1953 - 2013. La magia delle parole in sessanta anni di storia AIIC. Installazione multimediale interattiva con una sinergia tra interpreti, tecnologie e arti performative.
Dal 29 novembre al 1 dicembre alla Fabbrica del Vapore di Milano un’inedita installazione multimediale interattiva rievoca gli ultimi sessanta anni della nostra storia in una voluta sinergia fra le voci degli interpreti, le nuove tecnologie e le arti performative. AIIC, Associazione Internazionale Interpreti di Conferenza, in occasione del suo sessantesimo anniversario svela al pubblico il ruolo chiave di una professione da scoprire.
Qual è il file rouge che accomuna declamazioni come I have a dream di Martin Luther King, Yes, we can di Barack Obama e Fratelli, Sorelle di Papa Francesco o espressioni come rainbow nation coniata da Nelson Mandela? Chi ha reso comprensibili agli uomini di tutto il mondo le parole pronunciate dai protagonisti della storia degli ultimi sessant’anni?
Gli interpreti, professionisti con una profonda conoscenza delle lingue che permette loro di riuscire a cogliere in qualche decimo di secondo l'espressione migliore che renda un concetto, una sensazione, una emozione. Dotati di flessibilità mentale, capacità di concentrazione e di immedesimarsi per far diventare proprio il pensiero altrui, sono animati dal brivido della diretta senza rete e stupiscono la platea dando un senso alle parole che vibrano nell’aria.
A raccontare la magia di questa professione, per la prima volta in Italia, alla Fabbrica del Vapore a Milano, sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre, è AIIC, l’Associazione Internazionale Interpreti di Conferenza, con un’inedita installazione multimediale interattiva dal titolo “La magia delle parole in sessanta anni di storia” a cura di Rossella Terzolo e OrfWare*.
Grazie alla traduzione in diverse lingue, rivivranno le voci di personaggi del calibro di Salvador Allende, Albert Einstein, Mahatma Ghandi, John Lennon, Rita Levi Montalcini, Martin Luther King, Mikail Gorbacev, Ernesto Che Guevara, Steve Jobs, John Kennedy, Nelson Mandela, Pablo Neruda, Eva Peròn, Pablo Picasso, Madre Teresa di Calcutta. Attraverso le loro parole il pubblico potrà ripercorrere i momenti cruciali della politica, dell’economia, della scienza e della cultura degli anni dal 1953 al 2013, in una narrazione composta di video-proiezioni, suoni e grafiche, che valorizza il ruolo dell'interprete quale figura chiave per diffondere i messaggi dei grandi uomini in lingue e culture diverse. L’installazione prodotta da AIIC vuole sottolineare la forza delle parole che tradotte rendono accessibile al mondo intero l’essenza del pensiero dei protagonisti della storia contemporanea.
Ad arricchire i festeggiamenti del sessantesimo anniversario di AIIC, Milano vedrà anche l'assegnazione del premio Malintzin, istituito dall’associazione nel 2005 e intitolato alla donna, conosciuta anche come Doña Marina, che al servizio di Hernán Cortés dopo l'arrivo dei Conquistadores in Messico nel XVI secolo, viene identificata come la prima interprete della storia. Ad essere insignito del premio sarà quest'anno CIUTI (Conferenza Internazionale permanente degli istituti Universitari di Traduzione e Interpretazione) per aver promosso la professione dell'interprete di conferenza. Il premio sarà consegnato venerdì 29 novembre durante la cerimonia che sarà aperta dalla performance di danza (ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili) dal titolo From movement to meaning di Ariella Vidach e Claudio Prati dell’associazione AiEP, una realtà culturale e produttiva nell’ambito delle nuove tecnologie applicate alle arti performative, che utilizza un linguaggio espressivo interdisciplinare teso a creare sinergie tra danza, musica, e arti visive.
E, per stimolare i giovani ad intraprendere questa magica carriera, AIIC ha previsto due appuntamenti: venerdì 29 novembre alle 10 il Presidente AIIC Linda Fitchett presenzierà alla cerimonia di apertura dell’anno accademico dell’Istituto Superiore Interpreti e Traduttori (ISIT), mentre sabato 30 dalle 10 alle 12 è stato organizzato alla Fabbrica del Vapore l’incontro con alcuni studenti milanesi dal titolo “Talk with the next generation” durante il quale una fra le più note interpreti AIIC in Italia Olga Fernando – spesso in tv al seguito di personaggi famosi - e altri rappresentanti dell’associazione faranno provare dal vivo ai ragazzi il brivido della cabina.
L’Associazione Internazionale Interpreti di Conferenza AIIC, fondata a Parigi nel 1953 da alcuni degli interpreti del Processo di Norimberga, dove fu ‘inventata’ l’interpretazione simultanea, conta oggi 3000 membri diffusi in oltre 90 paesi tra cui Africa, America, Asia, Australia, Europa e Medio Oriente. Il sessantesimo anniversario viene celebrato in Italia alfine di dare prestigio, ampiamente riconosciuto a livello internazionale, anche nel nostro paese e rafforzare l’identità e la riconoscibilità dell’associazione anche fuori dai confini della professione dell’interprete di conferenza.
“L’evento ideato per celebrare l’anniversario vuole trasmettere proprio questa magia, la stessa magia che elettrizza oggi quando noi interpreti simultanei siamo “on air” in diretta e senza rete – afferma Peter Farrell, Membro del Consiglio AIIC per l’Italia. “Abbiamo voluto dare all’istallazione un carattere multidisciplinare, coniugando la professione dell’interprete con la storia degli ultimi sessant’anni e le nuove tecnologie, a cui siamo sempre più legati, e le arti performative. Gli ultimi sessant’anni sono stati segnati da eventi storici che hanno cambiato il mondo per sempre. Attraverso le nostre cuffie sono passate le voci dei più grandi uomini e donne del mondo mentre facevano la storia. Noi interpreti siamo stati i loro megafoni, permettendo che le loro voci potessero essere ascoltate in tutto il mondo. Abbiamo ascoltato le voci della storia e abbiamo aiutato gli uomini di tutto il mondo a comprenderle”.
* OrfWare (al secolo Orfeo Quarenghi) come interaction designer ha progettato installazioni multimediali di forte impatto emotivo per importanti realtà in prestigiose location e musei.
Opening venerdi 29 novembre ore 19-22
ore 19.30 performance di danza a cura di Ariella Vidach e Claudio Prati - AIEP su prenotazione fino ad esaurimento posti, ultimo spettacolo ore 21 ore 20 consegna Premio Malintzin, a seguire cocktail
workshop: sabato 30 novembre ore 10-12
“Talk with the next generation”, AIIC incontra gli studenti milanesi
Careof - DOCVA
via Procaccini, 4 - Milano
Sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre 2013 ore 11-21 ingresso libero