Vivere e' un abuso mai un diritto. Regia di e con Filippo Timi
Vivere e' un abuso mai un diritto. Regia e con Filippo Timi. Rivisitando il mito del Burlador de Sevilla sulla falsariga del libretto di Da Ponte, Timi si spinge oltre il divieto del filosofo-matematico Friedrich von Hardenberg, in arte Novalis, che sul finire del Settecento dichiarava che "l'infinito e la donna sono incomprensibili perche' nessuno dei due puo' venire elevato al quadrato". Biglietto 25 euro, riduzioni disponibili.