Peter Greenaway
Michelangelo Pistoletto
Gustav Deutsch
ZimmerFrei
Luca Trevisani
Crimea X
Un lungo cartellone articolato attraverso performance dal vivo che intrecciano diversi linguaggi: cine-concerto, videoarte, film diretti da artisti o film ispirati a un quadro.
La Cineteca di Bologna torna ad esplorare il permeabile confine tra cinema e arte, in occasione di ART CITY, con un lungo cartellone al Cinema Lumière (Piazzetta Pasolini, 2/b) che da mercoledì 22 a domenica 26 gennaio si articolerà attraverso performance dal vivo che intrecceranno diversi linguaggi (come il cine-concerto dei Crimea X sulle musiche dei film di John Carpenter, sabato 25 alle ore 20), film diretti da artisti come Michelangelo Pistoletto (Twenty-One-Twelve The Day the World Didn’t End, domenica 26, ore 21.45) o ZimmerFrei (il loro Temporary City | Marseille inaugura ART CITY Cinema mercoledì 22 alle ore 22.15), biopic come l’ormai classico Basquiat di Julian Schnabel (venerdì 24 gennaio, ore 17.45) o film ispirati a un quadro (ma non un quadro qualunque!) come La ragazza con l’orecchino di perla, che, in attesa dell’arrivo a Bologna dell’originale, ci porterà nell’immaginario pittorico di Vermeer attraverso il volto di Scarlett Johansson.
La ragazza con l’orecchino di perla per la Notte Bianca del Cinema
Proprio La ragazza con l’orecchino di perla è il film scelto dal Cinema Lumière per la mezzanotte di sabato 25 gennaio: in occasione di ART CITY White Night, infatti, Anec Emilia-Romagna e Cineteca di Bologna presentano anche quest’anno la Notte Bianca del Cinema.
Sabato 25 gennaio da mezzanotte l'ingresso al cinema costerà solo € 3.
Oltre al Cinema Lumière, che proporrà quindi La ragazza con l’orecchino di perla, le sale aderenti, con le loro programmazioni di prima visione, sono: Arlecchino, Bristol, Capitol, Chaplin, Europa, Fossolo, Jolly, Medica, Odeon, Rialto, Roma, Smeraldo.
Odeon e Rialto saranno inoltre coinvolte nel programma di ART CITY Cinema con due proiezioni venerdì 24 alle ore 16.30, che saranno rispettivamente Pompei dal British Museum e Love Is the Devil: Study of a Portrait of Francis Bacon).
Fotografie d’artista
Tra le novità dell’edizione 2014 di Arte Fiera c’è lo spazio espositivo dedicato alla fotografia, con venti gallerie che presenteranno artisti italiani e internazionali, e anche ART CITY Cinema guarderà con attenzione alla fotografia.
Everybody Street di Cheryl Dunn (venerdì 24 gennaio, ore 20) è un film che documenta l’attività dei molti fotografi (da Bruce Davidson a Elliott Erwitt, da Jill Freedman a Rebecca Lepkoff) che hanno immortalato le strade della metropoli più iconica del mondo, New York.
L’istante perfetto. Il mondo di Gregory Crewdson di Ben Shapiro (sabato 25 gennaio, ore 18.15) ci mostra il complesso lavoro compositivo e scenografico compiuto dall’artista newyorkese per ogni suo scatto.
E ancora due ritratti: Nan Goldin – I Remember Your Face di Sabine Lidl (sabato 25 gennaio, ore 20.30) ricostruisce la tormentata esistenza dell’artista che dagli anni Settanta ha usato la fotografia come diario pubblico, e Inside Out / The People’s Art Project di Alastair Siddons (domenica 26 gennaio, ore 18.30), dedicato a Jr, artivist (fotografo e attivista) che crea monumentali in luoghi socialmente problematici del globo.
Videoarte e film d’artista
Sovrapposizioni e percorsi tra arte cinema e video. Temporary City | Marseille, che inaugura ART CITY Cinema (mercoledì 22 gennaio, ore 22.15), è l’ultimo film della serie firmata dal collettivo ZimmerFrei dedicata alle città temporanee, ai luoghi in cui è in corso una trasformazione urbana, sociale e culturale.
Anna de Manincor degli ZimmerFrei presenta anche Mindscape (giovedì 23 gennaio, ore 22.15), una selezione di lavori di giovanissimi artisti provenienti dal NABA di Milano.
Giovane e quotato artista visivo, Luca Trevisani propone il suo primo film dedicato alla mutevolezza dell’acqua Glaucocamaleo (venerdì 24 gennaio, ore 22.30).
Anche Michelangelo Pistoletto ha realizzato il suo primo film, insieme al cineasta Marco Martins: Twenty-One-Twelve the Day the World Didn’t End (domenica 26 gennaio, ore 21.45) riflette sulla crisi che stiamo attraversando e sul ruolo dell’arte come catalizzatore delle trasformazioni all’interno della società.
L’ultimo film del cineasta e artista Gustav Deutsch, Shirley – Visions of Reality (domenica 26 gennaio, ore 20) lascia invece i territori del found footage per proporci un esperimento unico nel suo genere, ricostruzione visiva e rilettura di tredici dipinti di Edward Hopper.
Promosso da Fondazione Cineteca di Bologna
Ufficio stampa Cineteca di Bologna
Andrea Ravagnan (+39) 051 2194833 cinetecaufficiostampa@cineteca.bologna.it
Cinema Lumière
piazzetta Pasolini, 2/b Bologna (ingresso da via Azzo Gardino, 65)
Ingresso ridotto per i possessori del biglietto di Arte Fiera 2014