Diverse sedi
Bergamo

Odin Teatret
dal 25/11/2003 al 30/11/2003

Segnalato da

Barbara Mazzoleni




 
calendario eventi  :: 




25/11/2003

Odin Teatret

Diverse sedi, Bergamo

Lo storico Gruppo danese diretto da Eugenio Barba aveva fatto il suo vero e storico esordio in Italia proprio a Bergamo nel 1973. Dallo spettacolo presentato esattamente 30 anni fa, e' nato il movimento artistico del Terzo teatro, presto diffusosi in ogni parte del mondo. L'intero ensemble della Compagnia danese presenta Mythos, l'ultima importante produzione, i giorni 27, 28 e 29 novembre presso il Palazzo Caversazzi. Al Teatro tascabile in Piazza Mascheroni l'Odin propone mercoledì 26 un work in progress intitolato 'Le grandi citta' sotto la luna', spettacolo-concerto nello spirito di Bertolt Brecht


comunicato stampa

In occasione della mostra 'Arte a Bergamo 1970-1981', l'Odin Teatret torna a Bergamo con una straordinaria serie di spettacoli, alimentando una volta di più il sodalizio con la città e con il Teatro tascabile di Bergamo. I due Gruppi teatrali hanno arricchito il loro percorso con tournées in diverse parti del mondo e la presenza costante dell'Odin a Bergamo ha portato fra l'altro, in tutto il territorio, a una delle più ricche fioriture di Gruppi di teatro di ricerca che l'Italia possa vantare.

Nelle sale del Palazzo della Ragione in Città Alta, si possono proprio in questi giorni ripercorrere i momenti più significativi dell'arte negli anni Settanta a Bergamo. Il 28 novembre si inaugura infatti la mostra Arte a Bergamo, 1970-1981, organizzata dalla Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea che promuove, insieme col Teatro tascabile, la tappa bergamasca dell'Odin, sotto l'egida dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo.
L'appuntamento assume infatti i contorni di un rilevante anniversario. Lo storico Gruppo danese diretto da Eugenio Barba, un venerato Maestro della scena mondiale contemporanea, dopo una prima apparizione con Ferai, aveva fatto il suo vero e storico esordio in Italia proprio a Bergamo nel 1973, nella sede del TTB (allora diretto da Lidia Gavinelli) in piazza Cittadella. Dal mitico spettacolo presentato esattamente trenta anni fa, Min fars hus, è nato il movimento artistico del Terzo teatro, presto diffusosi in ogni parte del mondo.

L'intero ensemble della Compagnia danese presenta Mythos, l'ultima importante produzione, i giorni 27, 28 e 29 novembre presso il Palazzo Caversazzi, alle ore 21.00. Mythos è una veglia funebre, alla fine di un millennio e di un secolo breve, iniziato nel 1917 con la rivoluzione sovietica e terminato nel 1989 con il crollo del muro di Berlino. Attorno al cadavere di un rivoluzionario, si radunano i personaggi dei miti greci, si impadroniscono di lui e lo introducono alla loro immortalità.

Presso la sede del Teatro tascabile, nell'ex-monastero del Carmine, in Piazza Mascheroni (angolo via Boccola), l'Odin propone per la prima volta al pubblico, mercoledì 26 alle ore 21.00, un work in progress intitolato Le grandi città sotto la luna, uno spettacolo-concerto nello spirito di Bertolt Brecht.
Nella stessa sala si segnalano infine tre appuntamenti mattutini con la pedagogia teatrale. Gli attori dell'Odin presentano gli spettacoli-dimostrazione Testo, azione e relazione, un esempio di lavoro sull'Othello di Shakespeare (venerdì 28, ore 11), I venti che sussurrano, sul rapporto tra il teatro e la danza (sabato 29, ore 11), Dialogo fra due attori, intorno a Casa di Bambola di Ibsen (domenica 30, ore 11).
A conclusione della visita dell'Odin, il Teatro tascabile di Bergamo presenterà in sede il suo ultimo spettacolo (E d'ammuri t'arricuordi, ore 16.45).
Un augurio di buon compleanno per il quarantesimo anno di vita professionale che l'Odin si appresta a celebrare fra qualche mese, con proporzionato rilievo, nella sua sede danese.
__________

PROGRAMMA:

Mercoledì 26 novembre
h 21.00
LE GRANDI CITTA' SOTTO LA LUNA
(Work in progress)
con l'ensemble dell'Odin Teatret
sede del Teatro tascabile di Bergamo

Giovedi 27 novembre
h 21.00
MYTHOS
con l'ensemble dell'Odin Teatret
Palazzo Caversazzi

Venerdì 28 novembre
h 11.00
TESTO, AZIONE E RELAZIONE
con Tage Larsen e Julia Varley
sede del Teatro tascabile di Bergamo

h 21.00
MYTHOS
con l'ensemble dell'Odin Teatret
Palazzo Caversazzi

Sabato 29 novembre
h 11.00
I VENTI CHE SUSSURRANO
con l'ensemble dell'Odin Teatret
sede del Teatro tascabile di Bergamo
h 21.00
MYTHOS
con l'ensemble dell'Odin Teatret
Palazzo Caversazzi

Domenica 30 novembre
h 11.00
DIALOGO FRA DUE ATTORI
con Torgeir Wethal e Roberta Carreri
sede del Teatro tascabile di Bergamo

h 16.45
Omaggio all'Odin Teatret
E D'AMMURI T'ARRICUORDI
con il Teatro tascabile di Bergamo
sede del Teatro tascabile di Bergamo
___________

