazzo Ducale
San Cesario di Lecce (LE)
via Vittorio Emanuele II
0832 205366
WEB
Pandora diritto di...
dal 23/11/2013 al 29/11/2013
9-12 e 17-20
339 5607242
WEB
Segnalato da

Le Ali di Pandora




 
calendario eventi  :: 




23/11/2013

Pandora diritto di...

Palazzo Ducale, San Cesario di Lecce (LE)

...condividere una visione differente. Ultima tappa della manifestazione con incontri, proiezioni video e mostra collettiva tutta al femminile.


comunicato stampa

In occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne Le Ali Di Pandora in collaborazione con “Il 'Teatro Dei Veleni Soc. Coop. Sociale” e l'Assessorato alle Politiche di genere del Comune di San Cesario, domenica 24 novembre 2013 alle ore 18,30 presentano l'ultima tappa della manifestazione “Pandora, diritto di... condividere una visione differente”, presso il Laboratorio urbano “Bollenti spiriti” in Via Vittorio Emanuele II (Ingresso Biblioteca) a San Cesario di Lecce.
Interverranno: Andrea Romano – Sindaco Comune di San Cesario; Daniela Litti – Assessore alle Politiche di genere; Ambra Biscuso – Ass. Le Ali di Pandora; Alessandra Cocciolo Minuz – Teatro dei Veleni Coop. Soc.; Elisa Albano – Psicologa; Rosa Anna Valletta – Docente liceo Vallone
La manifestazione vede il Patrocinio del Comune di San Cesario e dell'Assessorato alle Politiche di genere, e gode del Patrocinio dei Comuni di: Arnesano, Monteroni di Lecce, San Pietro in Lama.
Aprirà la serata Alessandra Cocciolo Minuz, “Teatro dei veleni”, e Rossana Colonna,Teatro Apolide/Teatro dei Veleni, con la lettura di un adattamento tratto da “Casa di Bambole” di Ibsen. «Ci sono due tipi di leggi morali, due tipi di coscienze, una in un uomo e un'altra completamente differente in una donna. L'una non può comprendere l'altra; ma nelle questioni pratiche della vita, la donna è giudicata dalle leggi degli uomini, come se non fosse una donna, ma un uomo.» (Ibsen). Nora, la protagonista, è una delle prime raffigurazioni letterarie della donna moderna: una "pre-femminista" capace di ribellarsi alle convenzioni e alla sottomissione sociale cui è costretta, una donna che aspira ad essere considerata "individuo" al pari di chiunque altro

L'intervento delle autorità aprirà la serata con l'inaugurazione della mostra che vede esposte le opere di: Serena Alvarenz, Maria Grazia Anglano, Paola Bitelli, Daniela Cecere, Giusy Fosca, Lucy Ghionna, Monica Lisi, Lucia Macrì, Vera Mastrangelo, Alessandro Matteo, Bianca Moretti, Carmelo Pennetta, Freddiana Raino, Valentina Schito, Romina Tafuro, Erica Viva.

Seguirà la proiezione del video: “La bambola di pezza” realizzato nel 2010 da i Ragazzi della IV C del Liceo Vallone di Galatina che hanno resa viva la frase di Eleonor Roosvelt: “Nessuno può farvi sentire inferiori senza il vostro permesso”, introdurrà Rosa Anna Valletta, docente nel 2010 della classe.
A conclusione di serata l'incontro dibattito a cura della psicologa Elisa Albano sul tema: “Trappole d'amore” dove si affronteranno le problematiche delle relazioni simbiotiche e distruttive in particolar modo a donne vittime di trappole affettive e/o stalking o comunque tendenti a instaurare rapporti di dipendenza affettiva.

Le Ali di Pandora, in questo progetto, hanno condiviso il binomio arte/gioco, arte/piacere estetico che va sotto il nome di Doll Arts, lanciato negli anni Settanta da alcuni artisti americani, e pensato di aggiungere una visione differente per parlare di donne, di diritti, di diritti violati, di diritti negati.
“Pandora, diritto di… condividere una visione differente” è una mostra ma anche un meeting artistico-storico-culturale e va ad inserirsi nelle attività non solo culturali ma anche celebrative ed educative nel processo storico che ha portato alla promulgazione dell'articolo 3 della Costituzione italiana, con il D.L.L. del 10 marzo 1946 Legge Ivanoe Bonomi, focalizzando la “questione femminile” per arrivare all'attuale condizione della donna in un panorama multietnico e multiculturale come quello odierno. Si è inteso usare un oggetto all'apparenza ludico per affrontare tematiche importanti. Le bambole sopravvivono nel tempo e il loro segreto sta nel fatto che nelle tante variazioni e tipologie mantengono la propria funzione di archetipo femminino inalienabile e di immancabile compagna di giochi e conservano inalterata la prerogativa di rimanere lo specchio di un'invisibile realtà interiore.
Si è scelta “Pandora” perchè è stata tra le più belle bambole in cera colata: realizzate a Napoli nel sedicesimo secolo per opera di due italiani Domenico Pierrotti e Augusta Montanari. Il compito del gioco (già ne parlavano i pensatori nel 1500) è fondamentale come mezzo per lo sviluppo psicofisico del bambino e le bambole sono le protagoniste dei giochi delle bambine.

Gli artisti hanno dato corporeità e materia alla “bambola” in una sorta di gioco e sfida, che diventa un immaginarsi o immaginare, ed un realizzarsi o realizzare. Sono se stesse e altro, cose note e cose fantastiche, sono il regno di più regni, ma ogni opera racconta la visione dell'artista sulla donna nella contemporaneità: la biografia dei primi e degli ultimi nelle tonalità del rosa e del grigio, la tangibilità di vite certe e di vite sospese, di precarietà e obiettivi raggiunti, di possibilità e impossibilità, di uguaglianza e disuguaglianza, di giustizia e ingiustizia; scarti di quotidianità, nell'analisi della società, chiari e decolorati, dove intollerabili sono le conseguenze quando in gioco è la dignità dell'essere umano con i suoi diritti.

Inaugurazione domenica 24 novembre 2013 alle ore 18,30

Palazzo Ducale
via Vittorio Emanuele II - San Cesario di Lecce (LE)

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