M.I.N.E. Multiple Infringing Nature Expression. Fotografie del reporter ampezzano. Come dice lo stesso Zardini "l'istantanea, come creta grezza, e' materia originale da elaborare".
Dopo M.I.N.E. winter ecco M.I.N.E. summer!
In M.I.N.E. Multiple Infringing Nature Expression, la bellezza di un attimo, di un dettaglio, si moltiplica, si modifica, per creare nuove emozioni, si sdoppia per amplificarne l’effetto, per sorprendere, per proporre strade sconosciute, per osare nuovi orizzonti in un turbinio di possibilità.
L’immagine di un istante si traduce in altri istanti per forgiare emozioni e stati d’animo penetranti
e sorprendenti. L’inquadratura si dilata su se stessa in frammenti propri in un circolo di auto-generazione impetuoso, apparentemente incontrollato, ma forte e coinvolgente.
E il risultato è un'immagine nuova, come se quella precedente si fosse animata e avesse generato nuovi frammenti che si combinano tra di loro, cioè, come dice lo stesso Zardini "l’istantanea, come creta grezza, è materia originale da elaborare, parte di un insieme e non opera finita; riproposta e riutilizzata sino a trasformarsi in una nuova immagine, diversa, più forte, più lontana dalla semplice osservazione dell’originale.
L’evoluzione dell’immagine statica trova soluzioni inaspettate e profonde, lasciando all’osservatore ammaliato il compito di goderne.
Per Stefano Zardini, la montagna – spesso presente nei suoi lavori per celebrarne l’unicità e la magnificenza – non è, semplicemente, l’ambiente in cui è nato e vive ma un’entità che ha forgiato la propria vita personale e professionale. La sensibilità che ha l’autore nel cogliere e riproporre attraverso lo scatto la meraviglia, lo stupore, l’appagamento sensoriale di fronte alla natura nelle sue manifestazioni più semplici, nei suoi colori mai stonati, nella straordinaria varietà di forme deriva dal sentirsi parte integrante della natura nei suoi molteplici aspetti. Stefano Zardini non è spettatore distaccato di ciò che ritrae, e anche quando il suo background di reporter traspare nei suoi scatti per la lucida e schietta sintesi, la passione e la sua visione della vita si manifestano nei dettagli, nella luce, nell’inquadratura; i suoi scatti non rappresentano mai un paesaggio statico ma si trasformano in una natura in continuo e mutevole divenire, imprevedibile, ma sempre armoniosa, che mostra una possibilità infinita di bellezza.
inaugurazione 30 dicembre ore 18, apertura tutti i giorni dal 7 dicembre
Ikonos Art Gallery
via del Mercato, 1 - Cortina D'Ampezzo (BL)
Apertura tutti i giorni 11.00-13.00 17.00-20.00