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3/12/2003

Mathieu Briand

Palais de Tokyo, Paris

"Le Monde Flottant"

Più che invitarci a visitare una mostra, Mathieu Briand ci chiede di condividere una vera esperienza 'sensoriale'...
Un viaggio che richiede una preparazione: l'immersione visiva e sonora, il pavimento instabile e non ben identificabile, l'opera che reagisce alle sollecitazioni date dal movimento dei visitatori... ognuna di queste sensazioni contribuisce a dar forma a un momento sospeso di quelli che ama creare Mathieu Briand. Un percorso che potrà essere impegnativo, affascinante o onirico: solo il contatto con l'opera lo rivelerà.
Forse, abbandonando "Le Monde Flottant", avremo appreso qualcosa in più su noi stessi, forse sarà valsa la pena del viaggio, forse vorremmo saperne di più o saremo scoraggiati all'idea di un simile sforzo.
Ma è proprio questo che interessa all'artista: questo percorso comune, questo incontro complesso che, sotto forma di gioco, di avventura, di viaggio fantastico o di messa in discussione di se stessi, non è che il tentativo di creare legami, di allargarne il senso e di condividere con gli altri le proprie allucinazioni.

Una mostra in due momenti:
- al Palais de Tokyo, "Le Monde Flottant", dal 4 dicembre 2003 al 18 gennaio 2004. Vernissage giovedì 4 dicembre dalle 20 a mezzanotte.
- al Musée d'art contemporain di Lyon, "Derrière le Monde Flottant", dal 5 marzo al 7 maggio 2004
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Installazioni di Alain Bublex e Vincent Epplay
Nell'ambito di "Transimages 2 : Mobilités"
Uno dei numerosi progetti di "Transimages 2 : Mobilités", prodotto da Synesthesie e attivo simultaneamente in 5 luoghi della regione parigina. Conferenze, esposizioni, installazioni, tutti questi eventi costituiscono il numero 14 della rivista Synesthesie.
Al Palais de Tokyo, Synesthesie propone 2 installazioni di Alain Bublex et Vincent Epplay.

Alain Bublex
"Awareness box"
Alain Bublex continua qui la sua riflessione sulla fotografia, sulla posizione e sul ruolo del camminatore-fotografo, le sue modalità di spostamento, il suo rapporto con l'immagine prodotta. il dispositivo "Awareness box" utilizza una macchina fotografica che consente l'invio immediato delle immagini su uno schermo situato nel palais de Tokyo, trasformando così il rapporto abituale con l'immagine-oggetto fotografica in un momento sfuggente e che si rinnova incessantemente. La macchina fotografica è un prototipo ideato dall'artista e realizzato con la collaborazione del laboratorio di ricerca della Samsung.

Vincent Epplay
"Radio Shack #2"
Le strutture di Vincent Epplay coinvolgono gli spazi pubblici e si appropriano dei sistemi di diffusione sonora, proponendo un'esperienza dello spazio attraverso il suono e la sua fruizione.
"Radio Shack #2" è composto da una stazione radio e da due trasmettitori che i visitatori incontrano nel corso della loro visita al palais de Tokyo. E' un'audio-passeggiata in cui lo strumento gioca con la scala dimensionale del luogo.

Installazioni dal 4 al 20 dicembre 2003

Vernissage giovedì 4 dicembre dalle 20 a mezzanotte

Palais de Tokyo
Site de création contemporaine
13, avenue du Président Wilson
F - 75116 Paris
Tél : 01 4723 5401 et 01 4723 3886

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