Daughters of the King. Work in progress ideato per esplorare, attraverso decine di scatti fotografici, il ruolo delle donne ebree ortodosse all'interno delle loro comunita'.
La mostra traccia un percorso, tanto artistico quanto personale della giovane fotografa. Daughters of the King, che in ebraico suona come “Benot Melech” è un work in progress atto ad esplorare, attraverso decine di scatti fotografici, il ruolo delle donne ebree ortodosse all’interno delle loro comunità. I luoghi fino ad ora visitati dall’artista sono: America (New York – Brooklyn), le città sacre di Israele (tra cui Gerusalemme), Francia (Parigi), Tunisia (Gerba) e alcune città del Marocco (tra cui Casablanca).
Col suo occhio-obiettivo Valabrega ci restituisce una visione diversa dagli stereotipi a cui siamo abituati; le sue fotografie ci permettono di vedere queste donne in un altro modo, pur non trascurando mai la loro carica spirituale. “Daughters of the King – spiega l’artista – è un cammino tramite il quale, dopo tre anni di scatti, di incontri e di amicizie, ho avuto modo di conoscere nel profondo la bellezza spirituale di queste donne così preziose e segrete, seppur all’interno di una società estremamente rigida e regolata da leggi severe sulla privacy e sul rispetto dell’immagine sacra”.
Le fotografie di Valabrega si presentano come interviste mute che vanno ad imprimersi lungo le pareti della galleria. L’artista si attiene a scelte interpretative che le permettono di raccontarci, attraverso una costruzione d’immagini popolata da dettagli, momenti “rubati” da un contesto privato, intimo, quanto lo può essere il rapporto tra una persona e la propria religione. Così nascono le sue fotografie, caratterizzate anche da un sapiente uso di luci essenziali laddove il flash imprime sulla carta fotografica una visione secca dell’immagine che diventa luogo, o meglio “lo specchio” dove riconoscere non una nuova realtà ma un’apparizione autoreferenziale. È così che le immagini di Federica Valabrega ci parlano sostanzialmente di lei e delle sue sensazioni, della riscoperta delle sue radici ebraiche attraverso la storia e le tradizioni di un popolo millenario che vive ancora la quotidianità con devozione.
Inaugurazione 26 novembre ore 18
Ermanno Tedeschi Gallery
Via del Portico d’Ottavia 7 Roma
lun - ven 10-13 e 15-19, sab e dom su appuntamento
Ingresso libero