Nelle opere esposte "Accarrino lavora sulla sottrazione, come a volersi liberare del superfluo, di cio' che non ha senso, di cio' che impedisce all'anima di apparire".
Il 1 dicembre alle ore 19 sarà inaugurata presso il Palazzetto dell’Arte “Sala Grigia” di Foggia ,una personale di Matteo Accarrino patrocinata dal Comune di Foggia, Assessorato alla Cultura, dal titolo “Imponderabile”. Sarà presentata da Katia Ricci con contributi di Gloria Fazia, Magdi Kenawi, Maria Cueto Puente, Carmela Claps, Giuseppe Piemontese, Nando Granito, Girolamo Gravina. La mostra segna il ritorno a Foggia dopo l’antologica del 2006 dal titolo “Tra nero, luce, materia e spazio” (catalogo a cura di Katia Ricci, Claudio Grenzi editore). presso la Fondazione Banca del Monte, Domenico Siniscalco Ceci. Il 20 dicembre, nella serata conclusiva della mostra sarà presentato il catalogo.
Nelle opere esposte “Accarrino lavora sulla sottrazione, come a volersi liberare del superfluo, di ciò che non ha senso, di ciò che impedisce all’anima di apparire. Non per disprezzo del mondo e della realtà, ma per un desiderio di distacco, per desiderio di una realtà più profonda e trascendente, dentro di sé e al di sopra di sé” (Katia Ricci).“Col passare degli anni- ha scritto Matteo Accarrino nel presentare la sua mostra Opere Preziose alla Tedofora Art Gallery di Bologna nel giugno di quest’anno- manualità e pensiero vanno di pari passo. Il mio sapere seppur più lento mi permette di ottenere quel risultato di imponderabilità ed uso indifferenziato di attrezzi come pennelli, spatole, stecchi oppure le mie stesse dita. Comunque il risultato non cambia per rappresentare l’imponderabile c’è bisogno di operare senza preconcetti per fare dei lavori che siano veramente preziosi nel colore e nei materiali usati, che sia carta, tela o vetro.”
Inaugurazione 1 dicembre 2013 alle 19
Palazzetto dell'Arte
via Galliani, 1 - Foggia
Oorari di apertura: tutti i giorni 9,00/13,00- 16,00/20,00
domenica 9,00/13,00 - lunedì chiuso
Ingresso libero