In occasione della sua seconda personale alla Galleria Marabini, l'artista presenta un gruppo di dipinti di grandi dimensioni. Le tele irrompono nello spazio della galleria creando una sorprendente e non casuale continuita' con i soffitti dello spazio stesso, una loro naturale evoluzione.
Venerdì 21 Novembre alle ore 18.00 si inaugura presso la Galleria
Marabini la mostra di Francesco Spampinato.
In occasione della sua seconda personale alla Galleria Marabini,
Francesco Spampinato presenterà un gruppo di dipinti di grandi
dimensioni. Le tele irrompono nello spazio della galleria creando una
sorprendente e non casuale continuità con i soffitti dello spazio
stesso, una loro naturale evoluzione. Le cornici trattengono a stento
un sistema affollato, dinamico e vertiginoso di elementi biomorfici,
dischi colorati e spirali prospettiche che rapiscono l'occhio,
trasportando lo spettatore in una dimensione parallela.
Le sue pitture sono stanze segrete della mente, serbatoi di paure e
luoghi di coscienza. Oggetti sacri sovrastano bracci robotici mentre
vengono inghiottiti da una natura indomita e geneticamente
modificata, cresciuta tra Ie cupole di cattedrali barocche. La
ripetizione degli elementi raffigurati e l'uso di arditi effetti
prospettici trasformano le cupole in ludici caleidoscopi virtuali.
Quello che avviene all'interno é un puro stato mentale: molecole,
esplosioni, gas e reazioni chimiche danzano risucchiate in un vortice
psichedelico di suoni e colori, dando alla tele le sembianze di
organismi viventi.
Come di consueto nella ricerca dell'artista, anche questo nuovo
ciclo di dipinti è caratterizzato da un alto livello di
contaminazione che richiama diverse discipline visive. É evidente il
richiamo alle suggestioni generate dalla musica elettronica, al
graphic design e all'architettura, in continuo aggiornamento con le
ultime sperimentazioni in materia di forme.
La pittura di Francesco Spampinato ripercorre la storia della pittura
italiana come vista attraverso lo schermo a cristalli liquidi di un
videogame: da Michelangelo a Tiepolo, da Balla a Munari, passando per
Savinio e Burri.
Francesco Spampinato è nato a Catania nel 1978. Vive e lavora a
Bologna. Nel luglio 2003 si é laureato in Conservazione dei Beni
Culturali all'Università di Bologna. Dal 2000 ha preso parte a
diverse mostre personali e collettive tra cui "Emporio", allo spazio
Viafarini a Milano, a cura di Guido Molinari e, recentemente, "Specie
di Spazi" alla galleria Vitamin Arte Contemporanea di Torino, a cura
di Luca Beatrice. Tra gli artisti dell'ultima generazione, Francesco
Spampinato é considerato nel panorama della "giovane pittura
italiana" uno degli autori più significativi e un esempio in Italia
di ricerca pittorica in linea con le ultime tendenze internazionali.
Inaugurazione 21 Novembre ore 18.00
Orario di apertura della Galleria: dal Lunedì al Sabato dalle 10,30
alle 13 e dalle 15 alle 19.
Per ulteriori informazioni si prega di contattare la Galleria allo
051 644 7482.
Immagine: Light & Magic, 2003, 170 x 150 cm, acrilico su tela
Galleria Marabini
Vicolo della Neve 5
Bologna