Protagonista e' il tessuto: abiti giganteschi, fuori scala, che allagano di velluto o chiffon gli spazi. I suoi lavori sconvolgono le piu' classiche convenzioni sartoriali, l'abito si fa paesaggio, bosco fitto d'alberi, anche se il piacere estetico lascia posto a un'inquietudine diffusa, come se qualcosa di oscuro si muovesse li' sotto.
La Galleria Marabini è lieta di presentare una nuova serie di opere dell’ artista americana Beverly Semmes.
Roland Barthes scriveva nel suo saggio “ Il Sistema della Moda” che “ la Moda tende a
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recitare
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indumento più che
a fabbricarlo”, Beverly Semmes sembra portare alle estreme conseguenze questa analisi. I suoi abiti oversize
appaiono come gli attori senza volto di un dramma che li vede in cerca di un
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identità persa, effigi di una società
contemporanea che tende a soggiogare l
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individuo attraverso i suoi stereotipi.
Protagonista è il tessuto, abiti giganteschi, fuori scala, che allagano di velluto o chiffon spazi che sembrano pianure
fiorite o laghi increspati. I suoi lavori sconvolgono le più classiche convenzioni sartoriali, l
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abito si fa paesaggio,
bosco fitto d
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alberi, anche se il piacere estetico lascia posto ad un
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inquietudine diffusa, come se qualcosa di oscuro
si muovesse sotto queste nuvole morbide. La bellezza, in questo caso, non abdica a favore del significato, anche se
è sempre presente nel linguaggio poetico dell
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artista la riflessione sul ruolo socio - culturale della donna
contemporanea, sugli stereotipi e sui modelli imposti dalla moda.
Il riferimento al fuori scala dell' oggetto quotidiano appartiene al Surrealismo e alla Pop Art, ma anche al tardo
Minimalismo di Robert Morris; queste opere nella loro ieraticità e imponenza sono l
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emblema dell
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individuo
massificato a cui resta, da ultimo, eccedere nell
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apparire.
Nata a Washington, Beverly Semmes vive e lavora a New York, insegna alla New York University e al Pratt Institute.
Artista riconosciuta a livello internazionale ha esposto il suo lavoro fin dal 1990. Nel 1995, l'artista ha disegnato costumi e
scenografie per la coreografa francese Mathilde Monnier a Montpellier, in Francia. Questa produzione - intitolata "Nuit" - continua
ad essere in tour in tutto il mondo ancora oggi.
Ha esposto al Museo di Arte Contemporanea (Chicago, IL), all' Hirshhorn Museum and Sculpture Garden (Washington, DC),
presso il Virginia Museum of Art (Richmond, VA), al Whitney Museum Philip Morris Gallery, (New York, NY) e al Wexner Center for
the Arts (Columbus, OH). Ha esposto progetti in larga scala in Giappone nel 1999 e nel 2003.
Il lavoro di Semmes è nelle collezioni permanenti di molti importanti musei, come la Albright Knox Art Gallery (Buffalo, NY),
l'Hirshhorn Museum and Sculpture Garden (Washington DC), il Whitney Museum of American Art di (New York, NY), il Denver Art
Museum (Denver, CO) e il Los Angeles Museum of Contemporary Art, (Los Angeles, CA). Ha realizzato tre importanti opere per gli
spazi pubblici di alcune lobby: un
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installazione per Microsoft Corp, un impianto per il quartier generale di Microsoft Corporation a
Redmond, nello stato di Washington, un grande lavoro a muro per il Progressive Corp. di Mayfield Village, Ohio e una grande
scultura per Musachino Art Library University di Tokyo, in Giappone
Opening 16 Ottobre 2013 dalle ore 18 alle 20
Galleria Marabini
vicolo della Neve, 5, Bologna
Orari: lun-vcen 11-19
Ingresso libero