Ufficio Stampa Comune di Milano
La donna e' mobile. La figura femminile e' la protagonista delle video installazioni appositamente create dall'architetto, progettista e scenografo Peter Bottazzi per gli spazi in occasione del Bicentenario della nascita del Maestro.
Ideazione, installazione e cura di Peter Bottazzi
Cuore pulsante della produzione di Giuseppe Verdi e simbolo di un'Italia in rapida trasformazione nella
società del nuovo millennio, la figura femminile – la “donna mobile” – è la protagonista delle video installazioni appositamente create dall’architetto, progettista e scenografo Peter Bottazzi per gli
ambienti di Palazzo Morando, museo della città di Milano e della moda, in occasione del Bicentenario
della nascita del Maestro.
Il progetto, con ambientazioni sonore e tecnologie musicali a cura del Centro di Ricerche Musicali –
CRM e la consulenza artistica di Fortunato D’Amico, è finanziato con il contributo straordinario del
Comitato Nazionale per le Celebrazioni Verdiane ex L.12/11/2012 n. 206 e promosso in collaborazione
con il Polo Raccolte Storiche e Case Museo del Comune di Milano e la partecipazione di RICORDI & C. e
Volume S.r.l.
“Veni Vidi Verdi. La donna è mobile” – dal 19 novembre 2013 al 26 gennaio 2014 presso il Cortile
d’onore e gli spazi museali al primo piano di Palazzo Morando – rientra in “Verdi a Milano”, il palinsesto
di oltre 80 eventi che Comune di Milano ed Edison promuovono per le celebrazioni dell’anniversario
verdiano.
Con le sue opere Giuseppe Verdi testimonia l’articolata complessità, dal punto di vista culturale, degli
uomini del Risorgimento che porterà, nel 1861, all'Unità d'Italia e all'affermazione di valori ispirati agli
ideali romantici e patriottici – spiega Peter Bottazzi. – La musica e il suo processo compositivo hanno
similitudini evidenti con gli sviluppi di crescita della struttura e del tessuto connettivo di una società e,
per germinazione empatica, richiama tutti quegli elementi che favoriscono l'organizzazione del pensiero
formativo. In questo senso “Veni Vidi Verdi. La donna è mobile” è un progetto di natura
interdisciplinare, omaggio anticonvenzionale all’artista, artigiano, filantropo, senatore, cosmopolita,
uomo pubblico e del pubblico. Ovvero un indiscusso protagonista della vita culturale del XIX secolo.
Peter Bottazzi propone una reinterpretazione artistica di sintesi del pensiero verdiano. Qui la donna -
come l’Italia che rappresenta – è “mobile”, perché in continuo divenire e alla costante ricerca di valori e
ruoli da interpretare. Cantata, sognata, protagonista quasi assoluta dell’opera di Giuseppe Verdi, è la
donna “mobile” che qui spiazza, reinventa e seduce. Attributi estrapolati e uniti al concetto di
“operosità”, in cui il fare e l'assemblare oggetti, la loro manipolazione, diventano elementi essenziali
nella ridefinizione della componente sonora e di azioni utili a creare un punto di lettura approfondito
dell'immenso universo delle arti e dei saperi verdiani.
Palazzo Morando sarà così costellato di interventi sonori e installazioni che in alcuni casi coinvolgono
in modo attivo il visitatore, consentendogli di sperimentare attraverso i cinque sensi una straordinaria
conoscenza del fenomeno verdiano.
Documenti e materiali appartenuti a Giuseppe Verdi, provenienti dell'Archivio Ricordi, saranno
affiancati e integrati alle opere esposte, favorendo un'ampia interpretazione delle intenzioni e delle
riflessioni del più importante e noto compositore del nostro Paese.
Ufficio Stampa
Elena Conenna
Tel. +39 02 884 53314
elenamaria.conenna@comune.milano.it
Polo Raccolte Storiche e Case Museo
Ufficio Comunicazione
Tel. +39 02 884 62330 – 45924
Inaugurazione 18 novembre 2013, ore 18
Palazzo Morando | Costume Moda Immagine, Cortile d’onore e sale museali
Via Sant’Andrea 6, Milano
Martedì – domenica, 9.00-13.00 / 14.00-17.30
Ingresso libero