MYTHOS
Mythos è una veglia funebre, alla fine di un millennio e di un secolo breve, iniziato nel 1917 con la rivoluzione sovietica e terminato nel 1989 con il crollo del muro di Berlino. Attorno al cadavere di un rivoluzionario, si radunano i personaggi dei miti greci, si impadroniscono di lui e lo introducono alla loro immortalità. Per lui, che ha lottato per un'umanità internazionale e giusta, i protagonisti dei miti recitano le menzogne e gli orrori che li hanno resi eterni. Evocano il senso oscuro del destino: Edipo, l'assassino veggente dalle occhiaie vuote, errabondo fra Tebe e Colono; Medea che culla bambini sgozzati; Cassandra, violentata dai guerrieri e oppressa dalla visione del futuro; Orfeo, lo sciamano che violò il regno dei morti, e la cui testa galleggia cantando nel mare; Dedalo, inventore del labirinto e del volo, che vide il figlio Icaro precipitare; Sisifo, eterno schiavo del lavoro. Mentre la petulanza di Odisseo commenta scettica e beffarda la cieca vitalità dei vivi.
La veglia funebre è per un uomo che identifichiamo in Guilhermino Barbosa. Forse nessuno ricorda il nome di questo analfabeta che dal 1925 al 1927 marciò per 25.000 chilometri in lungo e largo per l'intero Brasile. Era uno dei soldati di Luiz Carlos Prestes, in lotta per la dignità del proprio paese, in mano a governanti corrotti. La "colonna Prestes" non conobbe la vittoria, ma non fu mai sconfitta. Guilhermino Barbosa invecchiò barricato nella sua baracca, nella foresta boliviana, fedele all'ideale della rivoluzione.Con: Kai Bredholt, Roberta Carreri, Jan Ferslev, Tage Larsen, Iben Nagel Rasmussen, Julia Varley, Torgeir Wethal, Frans Winther.

Regia e drammaturgia: Eugenio Barba
Assistente alla regia: Gitte Lindholt
Testi: basati sulle poesie di Henrik Nordbrandt
Consulenti letterari: Thomas Bredsdorff e Ferdinando Taviani

LE GRANDI CITTA' SOTTO LA LUNA
Work in progress con l'ensemble dell'Odin Teatret
Un concerto dell'Odin Teatret nello spirito di Bertolt Brecht. La luna osserva e scavalca le grandi città che ardono sotto di lei, dalle metropoli europee a quelle dell'Asia Minore; da Hiroshima a Halle; dalla Cina imperiale all'Alabama. La voce della luna è beffarda o attonita, indifferente o dolorosa, fredda o incandescente. La sua misericordia ignora melanconia e consolazione.

TESTO, AZIONE E RELAZIONI
Una dimostrazione di lavoro con Tage Larsen e Julia Varley
I due attori attraverso un processo basato sulla creazione ed elaborazione di azioni fisiche e vocali, costruiscono di fronte al pubblico un dialogo fra Otello e Iago utilizzando una scena dall'Otello di Shakespeare. La partitura dinamica che viene elaborata attraverso improvvisazione e composizione, diventa la base della loro successiva assimilazione del testo.

DIALOGO FRA DUE ATTORI
Azioni e interpretazioni della scena finale di Casa di Bambola di H. Ibsen
Due attori dell'Odin Teatret, Torgeir Wethal e Roberta Carreri si incontrano per provare ad usare la loro esperienza professionale in un lavoro "naturalistico" con un testo classico.

I VENTI CHE SUSSURRANO NEL TEATRO E NELLA DANZA
Dimostrazione di lavoro con l'ensemble dell'Odin Teatret
La civiltà scenica di origine europea soffre per la spaccatura fra il teatro e la danza, quasi che essi fossero due differenti universi espressivi. Si tratta, in realtà, di un solo mondo, che si articola poi in generi distinti, radicati nell'esperienza unitaria del corpo-mente dell'attore/danzatore nel momento in cui diventa scenicamente presente.
Invece di "teatro" e "danza" si può infatti parlare di "danza profonda" e di "danza evidente". La "danza profonda" è tipica delle forme sceniche apparentemente non danzate; la "danza evidente" si sgancia a volte da ogni criterio mimico o narrativo per presentarsi come espressione pura del dinamismo fisico.
Ogni spettacolo, però, è danza, nelle sue radici fisiche e mentali. Danza delle energie e del pensiero.
Regia: Eugenio Barba

Biglietti:
Mythos (prenotazione obbligatoria): Euro 15.
Testo, azione e relazione, Dialogo fra due attori, La grande città sotto la luna, I venti che sussurrano e E d'ammuri t'arricuordi :Euro 10.

Prenotazioni:
Presso il Teatro tascabile di Bergamo, tel. 035 235350 - 035 242095, e-mail.

La biglietteria apre un'ora e mezza prima dell'inizio degli spettacoli, presso il luogo della rappresentazione. I biglietti prenotati vanno ritirati al più tardi mezz'ora prima dell'inizio degli spettacoli, presso la biglietteria sul luogo degli spettacoli stessi.
Indicazioni: Per tutti gli spettacoli non è possibile avere accesso alla sala a spettacolo iniziato. L'ingresso allo spettacolo Mythos è sconsigliato ai bambini con meno di 8 anni.

Sedi:
Palazzo Caversazzi - via Torquato Tasso 4, Centro Città (Bassa), Bergamo
Sede del Teatro tascabile di Bergamo - ex monastero del Carmine, Piazza Mascheroni (angolo via Boccola), Bergamo Alta

IN ARCHIVIO [43]
Io sono il Sarto
dal 2/12/2015 al 27/2/2016

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede